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La paura dell'infortunio

bagniiiiiiino

Biker urlandum
28/1/11
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capranica
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@bagniiiiiiino: grazie .
purtroppo da una settimana a questa parte il primo pensiero al risveglio e` -: noooooooo. il ginocchio mi fa male :-
e che p@lle!!!
mi conforta sapere che tra poco avro` il parare di un medico.
.

ti capisco, io apro gli occhi al mattino e muovo lievemente la schiena per vedere se mi fa male, ma a differenza tua sò benissimo che è un'ernia e che non posso farci niente
 

El.Diablo

Biker ultra
20/1/12
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Alessandria
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Vedila in modo diverso, amico mio, e pensa alla paura quale tua migliore alleata, come fosse la tua polizza di assicurazione per il futuro.

Di cadute con esiti traumatici e relativi postumi potrei elencarne una pletora dopo tanti anni dedicati all’agonismo, ma ogni evento dannoso, per quanto doloroso e foriero di inenarrabile apprensione, mi ha sempre restituito una maggior consapevolezza di me, della congenita fragilità che distingue la nostra specie ma, di contraltare, dell’inaspettato coraggio che ad ogni schianto ci consente di rialzarci da una forzata genuflessione.

Due mesi e mezzo orsono, ho riportato la lussazione acromion-claveare della spalla sx a seguito di una brutta caduta durante la 24h di Roma, competizione endurance alla quale peraltro partecipavo in qualità di solitario, e ben rammento i miei assilli quando ancora incredulo e riverso al nudo suolo, ho rivolto il mio primo pensiero alla mia famiglia ed all’intimo turbamento di dover comunicare l’ennesima fatalità.

Perché, ammettiamolo, su questi accadimenti aleggia sempre una sorta di “intrinseca ed inconfessabile vergogna”, tanto quanto le dinamiche psicologiche dell’inconscio conducessero il nostro pensiero sino ai confini di un pur ingiustificato “senso di colpa”.

Cado, ergo sum!
 

andrea1966

Biker incredibilis
14/8/08
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veneto pedecollinare
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TREK FULL STACHE 8 e specialized enduro comp 26'

la stessa cosa accauda a me 2 setttimane fa. l' importante è reagire e non abbattersi.

... e mai vergognarsi di avere paura!
 

maxsolino

Biker velocissimus
15/8/11
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amici forumendoli,
io faccio una sottilissima distinzione tra infortunio e trauma.
mi spiego: trauma e` quello che voi tutti indicate, giustamente, come caduta dalla bike. per mia esperienza diretta ci aggiungo distorsioni alle caviglie con il running, occhi neri, ematomi grossi come meloni e costole disfatte con la kickboxing. sono si infortuni, ma fanno parte del gioco, sono quelle cose che metto in conto e se capitano... amen...

io invece per infortunio intendo quello subdolo, infame e imprevedibile che deriva dalla pratica sportiva ma non e` legato a cadute e via dicendo.
il nostro corpo si logora con la pratica sportiva, alcuni sport piu` di altri.
il running e` deleterio per ginocchia e schiena, la mtb (che io sappia) puo' causare problemi alla prostata. la kickbox lasciamo perdere

tra l'altro la cosa peggiore e` che il mio dannatissimo menisco mi limita. e se fosse ..... (non lo voglio scrivere!!!), mi limiterebbe ancora di piu`, o peggio vorrebbe dire altra meniscectomia e quasi sicuro addio al running e forse anche kickboxing... una tragedia.

ciauz e grazie per le vostre risposte
 

maxsolino

Biker velocissimus
15/8/11
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io invece le vedo come 2 cose strettamente collegate e ti porto il mio esempio: a causa di una caduta accidentale ( infortunio, dovuto a fatalità ) ho riportato un trauma.

io direi cosi:
sono caduto dalla bike (scongiuri) e ho riportato un trauma.
corro e mi strappo il soleo (scongiuri) mi sono infortunato.
mio modo di vedere le code e di esprimermi

due cose simili perche` alla fine sono infortunato ma la prima e` fatalita` la seconda e`... infortunio :) non prevedibile...

ma alla fine... io penso sia chiaro che sono preoccupato, imbruttito e tutto il resto perche` sento un dolore senza aver pestato il testone
 

El.Diablo

Biker ultra
20/1/12
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Carissimo Maxsolino, vorrai consentirmi questa precisazione, più che altro in ragione del fatto che per motivi professionali mi occupo quotidianamente -ahimè- degli infortuni altrui, quantomeno sotto l'aspetto legale e assicurativo.

Qualsiasi glossario afferente un contratto di assicurazione per gli infortuni riporta quale definizione dello specifico evento la seguente testuale dicitura: "Evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna che produca, come conseguenza diretta ed esclusiva, lesioni fisiche obiettivamente constatabili."

Ne consegue che ogni altra alterazione dello stato di salute che non sia confacente a questa definizione, sia ascrivibile a cause diverse dall'infortunio e rientri quindi nel novero delle malattie.

Risponde comunque al vero che vengano equiparate ad infortunio (come sopra definito) anche gli strappi e le ernie muscolari derivanti da sforzo, le rotture sottocutanee del tendine d'Achille, del tendine del muscolo bicipite brachiale o di altro tendine della cuffia dei rotatori, nonchè il tendine del quadricipite femorale.

