• Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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...la piega...

tEO®

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...vedo fare delle pieghe stupefacenti a volte....solo che replicare non è mai facile...mi hanno detto di spingere con forza sui pedali,ma ancora non la sento così stabile,infatti molte volte quando la butto giù con decisione muove parecchio,e a volte finisco pure a terra!!
Naturalmente stò parlando delle curve senza appoggio.
Premetto che non ricorra mai al piede visto che ho spd e che nel posteriore monto una Maxxix Larsen 2.35 che ha detta di molti è una gommina un poco difficile(moltissima scorrevolezza 0 grip).
Ciauzz
 

Danybiker88

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Per eseguire un bel piegone devi innanzitutto impostare correttamente la curva:
- piede esterno in basso
- peso centrale caricando bene l'anteriore
- porti il culo all'esterno della curva, diciamo quasi sulla verticale del pedale esterno
- con la mano interna spingi il manubrio verso il basso

Il questo modo dovresti avere la bici molto più inclinata rispetto al busto, come in questa foto:

Foto by Bazooka


Anche se si tratta di una curva in appoggio, il principio è sempre lo stesso.
Osserva come il peso sia ben caricato in avanti. Questo nel caso di curve in appoggio non è essenziale, ma su curve senza appoggio diventa fondamentale, pena la perdita di grip all'anteriore con conseguente caduta.

A questo punto, chiarito l'assetto da tenere in curva passiamo alla fase di esecuzione della curva. Il segreto per non perdere aderenza è pompare la bici. "Pompare la bici" significa spingere verso il basso la bici nella fase centrale della curva in modo da schiacciarla verso terra ed avere un maggiore grip.
Ti avvicini alla curva, staccata secca, molli i freni e ti prepari ad entrare nella curva.
Nella fase di ingresso dopo la staccata ti schiacci sulla bici (braccia e gambe flesse). Quando cominci a girare (prima fase della curva, o fase di ingresso) estendi le braccia e le gambe in modo da spingere la bici contro il terreno. Ovviamente è fondamentale mantene la giusta posizione(vedi sopra).
Nella seconda parte della curva (fase di uscita) le sospensioni tenderanno a riestendersi (pompando la bici le hai compresse) allora dovrai ritornare in posizione schiacciata sulla bici e sarai quindi pronto ad affrontare la successiva curva oppure un qualsiasi ostacolo.
In questo modo sfrutti una specie di effetto fionda che, senza pedalare, ti permette di uscire dalla curva più veloce di quanto sei entrato. Infatti pompando la bici nella fase di ingresso curva, le hai fornito energia cinetica che viene liberata nella fase di uscita dalla curva.

Spero di essere stato abbastanza chiaro. Se non hai capito qualcosa chiedi pure o-o
 

tEO®

Biker serius
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Chiarissimo!!!!o-o
il fatto e che nella piega mi e molto difficile esercitarmi e quindi anche sapendo la tecnica mi ci vorra un po di tempo per farla al meglio...
Mi e chiaro cmq che e sempre meglio farla senza staccare il piede dal pedale,o no
grazie!!!
 

Danybiker88

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Si è meglio farla senza staccare il piede. Mantieni un assetto migliore, più composto. Il piede fuori al limite nelle derapate (ma anche li farle con entrambi i piedi sui pedali è meglio).
Poi soprattutto se hai gli agganci, e nel caso di curve in rapida successione è impossibile riuscire a sganciare e riagganciare il piede ad ogni curva...
 

tEO®

Biker serius
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si,senza dubbio!
solo che 2 domeniche fà mi sono trovato in un percorso viscido e con svolte secche in contropendenza(facile facile insomma)ed avevo grossi problemi...per la prima volta ho pensato che l'aggancio in queste condizioni facesse perdere più tempo,perchè forse se avevo un flat sarei riuscito a buttare giù la bici con decisione senza la preoccupazione di dover riaggaciare per il rilancio seguente...
 

...flavus...

