LA SFIDA PIU GRANDE
Voglio raccontarvi di come la mtb abbia cambiato la mia vita e quella di mia madre.
Sono passati alcuni mesi e vi posso assicurare che abbiamo provato delle emozioni bellissime, molto, ma molto intense.
Mia madre odiava la bicicletta e penso che lavrei odiata anchio, poiché abbiamo perso papà a causa di una brutta caduta.
Da quel giorno mia madre cadde in una brutta depressione.
Nemmeno io riuscivo a farle superare questo dolore.
Mamma dice che papà adorava la mtb, appena poteva andava in garage, e spiccava via a contemplare la natura.
Non aveva mai fatto gare nonostante fosse bravissimo. Diceva che la sfida più grande era quella con se stesso.
Non cera sentiero che non avesse percorso, finche un giorno, per non investire uno scoiattolo sbucato allimprovviso, cadde da un dirupo.
Amava la natura e la rispettò fino al punto di morire!
Come potete ben capire, da allora mia madre odiò la mtb.
Un giorno, allimprovviso, decise che voleva capire cosa mai potesse provare mio padre per avere avuto una passione così grande; così mi disse andiamo, devo capire assolutamente!!
Ci dirigemmo verso il bosco che prediligeva mio padre, eravamo solo noi due, almeno così credevamo.
Il silenzio che ci avvolgeva allinizio, fu sostituito dal cinguettio degli uccelli, dal picchiettio di un picchio e da altri rumori da parte degli abitanti del bosco.
Mia madre era molto tesa, sentivo battere il mio cuore così velocemente!.
Fui io che mi accorsi per prima quando incominciò a rilassarsi.
Lei non lo avrebbe ammesso ma io sentivo il suo cuore battere regolarmente, i suoi muscoli distendersi.
Credo che questo sia scaturito nel sentire quel meraviglioso profumo che ci circondava.
Nessun chimico potrà mai riprodurre un profumo così! Non vedo lora di riprovare quellemozione, so che la prossima volta sarebbe molto più intensa.
Che pace in quel bosco! Mia madre cominciò a liberarsi della tensione con un pianto liberatorio, daltronde il dolore era grande.
Ogni suo singhiozzo mi faceva soffrire come fosse una coltellata, avrei voluto aiutarla ma non potevo.
Arrivammo così ad un bivio e ci fermammo. Mia madre decise di proseguire su quello di destra ma si accorse che si erano fermati in mezzo al sentiero due scoiattoli adulti con due piccoli.
Nonostante esprimessero una tenerezza infinita, mia madre urlò contro di loro, lei voleva passare di lì ma loro imperterriti non ne volevano sapere.
Dopo una decina di minuti circa, si rese conto che doveva scegliere laltro sentiero.
Ad un tratto, non so quanto tempo passò, ma non molto, credo pochi istanti, ci fu un boato.
Fu una sensazione terribile, sentii le vibrazioni. Mia madre si spaventò e di conseguenza anche io. Si mise a pedalare velocemente per scendere al più presto.
Arrivati al paese mia madre cercò di informarsi sullaccaduto su cosa fosse successo.
Scoprì che cera stato un cedimento del terreno e che la frana aveva investito proprio quel sentiero che fummo costretti a non percorrere.
Se avessimo scelto quel sentiero ..sicuramente saremmo state travolte. Sembra inverosimile ma è andata proprio così!
Mia madre rifletté molto su quellepisodio.
Quel giorno non imparò come si cambia una gomma, o quali siano le tecniche per andare in mtb. Non diventò, ne lo volle diventare, unesperta di questo sport.
Imparò comunque cose molto importante.
Capì che gli scoiattoli le avevano fatto scegliere il sentiero giusto, che non era colpa di uno di loro se mio padre era morto, capì quante belle emozioni mio padre in tutte quelle escursioni, e soprattutto capì che ognuno di noi ha il proprio destino, che non dobbiamo sprecare i giorni, dobbiamo viverli con passione cercando di stare bene con noi stessi.
Da quel giorno mia madre ritrovò la serenità.
Ed io? Io .. purtroppo non potrò più ricordare quellemozione ma, in futuro me la racconterà sicuramente mia madre.
Mia madre .. Sono così legata a lei nonostante non labbia ancora vista.
Quando accadrà?
Allincirca tra due mesi quando nascerò!.
