Eccoci ritrovati all’appuntamento settimanale con il Tech Corner!
Questa settimana continuiamo a parlare di manutenzione delle forcelle Fox, occupandoci della manutenzione della cartuccia RC2.
L’operazione di manutenzione, non difficile in quanto a procedura, è comunque sconsigliata ai meno esperti di meccanica. La particolare delicatezza dei vari componenti impone particolare attenzione durante lo smontaggio e il rimontaggio, in quanto i componenti sono in delicato alluminio. Ad ogni modo con chiavi di buona qualità (usare sempre quando possibile chiavi chiuse!) e un po di manualità non sarà difficile portare a termine il nostro lavoro senza danni.
Voci di corridoio e leggende metropolitane sostengono che la cartuccia RC2 non sia revisionabile o che servano attrezzi speciali introvabili per i comuni mortali. Tutto questo è falso. Con un banalissimo set di chiavi inglesi e di brugole, una fascetta da idraulico, una morsa e un pezzo di camera d’aria possiamo montare e smontare la cartuccia senza problemi.
La procedura che analizzeremo è frutto della nostra diretta esperienza. Abbiamo optato per smontare solo parzialmente la cartuccia in modo da poter sostituire gli o-ring e le parti di usura. Non siamo invece intervenuti nello smontaggio delle valvole in quanto a meno di malfunzionamenti (in tal caso si parlerebbe di riparazione e non di manutenzione) non abbiamo ritenuto necessario procedere allo smontaggio. Ci siamo quindi limitati alla pulizia delle valvole, all’ispezione ed eventuale sostituzione delle tenute. Tale procedura è quindi perfetta per la manutenzione annuale della cartuccia RC2, ma non per il suo completo smontaggio.
Alcune premesse prima di metterci al lavoro:
Parte1: smontaggio.
Prima di cominciare, rimuovere i foderi secondo la procedura indicata nell’articolo:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=159424http://www.mtb-forum.it/community/fo...d.php?t=159424
Arrivando fino alla fine del punto 4 bis.
1) Rimozione registro ritorno: posizioniamo il registro del ritorno nella posizione tutto aperto (-). Con una chiave a brugola da 2mm rimuoviamo il pomello.
2) Rimozione cartuccia: con la chiave tubolare da 32mm, svitiamo il dado che fissa la cartuccia agli steli, posizionato sulla testa della forcella in cima allo stelo DX.
Se la chiave non dovesse fare presa correttamente sul dado, potrebbe essere opportuno limarla per eliminare lo svaso.
Se l’operazione dovesse essere difficoltosa, appoggiare la forcella sul bordo del tavolo, opportunamente proteggendo gli steli con degli stracci e aprire il dado.
Aperto il dado estrarre la cartuccia tirandola verso l’alto.
Attenzione: prestare attenzione a non rigare gli steli durante la procedura. E’ sconsigliato l’utilizzo di una chiave aperta. Se non avete una chiave a bussola potete provare con una chiave aperta di buona qualità, ma prestando attenzione a non danneggiare il dado. Se la forcella non viene aperta da tempo il dado può essere duro da aprire.
3) Smontaggio gruppo compressione: questa parte richiede particolare attenzione.
Prendiamo la cartuccia e capovolgiamola in modo che la parte inferiore più larga di colore argentato (gruppo compressione) sia posizionata verso l’alto. Nella parte inferiore, sotto le astine dei registri della compressione possiamo identificare 2 dadi. Uno da 8mm, solidale con la cartuccia e uno da 18mm, che si avvita su un filetto e tiene premuto un coperchietto di alluminio.
Poiché il dado di chiusura da 18mm è chiuso con il frena filetti, sarà necessario scaldare opportunamente la zona.
Attenzione: se non scaldiamo la zona il frena filetti impedirà lo svitamento del dado da 18mm e la forza impressa causerà il danneggiamento del delicato dado da 8mm.
Procediamo nel seguente modo:
E’ un difetto molto comune sulle Fox. In molti casi la fuoriuscita del gommino non è tale da permettere il trafilaggio d’olio, ma potrebbe aver danneggiato il gommino stesso. Controlliamo quindi che sia tutto a posto!
4) Svuotamento dell’olio: a questo punto capovolgiamo la cartuccia e facciamo colare fuori l’olio. Comprimiamo alcune volte la cartuccia per cercare di far fuoriuscire quanto più olio possibile.
5) Preparazione per lo smontaggio del corpo cartuccia: lo smontaggio completo della cartuccia non è strettamente importante ai fini del cambio olio. Se vogliamo ispezionare, pulire, lubrificare ed eventualmente sostituire le tenute o regolare la progressività sul fondo corsa, allora dobbiamo necessariamente procedere con lo smontaggio delle tre parti, altrimenti possiamo semplicemente pulire l’interno con abbondante alcool isopropilico, lasciare evaporare per un’oretta l’alcool e procedere direttamente col cambio olio. Questa procedura semplificata è consigliata nel caso in cui l’olio sia pulito e il malfunzionamento sia dovuto al gommino della camera di espansione.
