Opinione La semplificazione della mountain bike

VinciTrail · 17/10/23

senza entrare troppo nel filosofico..

in alcune zone c'è la tendenza a semplificare i sentieri perchè con la crescita costante della vendita di ebike c'è sempre più gente in giro per i monti e di conseguenza (dove possibile) le varie amministrazioni cercano di "addolcire" alcuni percorsi per due motivi:
- renderli più fruibili (con tutto quello che ne consegue dal punto di vista turistico)
- renderli più "sicuri" (con tutti i vantaggi del caso per evitarsi delle rogne in caso di incidenti gravi, morti ecc..)

Per quanto riguarda le ebike, non andrei sempre a generalizzare o a puntare il dito indicandole come il "male" assoluto della MTB.
Come per tutte le cose, dipende come sono usate..
Qui in valle, nel corso di questi ultimi 2/3/4 anni sono nati alcuni "gruppi spontanei" di amici neo-pensionati (ma anche più giovani), che si organizzano e ogni week-end si fanno dei gran bei giri in bici! Spesso ci piazzano anche il pranzo in malga o in rifugio ecc.. è un modo per fare attività fisica in compagnia, passarsi il sabato o la domenica all'aria aperta e soprattutto vedere posti nuovi!
Che poi si faccia meno fatica che con la muscolare è ovvio, ma anche la fatica è "relativa" e personale..

E io sono un biker "classico" non è che abbia ebike o simili..
Mi stra-godo la mia OIZ e ben contento di avere quella.. ma tutto questo astio generico verso le ebike non lo capisco..

Ghalllagher · 17/10/23

Ebiker spacconi

Niko9 · 17/10/23

Gio.facaccina ha scritto:
La bicicletta è sempre stata l'icona della fatica, è la sua natura ed è parte della sua bellezza. In una società oramai totalmente ipocrita nella quale ogni cosa è in vendita, la bicicletta regalava ancora uno di quelli spazi nei quali conta solo ciò che "hai in canna". Un tu per tu con la fatica impietoso, che ti sbatte in faccia i tuoi limiti ma che sa anche come premiarti, regalandoti quelle vette e quelle discese che avevano un sapore speciale. Oggi quelle vette e quelle discese si possono comprare passando la visa e assumono l'importanza di tutto ciò che richiede un conto corrente gonfio anziché l'impegno di battere i propri limiti.
Ah si, stava nascendo l'enduro che è stato distrutto dalla e-mtb...

Tutto vero ma io me la godo lo stesso, vedo le emtb ma non me ne faccio un problema, non sono geloso e non mi rovinano l’ascesa..
tanto poi só che fra poco si annoiano e cambiano gioco, ne vedremo sempre meno di emtb anche se provano ad alleggerirle per farle piacere. In futuro la mtb tornerà la mtb perché c’è sempre un numero elevato di appassionati.

vitamin · 17/10/23

Parlo della mia esperienza personale, da assiduo frequentatore dei tracciati di Sestri Levante da quasi venti anni; l'avvento delle ebike ha portato ad un drastico ridimensionamento delle salite furgonate e alla frequentazione dei trails da parte di "non specialisti", ma non vi sono stati fenomeni di semplificazione dei sentieri che subiscono, come detto sopra, i cambiamenti climatici con erosione ecc... e rimangono comunque non semplici per i neofiti

Laconico · 17/10/23

Ghalllagher ha scritto:
Ebiker spacconi

Su di un tema del genere, tutto qui quello che riesci ad esprimere? I miei più sinceri complimenti per il tuo essere.

Tornando in tema, il semplificare è tipico di società benestanti ma fin che c'è possibilità di scelta, ben vengano qualsiasi novità ... perché è quando te la tolgono che diventa un problema.

picca · 17/10/23

Laconico ha scritto:
Su di un tema del genere, tutto qui quello che riesci ad esprimere? I miei più sinceri complimenti per il tuo essere.

Tornando in tema, il semplificare è tipico di società benestanti ma fin che c'è possibilità di scelta, ben vengano qualsiasi novità ... perché è quando te la tolgono che diventa un problema.

Ghalllagher ha scritto:
Ebiker spacconi

Mi sa che è Liam...tipico del personaggio

AlfreDoss · 17/10/23

picca ha scritto:
Mi sa che è Liam...tipico del personaggio

Azz mi hai anticipato, tipico dei due fratelli

Ghalllagher · 17/10/23

Ho dimenticato ebiker schiacciabottoni

Moebius · 17/10/23

Temo che il discorso non sia limitato alle (e-)bike. A me sembra di percepire un trend generale in tal senso su tutto quello che riguarda la montagna.

I rifugi, come già detto da tanti, ormai sono dei ristoranti stellati. Il tempo delle camerate e delle brande (o anche solo del minestrone) è un ricordo lontano.