Biker superis
10/5/08
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Interessa anche a me questo topic e devo dire che danybicher88 è stato a dir poco perfetto nella spiegazione della "piega".. però ho un dubbio, dettato ovviamente dalla mia poca esperienza: il piede esterno in basso.. ciò vuol dire che prima della curva devo impostare e quindi fare una pedalata per portare il piede esterno alla curva verso il basso.. è corretto? ex: curva sinistra piede destro in basso, curva destra piede sinistro in basso.. giusto?
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
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si, ma puoi semplicemente pedalare all'indietro : D

cmq non ti preoccupare troppo dei piedi... la cosa davvero importante sono le braccia

ci sono casi limite, per esempio curve veloci ma strette o molte curve in rapida successione, dove non vale nemmeno la pena stare a mandare giu' il pedale esterno

la cosa veramente importante e' che tu spinga tantissimo con le braccia, che tu faccia moltissima forza sul manubrio... questo non significa necessariamente che tu debba stare sbilanciato in avanti: se stai col peso in avanti, e' meno faticoso fare forza sul manubrio perche' ci spingi col tuo peso
ma puoi fare forza sul manubrio anche stando un po' piu' indietro col corpo, usando la forza che hai nelle braccia: alla lunga e' molto faticoso, ma ti risparmia un po' di cappottoni nei percorsi piu' brutali e sconnessi

esempio lampante: Sam Hill. La gente dice che guida col peso indietro, col culo sopra la ruota posteriore e bla bla bla... ma questo non significa affatto che lui non stia facendo una forza mostruosa sul manubrio: solo deve fare piu' fatica per farlo
sono stili
 

cencio

Biker immensus
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il trucco e' sentire sempre la presa sul manubrio come se tu stessi cercando di piegarlo... se arrivi in fondo alla pista che hai stanche le gambe invece che le braccia e le spalle, hai sbagliato tutto : D




Premessa: in discesa sono una schiappa o meglio , faccio tutti i percorsi anche quelli molto tecnici però sono "volutamente" lento perchè non voglio rischiare di farmi male. Insomma vado per divertirmi e in sicurezza e della mia guida si può dire di tutto ma non che sia aggressiva. Domenica ero al gravity park dell'Abetone : piste FR e DH con la Gemini che non uso quasi mai , taglia piccola per me (M e sono alto 1,80m con gambe lunghe) , forcella da 170mm
e ruota dietro da 24 , gomme da 2,7. Ripeto , non sono avvezzo alla DH e alle giornate di sola discesa con risalita meccanizzata. Al termine di queste giornate che ogni tanto mi concedo ho le gambe a pezzi , piene di acido lattico e sono molto stanco. Le braccia e le dita però non mi fanno mai male al contrario dei miei amici dei quali ho lo stesso passo che lamentano dolori alle spalle , braccia , dita ecc ecc. Probabilmente sbaglio qualcosa...però ripeto non ho problemi di stare al passo di coloro che invece poi quei dolori
agli altri superiori poi li hanno. Stò sbagliando qualcosa , oppure è la mia posizione in sella ?
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
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prima di tutto, spero vivamente che tu non abbia nessuna posizione "in sella" mentre scendi... si sta sempre fuorisella : P

i dolori alle dita fai bene a non averli, perche' e' segno di aggrappamento mortale ai freni

cmq, le gambe scendendo stile DH possono farti male solo se c'e' molto da pedalare e rilanciare (che non e' il caso dell'abetone), mentre , sempre scendendo a velocita' DH le braccia si distruggono subito su una pista ripida e con molte staccate come quella dell'abetone...
se a te e' successo il contrario, probabilmente stavi scendendo molto rilassato e un po' lento, e stavi molto col culo sopra alla ruota posteriore
insomma, stai sbagliando tutto : P
 

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Biker immensus
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Sicuramente sono sceso rilassato e lento e col culo sulla ruota posteriore ma non mi sono mai seduto. La bici è piccola per me e tendo a stare indietro per paura di cappottarmi . Insomma non volevo pretendere di approcciarmi alla pista con lo stile che tu dici e andare veloce ma vorrei divertirmi senza
massacrarmi...tieni conto anche dell'età e della poca esperienza con percorsi del genere.
 

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Biker grossissimus
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quello che voglio dire e' che se riesci a stare al passo degli altri in questo modo, vedrai che allenandoti un po' a mettere il peso sul manubrio li lasci dietro in un attimo senza rischiare niente di piu'

adottare una tecnica adatta non ti fa' andare piu' veloce perche' ti spuntano i retrorazzi, ma perche' hai piu' trazione, ti senti piu' sicuro e quindi spontaneamente ti viene da frenare meno... non c'e' nessun rischio nell'aumentare la propria velocita' aumentando le proprie capacita' tecniche : )

l'unica cosa e' che il nostro corpo purtroppo e' fatto in modo che le braccia siano molto MENO forti delle gambe... di conseguenza via via che ti abitui a mettere il peso piu' sul manubrio che non sulle gambe, farai piu' fatica
 

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Biker immensus
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Grazie Walks !! Farò tesoro dei tuoi consigli
 

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