Quest’operazione è molto semplice se disponiamo della Fox Shaft Clamp (P/N 803-00-084). Se non ce l’abbiamo esiste un metodo alternativo home made.
Innanzitutto dobbiamo pulire accuratamente il corpo cartuccia con alcool isopropilico per eliminare ogni residuo d’olio.
PROCEDURA CON FOX SHAFT CLAMP
La procedura è estremamente semplice. Posizioniamo il corpo cartuccia (cilindretto grigio antracite) nell’apposito foro e serriamo la morsa.
Attenzione: non serrare eccessivamente la morsa perché potrebbe causare il danneggiamento del corpo della cartuccia.
PROCEDURA SENZA FOX SHAFT CLAMP
Il problema senza Shaft Clamp è di tenere fermo il corpo cartuccia durante lo svitamento. La procedura che ho sviluppato è la seguente.
Serrato il corpo cartuccia nella Shaft Clamp o con il sistema morsa/pinza e fascetta da idraulico, allentiamo il dado dell’asta del ritorno con la chiave da 14.
7) Rimozione gruppo compressione: rimossa l’asta del ritorno, tenendo sempre in corpo cartuccia con lo Shaft Clamp o con il nostro sistema artigianale, rimuoviamo il gruppo compressione. Solitamente si svita a mano magari facendo presa con un guanto, altrimenti è possibile usare una chiave da 21mm aperta o una chiave a frusta per fare presa.
Ci dovremmo trovare con la seguente configurazione:
Ovvero con le tre parti smontate:
[FONT="]-[/FONT]Gruppo compressione
[FONT="]-[/FONT]Corpo cartuccia (con la nostra fascetta ancora montata)
[FONT="]-[/FONT]Gruppo ritorno con valvola del ritorno e regolazione del bottom out.
Parte 2: regolazione bottom out e pulizia parti.
8) Regolazione del Bottom Out: la regolazione del bottom out è una regolazione che interviene sulla parte finale della corsa e regola la progressività verso il fine corsa. L’intervento di questa regolazione è limitato solo al fondo corsa.
Sulle cartucce MY<2009 è possibile intervenire su questa regolazione, posta sulla parte terminale della valvola del ritorno (si veda immagine al punto 7), modificando la posizione di una guarnizione.
Il sistema è costituito da una serie di spessori che permettono di posizionare la guarnizione a diverse altezze.
Intervenendo sulla posizione della guarnizione si determinerà la regolazione della progressività sul fondo corsa nel seguente modo:
Per intervenire sugli spessori, con una brugola da 2mm svitiamo la vite terminale tenendo ferma la valvola del ritorno con una chiave da 8mm.
Terminato il riposizionamento degli spessori, richiudere poi la vite ad una coppia di 25 in/lbs (2,82N/m).
9) Pulizia parti: a questo punto puliamo tutte le parti accuratamente con abbondante alcool isopropilico. Pulire tutto con cura ed eventualmente sostituire le tenute e gli o-ring danneggiati. Applicare un pochettino di Float Fluid (o olio per differenziale) sugli o-ring o sulle tenute, oppure ingrassare leggermente con grasso per forcelle.
Se volete a questo punto, per chi lo desidera, è possibile procedere con lo smontaggio della parte della compressione. Per l’operazione di manutenzione da noi trattata questo passaggio non è necessario in quanto all'interno del gruppo compressione non ci sono parti soggette ad usura.
Parte 3: rimontaggio.
A questo punto possiamo procedere con il rimontaggio.
10) Installazione gruppo ritorno: utilizzando il nostro sistema artigianale o lo Shaft Clamp teniamo fermo il corpo cartuccia. Inseriamo, senza danneggiare le tenute, la valvola del ritorno all’interno del corpo cartuccia e avvitiamo il dado dell’asta del ritorno chiudendolo leggermente (potrebbe essere necessario aprirlo nel caso dovessimo avere problemi di spurgo nelle fasi successive).
11) Rimontaggio gruppo compressione: sempre con il nostro sistema artigianale o con lo Shaft Clamp teniamo fermo il corpo cartuccia e riavvitiamo il gruppo compressione a mano. La coppia che riusciamo ad applicare stringendo con forza a mano è sufficiente. Eventualmente utilizziamo un guanto per avere una migliore presa.
12) Preparazione camera di espansione: ingrassiamo con grasso per forcelle il gommino della camera di espansione. Maneggiamo con le mani il gommino facendo fuoriuscire la parte centrale. Inseriamo il labbro di gomma della parte centrale all’interno dell’apposita scanalatura sul tappo. L’operazione può essere difficoltosa, ci vuole un po’ di pazienza. Inserito il labbro centrale, l’inserimento del labbro esterno è un operazione semplice.
La camera di espansione dovrebbe essere in questa configurazione:
Attenzione: non utilizzare strumenti metallici che potrebbero danneggiare irreparabilmente la gomma della camera d’espansione! Utilizzare solo le dita.
13) Inserimento olio: inseriamo ora con una siringa o direttamente dal contenitore (aiutiamoci con un imbuto in tal caso) l’olio 10WT.
Procediamo come segue:
Per fare ciò montiamo i registri della compressione e impostiamo la compressione Low Speed e High Speed tutte chiuse.
