@ Alexrcl
Guarda che non ti costringe mica nessuno a comprarlo..
se poi ti avanzano una dozzina di centoni da prenderti una trasmissione top di gamma in fase prototipale, beato te..
Io trovo straordinari i passi in avanti fatti dalla tecnologia nel mondo della bicicletta,
L'elettronico fa storcere il naso anche a me e da amatore non ne sento assolutamente il bisogno ma se seguissimo tutti la logica del
"Mi basta spostarmi da A a B" staremmo ancora col cavallo e carretto
Ok ho trovato questa analisi di una Cannondale... https://weightweenies.starbike.com/forum/viewtopic.php?f=1&t=151958Ciao, scusa dove hai sentito la novità di un ipotetico NX Eagle? Si tratta per caso di un opzione con cassetta 11-50? Interessante... Un range 455% ad ottimo mercato...Oltre a essere rifinito è stato dato anche ad un paio di ragazze U23.
Intanto la pagina dell'NX Eagle è online benchè ancora vuota:
https://www.sram.com/sram/mountain/family/nx-eagle
Ok ho trovato questa analisi di una Cannondale... https://weightweenies.starbike.com/forum/viewtopic.php?f=1&t=151958
Ho contato i denti e grossomodo l'ultimo sembra proprio un pignone da 50... Beh stiamo a vedere!!
La cambiata automatizzata mi sembra un po' utopia...uno cambia e pedale come gli pare e piace, il cuore non è indicatore di nulla ed ha sbalzi di anche venti battiti a pari prestazione in giorni diversi a seconda di riposo, sonno, forma..non so..
Come dicono gli americani, perché si può. Da qualche parte c'è evidentemente qualcuno che ha bisogno del cambio elettronico, e quindi prima o poi l'avrà, mentre probabilmente tanta gente continuerà a viaggiare con il cavo metallico. Intanto si può scegliere, che è meglio. No?Ma io tutte ste menate elettroniche proprio non le capisco...ok per chi corre e che sa quanto ci mette in media da A a B o che ha dietro meccanico ecc, ma per un uso amatoriale che senso ha? Se mi dimentico di ricaricarlo a metà giro che faccio? Perchè continuiamo a complicare un mezzo che ha sempre fatto della sua seplicità il suo punto di forza? Poi naturalmente è un punto di vista...
concordo, ed assieme al reggisella telescopico wireless, potremo avere un manubrio bello pulito, con i soli tubi freno - non sarebbe maleA me l'elettronica nella bicicletta non piace molto. Però il wireless potrebbe avere senso, niente fili e manutenzione, una cosa che non c'è non si può rompere. Certo ci saranno le batterie il motorino l'elettronica ma potrebbe essere resa molto affidabile. Quindi guardo questa novità con interesse. Poi se costerà n-mila euro se la possono tenere, magari però tra qualche anno uscirà anche la versione per il popolo...
Impossibile? In informatica non esiste niente di impossibile potrà essere molto difficile, potrà garantire elevati standard di sicurezza ma è certamente bucabile come ogni altro sistema elettronico tanto per darti un'idea cerca Stuxnet ed hai una idea cosa può fare un gruppo con sufficienti risorse (monetarie, tecniche e motivazionali)Impossibile, la chiave che fa accoppiare manettino e deragliatore è cittografata non ricordo a quanti bit ma comunque praticamente impossibile da decittografare, almeno questo per quanto riguarda lo sram etap da strada e non vedo perché non dovrebbero farlo pure quaSarebbe "bello" inserirsi nel sistema a distanza e fargli cambiare a piacimento i rapporti all'insaputa del rider.
Impossibile? In informatica non esiste niente di impossibile potrà essere molto difficile, potrà garantire elevati standard di sicurezza ma è certamente bucabile come ogni altro sistema elettronico tanto per darti un'idea cerca Stuxnet ed hai una idea cosa può fare un gruppo con sufficienti risorse (monetarie, tecniche e motivazionali)
Impossibile? In informatica non esiste niente di impossibile potrà essere molto difficile, potrà garantire elevati standard di sicurezza ma è certamente bucabile come ogni altro sistema elettronico tanto per darti un'idea cerca Stuxnet ed hai una idea cosa può fare un gruppo con sufficienti risorse (monetarie, tecniche e motivazionali)
mi piacerebbe portare questo cambio in VALCAVA sotto ai ripetitori TV.......