Le piste da sci sono delle autostrade, perfettamente tirate a biliardo. Ricordo da ragazzo che tra un dosso formato dalla neve spostata e l'altro ci si spariva letteralmente.

Gli stessi sentieri... ho fatto da poco la discesa dalla malga Fanes Grande alla Capanna Alpina, quella del Col de Locia. L'avevo già fatta due o tre volte gli anni passati, e tranne i primi cento metri in cui era obbligatorio scendere era una bella discesa tecnica ed impegnativa. Ora è stata totalmente spianata e gradOnata da cima a fondo, a beneficio degli escursionisti stile famigliola col cane appresso. (Ah, ora c'è anche il cartello "condurre le bici a mano", da cima a fondo!)

L'obiettivo generale sembra di portare in montagna più gente possibile, di ogni età e di ogni forma fisica, naturalmente con il fine ultimo di natura economica. E per fare ciò, occorre semplificare la montagna, renderla sempre più accessibile, fino a snaturarla completamente e a ridurla ad un'estensione della montagnola del parco cittadino, comodamente raggiungibile in pareo e infradito.

Tc70 · 17/10/23

La semplificazione dei sentieri non farà altro che aumentare, come auspicato da chi ha deciso questo, un certo turismo a pedali, da polenta e cervo, al rifugio...ormai non v' è più speranza, e non si torna indietro, il trend è questo, che piaccia o no.
L' unica è non entrare in questo tipo di turismo, girare in luoghi non turistici, mantenendo profilo basso, e continuare a divertirsi come un tempo a costo di riscoprire i posti "dietrocasa" abbandonati da anni...

BikerFlavio · 17/10/23

Boro ha scritto:
Ebike o non ebike, questo è il problema? Per me no. L'ebike è solo una delle tante comodità di cui ci si può servire per fare mtb.
La mtb è diventato uno sport di massa, quindi dove ci si concentra e soprattutto dove girano i soldi e si paga direttamente o indirettamente per girare, viene fornito un prodotto "pronto" anche a livello di percorsi, esattamente come con lo sci. E con tutti i risvolti di responsabilità legale.
Se inviti la gente ad andare in certi posti con cartelli, itinerari e/o tariffe di accesso, impianti di risalita, park stile disneyland, noleggi, corsi, istruttori, maestri, hotel di lusso, ecc. è ben diverso che sia la gente che autonomamente decide che quello non segnalato è un percorso bello per la mtb e ci va per conto proprio. I primi si aspettano di essere serviti perchè pagano e scelgono zone attrezzate, i secondi no.
Pertanto, basta andare in zone poco turistiche e il problema è risolto. E soprattutto postare poche foto che se poi viene il mondo dei social e ti invade un posto in men che non si dica o diventa un park o viene recintato e chiuso all'accesso.

Commento giustissimo.
Il problema è che ormai non esistono più posti poco turistici, grazie ai social del cavolo.

Tc70 · 17/10/23

BikerFlavio ha scritto:
Il problema è che ormai non esistono più posti poco turistici, grazie ai social del cavolo.

Esisto esistono, basta non seguire i social, armarsi di un pò di orienting e andare...anche fosse solo, come ho detto prima, a pochi km dietrocasa...

UnoQualunque · 17/10/23

Ma io non lo vedo come problema anzi, potrebbe essere una possibilità. Zone, magari anche molto belle, ma non servite da impianti, dove una volta ci andava poca gente perchè molto selettive in termine di allenamento, con le e-bike e una buona offerta di sentieri potrebbero rinascere. La stagione delle MTB si sta allungando perchè gli inverni sono sempre più caldi e poco nevosi quindi ha ancora senso investire sullo sci (dove gli impianti sono sempre stati in perdita) per rilanciare qualche località oppure non sarebbe meglio investire sulla MTB di "massa"? Questo sport sta cambiando, o meglio, a mio modo di vedere se ne sta creando un nuovo, dove le persone non vedono la bici come sudore e fatica ma come divertimento e passatempo che potrebbe coinvolgere anche tutta la famiglia (un po come lo sci) o chi non vuole o non può raggiungere i livelli di un "vero" biker. Perchè criticarli?

Se non si da una "direzione" a questo "nuovo" sport, i novizi o chi non ha abbastanza tecnica seguendo i "giri" pensati per chi appunto se li poteva permettere (visto che ora con la e-bike riuscirebbe a farli) si potrebbe ritrovare nei casini, quindi cosa fare? Lasciare che questi problemi continueranno oppure indirizzare questo slancio dato dalle e-mtb? Come detto sopra, perchè non creare dei "bike park" senza impianti di risalita? Non è detto che la discesa deve essere appannaggio solo di chi sa davvero scendere con una Enduro o una DH, potrebbero crearsi delle zone dove si creano questa sorta di nuovi bike park, ovviamente senza spianare e semplificare sentieri esistenti, ma affiancando sentieri curati di diverso livello per chi vuole usare la MTB non come sfida a se stesso ma solo per divertimento.