Premendo la cartuccia a mano dobbiamo sentire che non ci siano bolle d’aria. Se non ci sono bolle d’aria l’effetto della compressione è netto e subito percettibile. Non devono esserci giochi o movimenti della cartuccia quando la si inizia a comprimere. Il massimo gioco consentito è di 3mm.
Se sentiamo che non c’è aria, procediamo al punto 16, se invece dovesse esserci aria, procediamo al punto 15.
15) Rimozione aria cartuccia (solo in presenza di bolle d’aria): procediamo come segue:
Dopo aver pulito il tutto con alcool isopropilico, con il nostro sistema artigianale o con lo Shaft Clamp teniamo fermo il corpo cartuccia e avvitiamo il dado dell’asta del ritorno con una chiave da 14 (sottile o normale a seconda dell’anno) alla coppia di 55 in-lbs (6,2N/m). Puliamo con cura altrimenti il corpo cartuccia ruoterà all'interno della fascetta o della morsa.
17) Rimontaggio cartuccia negli steli: rimuoviamo i registri della compressione. Inseriamo la cartuccia negli steli dall’alto. Con una chiave a bussola da 32mm riavvisiamo la cartuccia alla coppia di 220 in-lbs (24.86N/m).
La nostra cartuccia è ora pronta per poter essere installata. Seguire per il completamento della manutenzione, la procedura dell’articolo “Revisione ordinaria delle forcelle Fox” partendo dal punto 5.
Questa settimana continuiamo a parlare di manutenzione delle forcelle Fox, occupandoci della manutenzione della cartuccia RC2.
L’operazione di manutenzione, non difficile in quanto a procedura, è comunque sconsigliata ai meno esperti di meccanica. La particolare delicatezza dei vari componenti impone particolare attenzione durante lo smontaggio e il rimontaggio, in quanto i componenti sono in delicato alluminio. Ad ogni modo con chiavi di buona qualità (usare sempre quando possibile chiavi chiuse!) e un po di manualità non sarà difficile portare a termine il nostro lavoro senza danni.
Voci di corridoio e leggende metropolitane sostengono che la cartuccia RC2 non sia revisionabile o che servano attrezzi speciali introvabili per i comuni mortali. Tutto questo è falso. Con un banalissimo set di chiavi inglesi e di brugole, una fascetta da idraulico, una morsa e un pezzo di camera d’aria possiamo montare e smontare la cartuccia senza problemi.
La procedura che analizzeremo è frutto della nostra diretta esperienza. Abbiamo optato per smontare solo parzialmente la cartuccia in modo da poter sostituire gli o-ring e le parti di usura. Non siamo invece intervenuti nello smontaggio delle valvole in quanto a meno di malfunzionamenti (in tal caso si parlerebbe di riparazione e non di manutenzione) non abbiamo ritenuto necessario procedere allo smontaggio. Ci siamo quindi limitati alla pulizia delle valvole, all’ispezione ed eventuale sostituzione delle tenute. Tale procedura è quindi perfetta per la manutenzione annuale della cartuccia RC2, ma non per il suo completo smontaggio.
Alcune premesse prima di metterci al lavoro:
[FONT="]-[/FONT] Quando si procede nella manutenzione delle forcelle Fox, utilizzare sempre se possibile chiavi chiuse.
[FONT="]- [/FONT]Utilizzare attrezzi di buona qualità, in particolare per quanto riguarda chiavi e brugole.
[FONT="]-[/FONT] Prima di intervenire su una sospensione, è bene preparare un piano di lavoro ordinato e soprattutto pulito: bisogna evitare che entrino agenti estranei all’interno della nostra sospensione.
[FONT="]- [/FONT]Pulire sempre la forcella o l’ammortizzatore prima di smontarlo
[FONT="]-[/FONT] Utilizzare dispositivi di protezione (guanti ed occhiali), specialmente se si interviene su camere o serbatoi in pressione.
Attrezzi e materiale occorrenti per la revisione aria:[FONT="]- [/FONT]Utilizzare attrezzi di buona qualità, in particolare per quanto riguarda chiavi e brugole.
[FONT="]-[/FONT] Prima di intervenire su una sospensione, è bene preparare un piano di lavoro ordinato e soprattutto pulito: bisogna evitare che entrino agenti estranei all’interno della nostra sospensione.
[FONT="]- [/FONT]Pulire sempre la forcella o l’ammortizzatore prima di smontarlo
[FONT="]-[/FONT] Utilizzare dispositivi di protezione (guanti ed occhiali), specialmente se si interviene su camere o serbatoi in pressione.
[FONT="]-[/FONT] Chiavi Allen (brugole) di varie misure.
[FONT="]-[/FONT] Chiavi aperte da 18 e 8 mm e chiusa da 8mm
[FONT="]-[/FONT] Bussola da 32mm
[FONT="]-[/FONT] Chiave aperta sottile da 14mm (necessaria per le cartucce MY < 2009). Si può ottenere assottigliando una chiave da 14mm.
[FONT="]-[/FONT] Fox Shaft Clamp (P/N 803-00-084):
In alternativa, 2 fascette metalliche stringi tubo, un pezzo di camera d’aria e una morsa o una chiave da idraulico.