Volendoti offrire un esempio di estrema attualità, purtroppo in ragione degli innumerevoli casi recentemente occorsi sui campi di calcio, l'infarto non è un infortunio.

Ciò che tu hai definito quale infortunio: "io invece per infortunio intendo quello subdolo, infame e imprevedibile che deriva dalla pratica sportiva ma non e` legato a cadute e via dicendo. il nostro corpo si logora con la pratica sportiva, alcuni sport piu` di altri" è in realtà il risultato del decadimento organico a causa dell'invecchiamento e dell'inevitabile logorio da stress, quindi decisamente ascrivibile alla definizione di malattia.

Comunque sia, come diceva la mia vecchia insegnante, cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia, ed il risultato si compone sempre di tediosi dolori e lunghi periodi di convalescenza!!!(
 

maxsolino

Biker velocissimus
15/8/11
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Carissimo Maxsolino, vorrai consentirmi questa precisazione, più che altro in ragione del fatto che per motivi professionali mi occupo quotidianamente -ahimè- degli infortuni altrui, quantomeno sotto l'aspetto legale e assicurativo...

ma certo! non presumo di aver ragione o-o
dico solo che io faccio distinzione sul mio martoriato corpo tra uno e l'altro caso. ho riportato qualche esempio di infortunio che spesso mi capitano per spiegare la mia "emozione" a voi che leggete.

certo, il risultato non cambia, ma il mio stato d'animo... si!

ad esempio l'ultima costola incrinata durante un combattimento di kickbox (un anno fa piu` o meno) non mi ha buttato giu` di morale, sapevo esattamente cosa mi aspettava, cosa fare e sapevo anche che alla fine sarai tornato (quasi) quello di prima.
'sto ginocchio invece... (
forse avrei dovuto intitolare il thread "paura di invecchiare"
 

Curelin

Biker urlandum
29/9/12
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Palermo
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non se tieni la sella bassa e stai sulle gambe...

comunque, giusto per restare in ambito medico-patologico, la bici e la moto non mi hanno causato alcun problema alla prostata (ok, sono giovane, ma in moto ci vado da 9 anni e praticamente tutti i giorni, ed in bici da più di 9 anni...), ma una bella prostatite me l'ha causata una altrettanto bella colite di natura psicosomatica... a BEN 22 anni di età...
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
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Paperopoli
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Quoto al 100%. E più si avanti con l'età e più sono d'accordo. La riabilitazione è cosa ben diversa a 20, 40, 60 anni e oltre.
 

Curelin

Biker urlandum
29/9/12
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aggiornamento... tra 40 minuti ho la seduta di fisioterapia con un primo sommario verdetto

ciauz,
il maxsolino

quindi, non ci aggiorni??

a me, è tornado il fastidio al ginocchio: prima ho cominciato col legamento laterale sinistro, poi quello rotuleo, ora mi fa male quello destro!

mi è stato consigliato un integratore apposito per rinforzare i tendini, vediamo se funzionerà...
 

maxsolino

Biker velocissimus
15/8/11
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ciao amici forumendoli,
allora... prima di tutto mi scuso, non sto qui a spiegarvi la rava e la fava ma, semplicmente, non ho avuto tempo di accendere il pc!!!

ok veniamo a noi: non dovrebbero esserci lesioni meniscali. condizionale d'obbligo perche` la fisioterapista, seppur bravissima, non e` un'ortopedico. e senza esami strumentali c'e` il rischio di non accorgersi di piccoli problemi.

e` pero` evidente una sofferenza ad entrambi i menischi (ho due "salsicciotti" sotto le rutule che indicano una modesta infiammazione) e questo indica che le ginocchia qualche problema ce l'hanno. cosa per altro nota ad entrambi...
ma piu` che altro ha notato, ed e` gia` un po' che me lo dice, che ho modificato drasticamente la postura perche` nota che alcuni tendini e muscoli sono piu` contratti dei corrispettivi opposti.
in particolare tutta la struttura muscolo-tendinea dell'anca e dei polpacci e` fortemente sbilanciata, lei dice che guardandomi di fronte la mia parte dx (quindi la sua sx) potrebbe tracciare un >, il vertice alto l'anca fino a scendere alla caviglia.
questo fa si che sulle ginocchia gravi il mio peso in modo non corretto.

mi ha tirato, schiacciato e conficcato il gomito fino a farmi ridere per il dolore!!!

non mi ha nemmeno detto di star fermo.
tanto stretching, ghiaccio almeno una volta al giorno per una settimana.
ovviamente tornare a farmi martoriare tra 2 settimane.

veniamo pero` a quello che e` il thread in se... la paura...
ebbene, non e` che mi senta molto piu` rilassato. l'idea di spaccarmi qualcosa c'e` sempre ma credo di doverci convivere a meno che non mi metta a fare sport da divano, tipo sollevamento della lattina di birra o lancio delle patatine in aria.
[MENTION=117108]Curelin[/MENTION]: io ho fatto una cura di 6 mesi con un'integratore per rinforzare la cartilagine rotulea. costo spropositato... non ho notato nessun miglioramento.

a presto.
il maxsolino.
 

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