Voglio raccontarvi di come la mtb abbia cambiato la mia vita e quella di mia madre.
Sono passati alcuni mesi e vi posso assicurare che abbiamo provato delle emozioni bellissime, molto, ma molto intense.
Mia madre odiava la bicicletta e penso che lavrei odiata anchio, poiché abbiamo perso papà a causa di una brutta caduta.
Da quel giorno mia madre cadde in una brutta depressione.
Nemmeno io riuscivo a farle superare questo dolore.
Mamma dice che papà adorava la mtb, appena poteva andava in garage, e spiccava via a contemplare la natura.
Non aveva mai fatto gare nonostante fosse bravissimo. Diceva che la sfida più grande era quella con se stesso.
Non cera sentiero che non avesse percorso, finche un giorno, per non investire uno scoiattolo sbucato allimprovviso, cadde da un dirupo.
Amava la natura e la rispettò fino al punto di morire!
Come potete ben capire, da allora mia madre odiò la mtb.
Un giorno, allimprovviso, decise che voleva capire cosa mai potesse provare mio padre per avere avuto una passione così grande; così mi disse andiamo, devo capire assolutamente!!
Ci dirigemmo verso il bosco che prediligeva mio padre, eravamo solo noi due, almeno così credevamo.
Il silenzio che ci avvolgeva allinizio, fu sostituito dal cinguettio degli uccelli, dal picchiettio di un picchio e da altri rumori da parte degli abitanti del bosco.
Mia madre era molto tesa, sentivo battere il mio cuore così velocemente!.
Fui io che mi accorsi per prima quando incominciò a rilassarsi.
Lei non lo avrebbe ammesso ma io sentivo il suo cuore battere regolarmente, i suoi muscoli distendersi.
Credo che questo sia scaturito nel sentire quel meraviglioso profumo che ci circondava.
Nessun chimico potrà mai riprodurre un profumo così! Non vedo lora di riprovare quellemozione, so che la prossima volta sarebbe molto più intensa.
Che pace in quel bosco! Mia madre cominciò a liberarsi della tensione con un pianto liberatorio, daltronde il dolore era grande.
Ogni suo singhiozzo mi faceva soffrire come fosse una coltellata, avrei voluto aiutarla ma non potevo.
Arrivammo così ad un bivio e ci fermammo. Mia madre decise di proseguire su quello di destra ma si accorse che si erano fermati in mezzo al sentiero due scoiattoli adulti con due piccoli.
Nonostante esprimessero una tenerezza infinita, mia madre urlò contro di loro, lei voleva passare di lì ma loro imperterriti non ne volevano sapere.
Dopo una decina di minuti circa, si rese conto che doveva scegliere laltro sentiero.
Ad un tratto, non so quanto tempo passò, ma non molto, credo pochi istanti, ci fu un boato.
Fu una sensazione terribile, sentii le vibrazioni. Mia madre si spaventò e di conseguenza anche io. Si mise a pedalare velocemente per scendere al più presto.
Arrivati al paese mia madre cercò di informarsi sullaccaduto su cosa fosse successo.
Scoprì che cera stato un cedimento del terreno e che la frana aveva investito proprio quel sentiero che fummo costretti a non percorrere.
Se avessimo scelto quel sentiero ..sicuramente saremmo state travolte. Sembra inverosimile ma è andata proprio così!
Mia madre rifletté molto su quellepisodio.
Quel giorno non imparò come si cambia una gomma, o quali siano le tecniche per andare in mtb. Non diventò, ne lo volle diventare, unesperta di questo sport.
Imparò comunque cose molto importante.
Capì che gli scoiattoli le avevano fatto scegliere il sentiero giusto, che non era colpa di uno di loro se mio padre era morto, capì quante belle emozioni mio padre in tutte quelle escursioni, e soprattutto capì che ognuno di noi ha il proprio destino, che non dobbiamo sprecare i giorni, dobbiamo viverli con passione cercando di stare bene con noi stessi.
Da quel giorno mia madre ritrovò la serenità.
Ed io? Io .. purtroppo non potrò più ricordare quellemozione ma, in futuro me la racconterà sicuramente mia madre.
Mia madre .. Sono così legata a lei nonostante non labbia ancora vista.
Quando accadrà?
Allincirca tra due mesi quando nascerò!.