[FONT="]-[/FONT] Un cacciavite dalla punta arrotondata o un analogo attrezzo in plastica per rimuovere gli o-ring
[FONT="]-[/FONT] Siringa per inserire l’olio.
[FONT="]- [/FONT]Float Fluid o olio per differenziali sintetico 90W (o anche 80W va bene lo stesso)
- Chiave a frusta in gomma (facoltativa)
[FONT="]-[/FONT] Catino o recipiente per raccogliere gli oli
[FONT="]- [/FONT]Rotolo di carta o stracci puliti che non lascino peli (ideale in tessuto non tessuto)
[FONT="]-[/FONT] Kit rigenerazione cartuccia RC2 (P/N 803-00-149) se vogliamo sostituire le tenute
Ed ora mettiamoci al lavoro! [FONT="]-[/FONT] Chiavi aperte da 18 e 8 mm e chiusa da 8mm
[FONT="]-[/FONT] Bussola da 32mm
[FONT="]-[/FONT] Chiave aperta sottile da 14mm (necessaria per le cartucce MY < 2009). Si può ottenere assottigliando una chiave da 14mm.
[FONT="]-[/FONT] Fox Shaft Clamp (P/N 803-00-084):
In alternativa, 2 fascette metalliche stringi tubo, un pezzo di camera d’aria e una morsa o una chiave da idraulico.
[FONT="]-[/FONT] Un cacciavite dalla punta arrotondata o un analogo attrezzo in plastica per rimuovere gli o-ring
[FONT="]-[/FONT] Siringa per inserire l’olio.
[FONT="]- [/FONT]Float Fluid o olio per differenziali sintetico 90W (o anche 80W va bene lo stesso)
- Chiave a frusta in gomma (facoltativa)
[FONT="]-[/FONT] Catino o recipiente per raccogliere gli oli
[FONT="]- [/FONT]Rotolo di carta o stracci puliti che non lascino peli (ideale in tessuto non tessuto)
[FONT="]-[/FONT] Kit rigenerazione cartuccia RC2 (P/N 803-00-149) se vogliamo sostituire le tenute
Parte1: smontaggio.
Prima di cominciare, rimuovere i foderi secondo la procedura indicata nell’articolo:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=159424http://www.mtb-forum.it/community/fo...d.php?t=159424
Arrivando fino alla fine del punto 4 bis.
1) Rimozione registro ritorno: posizioniamo il registro del ritorno nella posizione tutto aperto (-). Con una chiave a brugola da 2mm rimuoviamo il pomello.
2) Rimozione cartuccia: con la chiave tubolare da 32mm, svitiamo il dado che fissa la cartuccia agli steli, posizionato sulla testa della forcella in cima allo stelo DX.
Se la chiave non dovesse fare presa correttamente sul dado, potrebbe essere opportuno limarla per eliminare lo svaso.
Se l’operazione dovesse essere difficoltosa, appoggiare la forcella sul bordo del tavolo, opportunamente proteggendo gli steli con degli stracci e aprire il dado.
Aperto il dado estrarre la cartuccia tirandola verso l’alto.
Attenzione: prestare attenzione a non rigare gli steli durante la procedura. E’ sconsigliato l’utilizzo di una chiave aperta. Se non avete una chiave a bussola potete provare con una chiave aperta di buona qualità, ma prestando attenzione a non danneggiare il dado. Se la forcella non viene aperta da tempo il dado può essere duro da aprire.
3) Smontaggio gruppo compressione: questa parte richiede particolare attenzione.
Prendiamo la cartuccia e capovolgiamola in modo che la parte inferiore più larga di colore argentato (gruppo compressione) sia posizionata verso l’alto. Nella parte inferiore, sotto le astine dei registri della compressione possiamo identificare 2 dadi. Uno da 8mm, solidale con la cartuccia e uno da 18mm, che si avvita su un filetto e tiene premuto un coperchietto di alluminio.
Poiché il dado di chiusura da 18mm è chiuso con il frena filetti, sarà necessario scaldare opportunamente la zona.
Attenzione: se non scaldiamo la zona il frena filetti impedirà lo svitamento del dado da 18mm e la forza impressa causerà il danneggiamento del delicato dado da 8mm.
Procediamo nel seguente modo:
[FONT="]-[/FONT] Scaldiamo accuratamente la parte con un phon:
[FONT="]-[/FONT] Con una chiave da 18mm aperta cerchiamo di svitare il dado di chiusura, tenendo fermo con una chiave da 8mm chiusa il dado solidale con la cartuccia.
Se l’operazione fosse difficoltosa scaldiamo ancora.
Attenzione: il dado da 8mm è estremamente delicato. Utilizzare solo ed esclusivamente una chiave di buona qualità e chiusa. Non applicare troppa forza per non danneggiare il dado: scaldando per bene non ci dovrebbero essere problemi.
[FONT="]-[/FONT] Rimosso il dado da 18mm, aiutandoci se necessario con una pinza, rimuoviamo il coperchietto.
