I report del forum LA "RESISTENZA" IN VAL D'ARDA (PC)


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ecco il fotoreport di un'escursione "nostrana" che ci ha impegnato e discretamente brasato in Alta Val d'Arda dove abbiamo percorso diversi sentieri utilizzati dai Partigiani durante la Resistenza.

Partiamo dalla solita area picnic nei pressi di un giovane Arda in zona Pedina.

La prima parte della salita è bella scorrevole, l'asfalto lascia ben presto il posto allo sterrato e saliamo tranquilli



La sterrata si trasforma ai piedi del Monte Menegosa in un sentiero ripido inizialmente molto sassoso e poi su terra nel bosco.
E qui si spinge e si spalla....

Arriviamo sull'anticima; solitamente giriamo a sinistra per andare alla Cima di Morfasso, stavolta invece puntiamo alla cima vera e propria del Menegosa





qualche tratto esposto ma non pericoloso



manca poco alla cima





Eccoci arrivati



Scendiamo sull'altro versante sino ad intercettare il sentiero che proviene da Santa Franca

Il primissimo tratto lo si fa in sella solo per la foto



poi bisogna prestare attenzione a scendere per un breve tratto con la bici al fianco o in spalla.

Una volta raggiunto l'incrocio con il sentiero proveniente da Santa Franca andiamo nella direzione opposta, verso il Monte Lama

Solitamente questo sentiero è impraticabile anche a piedi per i solchi dei mezzi a motore, ma stavolta, complice il gran secco, è perfettamente percorribile





altra breve spallata per raggiungere i pratoni sommitali del Monte Lama per la via più diretta e ripida



in cima possiamo tirare il fiato con il Menegosa alle nostre spalle



panorama sul fondo valle



ed anche il Monte Lama è fatto



breve tratto in falso piano



e ci spostiamo verso la terza cima di giornata: il Groppo di Gora

anche qui un breve tratto con bici in spalla



e via sui prati sommitali prestando attenzione alle pareti strapiombanti alla nostra destra







La prima parte di discesa dal Groppo di Gora è difficile anche a piedi, dopo invece diventa un continuo mangia e bevi sino al Passo del Pellizzone.

Qui iniziamo a salire verso il Monte Carameto, dove ignoreremo la deviazione per la cima.
Molti tratti sono a spinta, fa caldo e l'acqua inizia a scarseggiare.

La traccia che stiamo seguendo coincide per un lungo tratto con il percorso del Trail della Val Cenedola (trail di running)



decidiamo di fare tappa a Bore per riempire borracce e sacche idriche.

Saliamo ancora su asfalto sino ad intercettare il sentiero, ancora qualche mangia e bevi e finalmente bella discesa sulla frazione di Dadomo



Ora dobbiamo chiudere l'anello ed il sentiero GLS (dedicato a Giovanni Lo Slavo, capopartigiano) fa proprio al caso nostro.



Io sono cotto, ho fulminato tutto quello che ho di commestibile: panini, barrette, gellini;
il sentiero GLS è un continuo saliscendi, con alcuni tratti, di cui uno in particolare, molto ripidi;
ormai non riesco più a pedalare; spingo anche sulle salite più leggere...

E Ila e Paolino invece sempre belli pimpanti!!



Saranno stati i 40 km per quasi 1700 mt di dislivello non proprio agevoli ma quando siamo finalmente arrivati alle auto
....questo è stato il mio primo pensiero!!



...neanche i giri al cospetto del Monviso li ho patiti così tanto !!!
 

Classifica mensile dislivello positivo