L'airbag per i ciclisti
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Big Steak One
Big Stairs One
- 10/7/18
- 15.879
- 5.818
- 0
- 46
- Bike
- Ex Giant Dirt-E 2+ - Merida One Sixty 2 - Turbo Kenevo Expert 2020
Video di grande impatto emotivo innanzitutto, e poi di rivisitazione di un grandioso dispositivo già visto.
E senza che qualche utente inizi a dire: si ma perché non aveva il casco?
È uno spot!
E senza che qualche utente inizi a dire: si ma perché non aveva il casco?
È uno spot!
Che cosa orrenda vedere la propria morte e le reazioni e la vita dei familiari...
Mi ha fatto venire la pelle d'oca
Mi ha fatto venire la pelle d'oca
Argomento molto interessante e complesso che meriterebbe d'essere approfondito.
Nel mio piccolo è da qualche tempo che cerco informazioni su un airbag veramente fruibile anche in ambito ciclistico e benché negli ultimi tempi stiano uscendo dei modelli (vedi Helite B'safe-weste) che guardano al mondo ciclo, dal mio punto di vista hanno ancora 2 grandi limiti, peso e traspirazione (utilizzando da anni il paraschiena in ambito cicloturistico so bene quanto tempo ci sia voluto prima di trovare un paraschiena protettivo ma anche non fastidioso da indossare per delle ore) ciò non toglie le grandi potenzialità dell'airbag (i livelli di protezione raggiungibili sono varie volte superiori a qualsiasi modello di paraschiena rigido o morbido) e perciò meriterebbero di essere sviluppati anche per il settore mtb.
Un'evoluzione interessante potrebbe arrivare dal mondo dell'equitazione, ci sono dei modelli ad attivazione meccanica che potrebbero essere utilizzati, perlomeno in taluni ambiti dh. enduro, previo studio e test da parte dei produttori per adattarli se possibile ad un uso diverso, tipo il mod. Airjacket (perfetto se cadi da un cavallo di 7 quintali con un garrese di 178 cm ora che arrivi a terra si è attivato nel 99,999% delle volte) ma che andrebbe perfezionato per l'utilizzo mtb.
Il punto di ancoraggio, la forza d'attivazione e la lunghezza del cavetto sono le prime cose che mi vengono in mente ma sicuramente ce ne saranno molte altre e poi non dimentichiamo che trattandosi di strumenti di protezione esiste tutta una serie di norme e certificazioni da rispettare.
Nel mio piccolo è da qualche tempo che cerco informazioni su un airbag veramente fruibile anche in ambito ciclistico e benché negli ultimi tempi stiano uscendo dei modelli (vedi Helite B'safe-weste) che guardano al mondo ciclo, dal mio punto di vista hanno ancora 2 grandi limiti, peso e traspirazione (utilizzando da anni il paraschiena in ambito cicloturistico so bene quanto tempo ci sia voluto prima di trovare un paraschiena protettivo ma anche non fastidioso da indossare per delle ore) ciò non toglie le grandi potenzialità dell'airbag (i livelli di protezione raggiungibili sono varie volte superiori a qualsiasi modello di paraschiena rigido o morbido) e perciò meriterebbero di essere sviluppati anche per il settore mtb.
Un'evoluzione interessante potrebbe arrivare dal mondo dell'equitazione, ci sono dei modelli ad attivazione meccanica che potrebbero essere utilizzati, perlomeno in taluni ambiti dh. enduro, previo studio e test da parte dei produttori per adattarli se possibile ad un uso diverso, tipo il mod. Airjacket (perfetto se cadi da un cavallo di 7 quintali con un garrese di 178 cm ora che arrivi a terra si è attivato nel 99,999% delle volte) ma che andrebbe perfezionato per l'utilizzo mtb.
Il punto di ancoraggio, la forza d'attivazione e la lunghezza del cavetto sono le prime cose che mi vengono in mente ma sicuramente ce ne saranno molte altre e poi non dimentichiamo che trattandosi di strumenti di protezione esiste tutta una serie di norme e certificazioni da rispettare.