[FONT="]-[/FONT] Se non dovesse uscire con il coperchietto, con l’ausilio di un caccia gomme o di un qualsiasi pezzetto di plastica estraiamo il gommino della camera di espansione. Si tratta di una specie di doppio cilindretto in gomma nera. Se lo vogliamo sostituire (nel kit di rigenerazione è presente) lo possiamo anche estrarre con un cacciavite o con una pinza (potrebbe danneggiarsi).
Nota: molto spesso causa del malfunzionamento delle cartucce RC2 sono il gommino della camera di espansione e il coperchietto. Il gommino fuoriesce dal coperchietto creando un pertugio che permette la fuoriuscita di olio dalla cartuccia all’interno del fodero, con conseguente malfunzionamento dell’idraulica per mancanza di olio.[FONT="]-[/FONT] Con una chiave da 18mm aperta cerchiamo di svitare il dado di chiusura, tenendo fermo con una chiave da 8mm chiusa il dado solidale con la cartuccia.
Se l’operazione fosse difficoltosa scaldiamo ancora.
Attenzione: il dado da 8mm è estremamente delicato. Utilizzare solo ed esclusivamente una chiave di buona qualità e chiusa. Non applicare troppa forza per non danneggiare il dado: scaldando per bene non ci dovrebbero essere problemi.
[FONT="]-[/FONT] Rimosso il dado da 18mm, aiutandoci se necessario con una pinza, rimuoviamo il coperchietto.
[FONT="]-[/FONT] Se non dovesse uscire con il coperchietto, con l’ausilio di un caccia gomme o di un qualsiasi pezzetto di plastica estraiamo il gommino della camera di espansione. Si tratta di una specie di doppio cilindretto in gomma nera. Se lo vogliamo sostituire (nel kit di rigenerazione è presente) lo possiamo anche estrarre con un cacciavite o con una pinza (potrebbe danneggiarsi).
E’ un difetto molto comune sulle Fox. In molti casi la fuoriuscita del gommino non è tale da permettere il trafilaggio d’olio, ma potrebbe aver danneggiato il gommino stesso. Controlliamo quindi che sia tutto a posto!
4) Svuotamento dell’olio: a questo punto capovolgiamo la cartuccia e facciamo colare fuori l’olio. Comprimiamo alcune volte la cartuccia per cercare di far fuoriuscire quanto più olio possibile.
5) Preparazione per lo smontaggio del corpo cartuccia: lo smontaggio completo della cartuccia non è strettamente importante ai fini del cambio olio. Se vogliamo ispezionare, pulire, lubrificare ed eventualmente sostituire le tenute o regolare la progressività sul fondo corsa, allora dobbiamo necessariamente procedere con lo smontaggio delle tre parti, altrimenti possiamo semplicemente pulire l’interno con abbondante alcool isopropilico, lasciare evaporare per un’oretta l’alcool e procedere direttamente col cambio olio. Questa procedura semplificata è consigliata nel caso in cui l’olio sia pulito e il malfunzionamento sia dovuto al gommino della camera di espansione.
Quest’operazione è molto semplice se disponiamo della Fox Shaft Clamp (P/N 803-00-084). Se non ce l’abbiamo esiste un metodo alternativo home made.
Innanzitutto dobbiamo pulire accuratamente il corpo cartuccia con alcool isopropilico per eliminare ogni residuo d’olio.
PROCEDURA CON FOX SHAFT CLAMP
La procedura è estremamente semplice. Posizioniamo il corpo cartuccia (cilindretto grigio antracite) nell’apposito foro e serriamo la morsa.
Attenzione: non serrare eccessivamente la morsa perché potrebbe causare il danneggiamento del corpo della cartuccia.
PROCEDURA SENZA FOX SHAFT CLAMP
Il problema senza Shaft Clamp è di tenere fermo il corpo cartuccia durante lo svitamento. La procedura che ho sviluppato è la seguente.
[FONT="]- [/FONT]Procuriamoci 1 o 2 fascette da idraulico in metallo, un pezzo di camera d’aria e una chiave da idraulico o una morsa.
[FONT="]-[/FONT] Ritagliamo un pezzo di camera d’aria abbastanza largo della lunghezza pari alla circonferenza del corpo cartuccia. Sgrassiamo con alcool isopropilico il pezzo di camera d’aria rimuovendo il borotalco.
[FONT="]-[/FONT] Posizioniamo in prossimità dell’estremo superiore, verso il dado che fissa l’asta del ritorno (zona più robusta perché in prossimità del filetto), la fascetta o le fascette da israulico, interponendo tra fascetta/e e corpo cartuccia il pezzo di camera d’aria. Serriamo con una discreta forze la/le fascetta/e. Consiglio di utilizzare 2 fascette, posizionandole in modo che i due dadi di chiusura siano allineati.
[FONT="]-[/FONT] Posizioniamo il corpo cartuccia in prossimità della/e fascetta/e all’interno della morsa o della chiave da idraulico.
[FONT="]-[/FONT] Stringiamo leggermente.
