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Ciao, come avevo già scritto qui, anche secondo me il medio era duro, l'ho fatto col GPS in 5 ore cercando di darci una mossa perchè avevamo fatto l'errore di partire tardi alle 15,30 più una mezz'ora persa per guai meccanici.

Si può benissimo rinunciare al GPS ma grazie a lui abbiamo fatto solo 43km ed è stato utile per capire quando sbagliavamo sentiero, alla cena sentivo di gente che aveva allungato anche di 10 km per sbagli di strada che su quel percorso lo si può quantificare anche in un'ora.

Secondo me va bene la partenza libera magari anticipata come dite voi tra le 11 e le 13, con anche una di gruppo tipo alle 12 così ognuno può scegliere e poi procedere del proprio passo e con un road book magari più leggibile (nel senso di scritte più grandi) senza il bisogno di fermarsi ogni 100m per leggerlo, e comunque mettendo ogni tanto un check per capire se si è nel giusto, per alcuni è stato molto fastidioso fare 300m di salita al 20% e poi scoprire che si era sbagliato e c'era da tornare indietro. Dopo un po' di strade sbagliate il nostro check era di chiedere agli abitanti da dove erano passati gli altri biker e via di lì.

Personalmente a me va bene andare all'avventura e tracciarsi la giusta via, cioè per noi con un normale allenamento e bici adeguata, ma ho trovato sul percorso gente inesperta che faceva il corto con bici front pensando di farsi una scampagnata ma invece erano lì nella parte comune a corto di fiato e di tecnica e abbastanza impelagati con salite troppo dure e discese che facevano a piedi in mezzo al sentiero.


Secondo me i vostri suggerimenti precedenti sono tutti buoni cioè: partenza anticipata; road-book più tecnico affiancato dal solito molto dettagliato; e un percorso corto più facile tipo scampagnata, un medio duro ma leggermente più corto dei 42 e un lungo duro ma non impossibile tipo 50-60 km così forse la maggior parte dei più allenati grazie alla partenza anticipata si cimenterà in questo.


A voi la parola, ciao