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Barons: anch'io scendo dalla bici se la discesa è troppo difficile. Non è aver la sfera di cristallo: è semplice attenzione.

Questo perchè si rischiava di farsi male anche prima del coronavirus e non è detto che, girando da soli, si riesca poi a venirne fuori. Che fai se ti spezzi una gamba mentre sei a 40 km da casa, in mezzo ad un bosco e il telefono non prende? Crepi, semplice. Quindi ci stai attento.

E' questo usare la bici in modo suicida che non ho mai capito, leggendo tra le pagine di questo forum: gente che ha più fratture  che cambi di bici. Ho sempre fatto MTB tranquillamente, anche perchè sono titolare di una p.iva: se mi faccio male, chi mi pagherà? Nessuno...


Alla stessa maniera in questi tempi bui mi piacerebbe si potesse uscire lo stesso, per la salute mentale innanzitutto, e per quella fisica poi. Andare a camminare nei boschi, in questo periodo, è più rischioso per le zecche che ti sbranano che per il coronavirus o per le cadute in bici, ma questo non te lo dice nessuno. Da qualche anno a questa parte sono arrivati anche qui casi di malattia di Lyme e TBE, eppure la gente va nel bosco tranquillamente. E la TBE è una brutta bestia (e devi pagarti il vaccino).