Attenzione: non serrare eccessivamente la morsa o la chiave perché danneggerebbe il corpo della cartuccia ovalizzandolo. La rotazione sarà impedita dalla vite della fascetta/e all’interno della morsa che fara/anno presa tramite la camera d'aria sul corpo cartuccia. La morsa non deve quindi stringere in alcun modo il corpo cartuccia, solo impedire la rotazione della fascetta facendo presa sulla vite di serraggio.
[FONT="]- [/FONT]Se la fascetta dovesse ruotare e il dado non svitarsi provare dapprima a pulire con maggiore attenzione il corpo cartuccia e il pezzo di camera d’aria con alcool isopropilico. Eventualmente aggiungere una seconda o una terza fascetta o aumentare la forza di serraggio delle fascette.
6) Rimozione asta e valvola ritorno: in cima al corpo cartuccia (cilindretto grigio) è presente un dado da 14mm. Nei modelli precendenti al 2009 per svitare tale dado è necessaria una chiave aperta da 14mm sottile. Nei modelli successivi è sufficiente una chiave aperta normale.[FONT="]-[/FONT] Ritagliamo un pezzo di camera d’aria abbastanza largo della lunghezza pari alla circonferenza del corpo cartuccia. Sgrassiamo con alcool isopropilico il pezzo di camera d’aria rimuovendo il borotalco.
[FONT="]-[/FONT] Posizioniamo in prossimità dell’estremo superiore, verso il dado che fissa l’asta del ritorno (zona più robusta perché in prossimità del filetto), la fascetta o le fascette da israulico, interponendo tra fascetta/e e corpo cartuccia il pezzo di camera d’aria. Serriamo con una discreta forze la/le fascetta/e. Consiglio di utilizzare 2 fascette, posizionandole in modo che i due dadi di chiusura siano allineati.
[FONT="]-[/FONT] Posizioniamo il corpo cartuccia in prossimità della/e fascetta/e all’interno della morsa o della chiave da idraulico.
[FONT="]-[/FONT] Stringiamo leggermente.
Attenzione: non serrare eccessivamente la morsa o la chiave perché danneggerebbe il corpo della cartuccia ovalizzandolo. La rotazione sarà impedita dalla vite della fascetta/e all’interno della morsa che fara/anno presa tramite la camera d'aria sul corpo cartuccia. La morsa non deve quindi stringere in alcun modo il corpo cartuccia, solo impedire la rotazione della fascetta facendo presa sulla vite di serraggio.
[FONT="]- [/FONT]Se la fascetta dovesse ruotare e il dado non svitarsi provare dapprima a pulire con maggiore attenzione il corpo cartuccia e il pezzo di camera d’aria con alcool isopropilico. Eventualmente aggiungere una seconda o una terza fascetta o aumentare la forza di serraggio delle fascette.
Serrato il corpo cartuccia nella Shaft Clamp o con il sistema morsa/pinza e fascetta da idraulico, allentiamo il dado dell’asta del ritorno con la chiave da 14.
7) Rimozione gruppo compressione: rimossa l’asta del ritorno, tenendo sempre in corpo cartuccia con lo Shaft Clamp o con il nostro sistema artigianale, rimuoviamo il gruppo compressione. Solitamente si svita a mano magari facendo presa con un guanto, altrimenti è possibile usare una chiave da 21mm aperta o una chiave a frusta per fare presa.
Ci dovremmo trovare con la seguente configurazione:
Ovvero con le tre parti smontate:
[FONT="]-[/FONT]Gruppo compressione
[FONT="]-[/FONT]Corpo cartuccia (con la nostra fascetta ancora montata)
[FONT="]-[/FONT]Gruppo ritorno con valvola del ritorno e regolazione del bottom out.
Parte 2: regolazione bottom out e pulizia parti.
8) Regolazione del Bottom Out: la regolazione del bottom out è una regolazione che interviene sulla parte finale della corsa e regola la progressività verso il fine corsa. L’intervento di questa regolazione è limitato solo al fondo corsa.
Sulle cartucce MY<2009 è possibile intervenire su questa regolazione, posta sulla parte terminale della valvola del ritorno (si veda immagine al punto 7), modificando la posizione di una guarnizione.
Il sistema è costituito da una serie di spessori che permettono di posizionare la guarnizione a diverse altezze.
Intervenendo sulla posizione della guarnizione si determinerà la regolazione della progressività sul fondo corsa nel seguente modo:
[FONT="]-[/FONT] Guarnizione verso il basso (lontano dalla valvola del ritorno): massima progressività
[FONT="]-[/FONT] Guarnizione verso l’alto (vicino alla valvola del ritorno): bottom out al minimo, massima linearità sul fondocorsa.
Naturalmente posizionando opportunamente gli spessori è possibile impostare diversi set-up intermedi.[FONT="]-[/FONT] Guarnizione verso l’alto (vicino alla valvola del ritorno): bottom out al minimo, massima linearità sul fondocorsa.
Per intervenire sugli spessori, con una brugola da 2mm svitiamo la vite terminale tenendo ferma la valvola del ritorno con una chiave da 8mm.
Terminato il riposizionamento degli spessori, richiudere poi la vite ad una coppia di 25 in/lbs (2,82N/m).