Ma se sul deragliatore, dove l'energia meccanica per movimentarlo è certamente molto più grande che quella necessaria per la trasmissione dati, sono riusciti ad avere ingombri ragionevolmente bassi, non si capisce per quale motivo abbiano avuto bisogno di tutto quel volume sul comando.Sì, la batteria sicuramente impone un ingombro non indifferente. Guardando l'accrocco dal davanti, come al punto 0:19 del filmato, si vede il classico coperchio da batteria a bottone (tipo CR2430, per intenderci). Ho usato per anni batterie del genere nel trasmettitore del contachilometri. Una batteria durava un paio di anni, pur essendo qualcosa che trasmetteva impulsi continuamente una volta in marcia. Immagino che le cambiate siano di gran lunga meno frequenti della cadenza del sensore di velocità, quindi forse potevano risparmiarsi una simile batteria.Credo che l'ingombro sia dovuto alla batteria. L'autonomia dovrà essere necessariamente enorme...È curioso come abbiano reso wireless il cambio ma non il blocco ammortizzatore/forcella. Inoltre, la scatola del comando sembra piuttosto ingombrante per la funzione che deve svolgere. Oggi come oggi, un'elettronica del genere si può miniaturizzare così tanto da farla stare nel solo pulsante. Il passaggio dal filo al wireless oggi è così ovvio che quasi quasi conviene saltare il passaggio del filo. A occhio la poca concorrenza è nemica dell'evoluzione.
Rimane comunque un contenitore grande più del doppio della batteria, per come lo si vede dal filmato.
una ragione economica, lo rimpiccioliranno di anno in anno finchè tra dieci anni troverai il comando nella lente degli occhiali, e tra meno venti in una supposta e verrà comandato dal muscolo di san silvestro, ci devono guadagnare bene e a lungoMa se sul deragliatore, dove l'energia meccanica per movimentarlo è certamente molto più grande che quella necessaria per la trasmissione dati, sono riusciti ad avere ingombri ragionevolmente bassi, non si capisce per quale motivo abbiano avuto bisogno di tutto quel volume sul comando.Sì, la batteria sicuramente impone un ingombro non indifferente. Guardando l'accrocco dal davanti, come al punto 0:19 del filmato, si vede il classico coperchio da batteria a bottone (tipo CR2430, per intenderci). Ho usato per anni batterie del genere nel trasmettitore del contachilometri. Una batteria durava un paio di anni, pur essendo qualcosa che trasmetteva impulsi continuamente una volta in marcia. Immagino che le cambiate siano di gran lunga meno frequenti della cadenza del sensore di velocità, quindi forse potevano risparmiarsi una simile batteria.Credo che l'ingombro sia dovuto alla batteria. L'autonomia dovrà essere necessariamente enorme...È curioso come abbiano reso wireless il cambio ma non il blocco ammortizzatore/forcella. Inoltre, la scatola del comando sembra piuttosto ingombrante per la funzione che deve svolgere. Oggi come oggi, un'elettronica del genere si può miniaturizzare così tanto da farla stare nel solo pulsante. Il passaggio dal filo al wireless oggi è così ovvio che quasi quasi conviene saltare il passaggio del filo. A occhio la poca concorrenza è nemica dell'evoluzione.
Rimane comunque un contenitore grande più del doppio della batteria, per come lo si vede dal filmato.
Secondo me c'è una ragione tecnica che al momento mi sfugge, al di fuori di questa proprio non vedo ragioni per mettere sotto al manubrio un bussolotto del genere...
quindi tu dici che li dentro è tutto pieno di paglia o polistirolo espanso?una ragione economica, lo rimpiccioliranno di anno in anno finchè tra dieci anni troverai il comando nella lente degli occhiali, e tra meno venti in una supposta e verrà comandato dal muscolo di san silvestro, ci devono guadagnare bene e a lungo
hhaha questa non l'avevo ancora pensata... inventeranno il laccetto che si attacca al telaio come gli sci quando ancora non c'erano gli skistopSe rompi il forcellino il cambio dove va a finire?
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