Farkas · 17/10/23

tostarello ha scritto:
il primo strumento che ha aperto il mondo delle ruote grasse ad un’ampia fetta di novizi privi di esperienza è il gp''s

"ne

lorenzom89 ha scritto:
vero solo in parte.

in tanti ho conosciuto che mi han chiesto tracce gpx e giri da fare ma poi sul campo non sono in grado di seguire una traccia o addirittura non sono in grado di caricarla correttamente nel garmin.

e questo per me si ricollega al discorso di @picca che condivido in pieno, le cose facili stancano alla svelta.

io in mtb ci vado dal 2008, e i giri li ho imparati partendo dai raduni, ai giri con amici, alle prime tracce gpx, ai primi ciclocomputer neanche cartografici, insomma mi sono fatto le ossa, perdendomi e sbagliando più e più volte. oggi vedo gente che tecnologicamente è a zero, non ha minima conoscenza dell'appennino e dell'escursionismo, e pensa che basti un garmin 800 e un abbonamento a wikilock o komoot per uscire in mtb autonomamente.
risultato?? questi escono solo in compagnia.. solo che la "compagnia" ha orari e abitudini non compatibili, quindi alla fine vanno in bici 1 volta al mese quando va bene.. oppure smettono.

premesso che nessuno nasce "imparato" e che grazie alla (consapevole) condivisione delle esperienze si possono ampliare all'infinito i propri orizzonti , io al gps da escursionismo gli farei un monumento nella piazza principale del mio quartiere. Il gps come dico è paragonabile al motorino a sedici anni ed alla patente a diciotto.

lumerennù · 17/10/23

Il_Tasso ha scritto:
Sibillini?

Dalla foto dovrebbe essere il sentiero di fonte del lupo, perchè in fondo si vede passo cattivo, con le frane causate dal terremoto.

robydr4.0 · 17/10/23

credo che alcuni comprensori hanno spianato certi passaggi tecnici per non avere guai legali, vedi giadaline alta in paganella.
poi la cosa si è vista in questi anni di boom di ebike e bikers impediti in posti che un tempo ci arrivava chi aveva un po di esperienza discesistica..bello salire senza fatica e poi smaltarsi a scendere, è un po emulativa la cosa è infatti io sono abbastanza critico quando vedi video di ascese e discesa da certe vette in certe condizioni da persone teoricamente esperte,tutto finissimo ma poi qualche eb8ker magari si avventura con certe conseguenze.. a volte.. beh forse esagero ma secondo me la montagna va conquistata a piedi e in bici

BikerFlavio · 17/10/23

Tc70 ha scritto:
Esisto esistono, basta non seguire i social, armarsi di un pò di orienting e andare...anche fosse solo, come ho detto prima, a pochi km dietrocasa...

Io l'unico social che seguo è YouTube per documentarmi. Poi dipende dove abiti, io sono ai Castelli Romani che purtroppo è molto frequentato e infatti fa schifo, rifiuti ovunque, elettrodomestici e addirittura auto rubate nei boschi.

lorenzom89 · 17/10/23

Farkas ha scritto:
"ne

premesso che nessuno nasce "imparato" e che grazie alla (consapevole) condivisione delle esperienze si possono ampliare all'infinito i propri orizzonti , io al gps da escursionismo gli farei un monumento nella piazza principale del mio quartiere. Il gps come dico è paragonabile al motorino a sedici anni ed alla patente a diciotto.

vero. pure a me il gps ha cambiato la vita.
però a differenza delle ebike per usare un gps devi usare i neuroni, devi impratichirti, devi aver voglia di impegnarti.
le ebike invece qualsiasi merenderos le può prendere, accenderle e pascolare a caso per monti.. purtroppo a volte mettendosi anche nei guai.

fear_factory84 · 17/10/23

BikerFlavio ha scritto:
Io l'unico social che seguo è YouTube per documentarmi. Poi dipende dove abiti, io sono ai Castelli Romani che purtroppo è molto frequentato e infatti fa schifo, rifiuti ovunque, elettrodomestici e addirittura auto rubate nei boschi.

lo schifo di rifiuti non ce lo lascia chi va li per fare escursioni, a bici o a piedi o addirittura in ebike.... lo fanno quella folla di zozzoni che impestano la nostra societa'.. e roma e provincia ne e' piena.....
Facci il favore di prendertela con loro, sia verbalmente che fisicamente se li becchi in flagrante. Io non mi farei scrupoli a riempirli di mazzate.

pk71 · 17/10/23

Mi dispiace ma l'unico commento che mi viene è che leggo tanta ipocrisia, sia nell'articolo(i) che nei commenti.

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