9) Pulizia parti: a questo punto puliamo tutte le parti accuratamente con abbondante alcool isopropilico. Pulire tutto con cura ed eventualmente sostituire le tenute e gli o-ring danneggiati. Applicare un pochettino di Float Fluid (o olio per differenziale) sugli o-ring o sulle tenute, oppure ingrassare leggermente con grasso per forcelle.
Se volete a questo punto, per chi lo desidera, è possibile procedere con lo smontaggio della parte della compressione. Per l’operazione di manutenzione da noi trattata questo passaggio non è necessario in quanto all'interno del gruppo compressione non ci sono parti soggette ad usura.
Parte 3: rimontaggio.
A questo punto possiamo procedere con il rimontaggio.
10) Installazione gruppo ritorno: utilizzando il nostro sistema artigianale o lo Shaft Clamp teniamo fermo il corpo cartuccia. Inseriamo, senza danneggiare le tenute, la valvola del ritorno all’interno del corpo cartuccia e avvitiamo il dado dell’asta del ritorno chiudendolo leggermente (potrebbe essere necessario aprirlo nel caso dovessimo avere problemi di spurgo nelle fasi successive).
11) Rimontaggio gruppo compressione: sempre con il nostro sistema artigianale o con lo Shaft Clamp teniamo fermo il corpo cartuccia e riavvitiamo il gruppo compressione a mano. La coppia che riusciamo ad applicare stringendo con forza a mano è sufficiente. Eventualmente utilizziamo un guanto per avere una migliore presa.
12) Preparazione camera di espansione: ingrassiamo con grasso per forcelle il gommino della camera di espansione. Maneggiamo con le mani il gommino facendo fuoriuscire la parte centrale. Inseriamo il labbro di gomma della parte centrale all’interno dell’apposita scanalatura sul tappo. L’operazione può essere difficoltosa, ci vuole un po’ di pazienza. Inserito il labbro centrale, l’inserimento del labbro esterno è un operazione semplice.
La camera di espansione dovrebbe essere in questa configurazione:
Attenzione: non utilizzare strumenti metallici che potrebbero danneggiare irreparabilmente la gomma della camera d’espansione! Utilizzare solo le dita.
13) Inserimento olio: inseriamo ora con una siringa o direttamente dal contenitore (aiutiamoci con un imbuto in tal caso) l’olio 10WT.
Procediamo come segue:
[FONT="]- [/FONT]Posizioniamo la cartuccia capovolta, con il gruppo compressione verso l’alto.
[FONT="]-[/FONT] Accertiamoci che le regolazioni della compressione e del ritorno siano tutte aperte.
[FONT="]- [/FONT]Inseriamo gradualmente l’olio all’interno del gruppo compressione. Comprimiamo più volte la cartuccia permettendo all’olio di penetrare oltre la valvola del ritorno. Ripetiamo più volte l’operazione, sempre inserendo quantità modeste d’olio fino a che il livello dell’olio ha smesso di scendere.
[FONT="]- [/FONT]A questo punto dobbiamo cercare di far fuoriuscire eventuali bolle d’aria. Comprimiamo più volte la cartuccia fino a che non escono più bolle d’aria. Eventualmente agitiamola e battiamo con le dita per far si che tutta l’aria fuoriesca.
[FONT="]-[/FONT] Riempiamo quindi il cilindro del gruppo compressione fino a ca 1-2cm dal bordo superiore.
[FONT="]-[/FONT] Posizionando la cartuccia su un contenitore per l’olio, tenendola sempre in posizione verticale capovolta (se no esce l'olio ndr) inseriamo la camera di espansione e il tappo all’interno del serbatoio contenente l’olio. Dell’olio in eccesso dovrebbe fuoriuscire dalla cartuccia. Se non esce significa che ne abbiamo messo troppo poco. Rimuoviamo la camera di espansione e aggiungiamo olio.
Attenzione: non comprimere accidentalmente la cartuccia durante l’inserimento! La cartuccia deve rimanere tutta estesa.
[FONT="]- [/FONT]Con l’aiuto di una chiave tubolare inseriamo il tappo e la camera d’espansione in modo che il coperchio sia a livello con il bordo del serbatoio.
[FONT="]- [/FONT]Puliamo accuratamente con alcool isopropililo e applichiamo alcune gocce di frena filetti medio (Loctite Blu) sul filetto su cui andrà ad avvitarsi il dado di fissaggio del coperchietto (Dado da 14mm).
[FONT="]-[/FONT] Tenendo fermo il gruppo compressione con una chiave da 8mm (meglio se chiusa) avvitiamo il dado di fissaggio del coperchietto con una chiave da 18mm e chiudiamo alla coppia di 90 in-lbs (10 N/m).
14) Controllo assenza bolle d’aria: a questo punto dobbiamo controllare che non siano presenti all’interno dell’olio eccessive bolle d’aria.[FONT="]-[/FONT] Accertiamoci che le regolazioni della compressione e del ritorno siano tutte aperte.
[FONT="]- [/FONT]Inseriamo gradualmente l’olio all’interno del gruppo compressione. Comprimiamo più volte la cartuccia permettendo all’olio di penetrare oltre la valvola del ritorno. Ripetiamo più volte l’operazione, sempre inserendo quantità modeste d’olio fino a che il livello dell’olio ha smesso di scendere.
[FONT="]- [/FONT]A questo punto dobbiamo cercare di far fuoriuscire eventuali bolle d’aria. Comprimiamo più volte la cartuccia fino a che non escono più bolle d’aria. Eventualmente agitiamola e battiamo con le dita per far si che tutta l’aria fuoriesca.
[FONT="]-[/FONT] Riempiamo quindi il cilindro del gruppo compressione fino a ca 1-2cm dal bordo superiore.
[FONT="]-[/FONT] Posizionando la cartuccia su un contenitore per l’olio, tenendola sempre in posizione verticale capovolta (se no esce l'olio ndr) inseriamo la camera di espansione e il tappo all’interno del serbatoio contenente l’olio. Dell’olio in eccesso dovrebbe fuoriuscire dalla cartuccia. Se non esce significa che ne abbiamo messo troppo poco. Rimuoviamo la camera di espansione e aggiungiamo olio.
Attenzione: non comprimere accidentalmente la cartuccia durante l’inserimento! La cartuccia deve rimanere tutta estesa.
[FONT="]- [/FONT]Con l’aiuto di una chiave tubolare inseriamo il tappo e la camera d’espansione in modo che il coperchio sia a livello con il bordo del serbatoio.
[FONT="]- [/FONT]Puliamo accuratamente con alcool isopropililo e applichiamo alcune gocce di frena filetti medio (Loctite Blu) sul filetto su cui andrà ad avvitarsi il dado di fissaggio del coperchietto (Dado da 14mm).
[FONT="]-[/FONT] Tenendo fermo il gruppo compressione con una chiave da 8mm (meglio se chiusa) avvitiamo il dado di fissaggio del coperchietto con una chiave da 18mm e chiudiamo alla coppia di 90 in-lbs (10 N/m).
Per fare ciò montiamo i registri della compressione e impostiamo la compressione Low Speed e High Speed tutte chiuse.
Premendo la cartuccia a mano dobbiamo sentire che non ci siano bolle d’aria. Se non ci sono bolle d’aria l’effetto della compressione è netto e subito percettibile. Non devono esserci giochi o movimenti della cartuccia quando la si inizia a comprimere. Il massimo gioco consentito è di 3mm.
Se sentiamo che non c’è aria, procediamo al punto 16, se invece dovesse esserci aria, procediamo al punto 15.
15) Rimozione aria cartuccia (solo in presenza di bolle d’aria): procediamo come segue:
[FONT="]- [/FONT]posizioniamo la cartuccia verticalmente in modo che l’asta del ritorno sia verso l’alto.
[FONT="]- [/FONT]Comprimiamo diverse volte la cartuccia in modo che l’aria vada verso l’alto.
[FONT="]-[/FONT] Svitiamo il dado dell’asta del ritorno e rimuoviamo la valvola del ritorno dal corpo cartuccia.
[FONT="]- [/FONT]Con una siringa riempiamo il corpo cartuccia fino all’orlo.
[FONT="]-[/FONT] Posizioniamoci sopra un contenitore per raccogliere l’olio in eccesso.
[FONT="]-[/FONT] Rimontiamo la valvola del ritorno all’interno del corpo cartuccia: dell’olio uscirà.
[FONT="]-[/FONT] Riavvitiamo in dado dell’asta del ritorno stringendolo parzialmente.
16) Serraggio dado asta ritorno: a questo punto dobbiamo serrare alla coppia corretta il dado dell’asta del ritorno.[FONT="]- [/FONT]Comprimiamo diverse volte la cartuccia in modo che l’aria vada verso l’alto.
[FONT="]-[/FONT] Svitiamo il dado dell’asta del ritorno e rimuoviamo la valvola del ritorno dal corpo cartuccia.
[FONT="]- [/FONT]Con una siringa riempiamo il corpo cartuccia fino all’orlo.
[FONT="]-[/FONT] Posizioniamoci sopra un contenitore per raccogliere l’olio in eccesso.
[FONT="]-[/FONT] Rimontiamo la valvola del ritorno all’interno del corpo cartuccia: dell’olio uscirà.
[FONT="]-[/FONT] Riavvitiamo in dado dell’asta del ritorno stringendolo parzialmente.
Dopo aver pulito il tutto con alcool isopropilico, con il nostro sistema artigianale o con lo Shaft Clamp teniamo fermo il corpo cartuccia e avvitiamo il dado dell’asta del ritorno con una chiave da 14 (sottile o normale a seconda dell’anno) alla coppia di 55 in-lbs (6,2N/m). Puliamo con cura altrimenti il corpo cartuccia ruoterà all'interno della fascetta o della morsa.
17) Rimontaggio cartuccia negli steli: rimuoviamo i registri della compressione. Inseriamo la cartuccia negli steli dall’alto. Con una chiave a bussola da 32mm riavvisiamo la cartuccia alla coppia di 220 in-lbs (24.86N/m).
La nostra cartuccia è ora pronta per poter essere installata. Seguire per il completamento della manutenzione, la procedura dell’articolo “Revisione ordinaria delle forcelle Fox” partendo dal punto 5.