La paura dell'infortunio

[maxsolino]

cari amici forumendoli,
la mia non e` una richiesta di consigli dal punto di vista medico perche` ormai, con questo problema, ci convivo da diversi anni; ho solo bisogno di sfogarmi con chi sa cosa vuol dire fare sport...

3 anni fa (ormai quasi 4) sono stato operato al ginocchio destro per un'intervento di meniscectomia selettiva in seguito alla rottura del corno posteriore e laterale del menisco mediale.
non avendo subito traumi si pensa ad una rottura causata dall'usura.
insomma, un bel casino. perche` la lesione era di quelle serie e abbastanza estesa.
dopo l'operazione ho scrupolosamente seguito i consigli dell'ortopedico e della fisioterapista che ha seguito la riabilitazione.
pero` il ginocchio, come era lecito aspettarsi, non e` piu` stato lo stesso.
scrosci e scatti articolari, dolori piu` o meno forti e/o subdoli per diversi mesi, tanto che il medico di base mi fa fare una RNM di controllo che risultata negativa.
poi, pian piano, le cose sono migliorate. nel frattempo avevo gia` ripreso gradualmente il running e andavo un po' in mtb per rinforzare il quadricipite. qualche mese dopo (circa 6 mesi dopo l'operazione) ho ripreso
finalmente kickboxing!

lo scorso anno, coincidenza vuole nello stesso periodo dell'infortunio, ho iniziato a sentire dolori sospetti e mi sono allarmato non poco. memore delle "sofferenze" patite ho subito temuto il peggio.
non avendo modo di farmi visitare a breve dall'ortopedico mi sono catapultato dalla fisioterapista che ha escluso lesioni al menisco. probabilmente un semplice dolore dovuto ad affaticamento o un movimento poco consono durante l'allenamento di kickboxing. probabile che abbia "pizzicato" il menisco saltando la corda.
una seduta di TECAR, una settimana di riposo e il dolore e` sparito.

ebbene... due settimane fa arrivo a casa venerdi pomeriggio e non trovo capo e vice (moglie e pargola) ad attendermi. le previsioni per sabato e domenica danno pioggia... senza pensarci due volte inforco le scarpe da
running e mi sparo una mezz'oretta dietro casa di buon passo seguiti da una ventina di minuti di esercizi aerobici.
arrivo a casa contento e rilassato ma, mentre mi doccio, sento un dolore fortissimo al ginocchio. li per li non gli do peso. sabato e domenica, sotto il diluvio, collaudo la mia cerata acquista da decathlon per 19 euri. il ginocchio manco me lo ricordo piu`.

ma dal fine settimana appena passato sono iniziati i problemi. il ginocchio inizia a darmi fastidio. sento il dolore subdolo: non e` un vero dolore, ma un fastidio, come la sensazione di aver dentro qualcosa di sballato.
inizia a scattare e fa uno scroscio bruttissimo quando lo stendo. non e` gonfio e ci faccio tutto quello che voglio: 40 km di bike venerdi. 12 e 15 km di running rispettivamente sabato e domenica. ieri sera allenamento di
kickboxing. salire e scendere la scale non mi crea problemi.

pero`... pero`... c'e` sempre il tarlo che mi rode la mente. e se fosse??? non ho nemmeno il coraggio di scriverlo!
perche` per me lo sport e` "tutto".
senza sport soffro, sto male. mi serve per sfogarmi, per eliminare lo stress e la "rabbia" .

intanto ho gia` allertato la fisioterapiste che, conoscendo le mie ansie e il catastrofismo del mio io, se la ride bellamente. e speriamo che anche questa volta ci sia solo da ridere.

sperem...

ciao, il maxsolino.

PS: chiedo scusa ai moderatori nel caso in cui avessi sbagliato posto per aprire il topic.

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[Curelin]

ciao Maxolino!

la tua esperienza cade a fagiolo...per fortuna (mia) non posso paragonare la tua situazione alla mia, ma qualche timore mi viene lo stesso...

pratico scherma, 4 o 5 allenamenti alla settimana (praticamente tutti i giorni), e nel fine settimana gioco a softair in un club molto prestante.

verso ottobre, durante un allenamento a scherma, sento un tendine del ginocchio tirare, e mi fermo. stretching a volontà, e non gli do peso. il problema è che, nelle settimane a venire, se a scherma non mi dava problemi, la domenica, in campo, dopo che so, 4-5 ore di marce, scatti, terreno accidentato, 10-15 kg di attrezzatura addosso, lo sento un pò affaticato, e con questo dolore "subdolo", come hai descritto il tuo!

prima visita dal fisiatra, che mi dice di mettere ghiaccio, pomata, e di fare molto stretching alla fine degli sforzi fisici.
allento un pò il ritmo di tutto quanto, in vista di una "operazione" importante (mi riferisco al softair...).
quando arriva il fatidico giorno, dopo una trasferta di 4 ore in auto, con annessa alzataccia, e dopo aver "operato" per 6 ore nel buio più totale, guadando non so quante volte un fiume...scivolo su una roccia e, mettendo male la gamba, sento una fitta sempre allo stesso ginocchio...due ore dopo mi devono venire a "ritirare" col fuoristrada, e passo il resto della notte in auto, solo coi miei pensieri.

tornato a casa, vado nuovamente dal fisiatra che si occupa della salute degli schermitori dell'accademia, e mi faccio ri-visitare. questa volta nota una certa pastosità ad un legamento (quello che sta subito sotto la rotula, non ricordo come si chiama...), e mi prescrive ghiaccio e cerotti medicali.

insomma, oltre al danno, anche la beffa di aver "stressato" l'altro ginocchio per non sovraccaricare quello dolorante, quindi sono con i cerotti medicali in entrambi...

tutto questo per dirti che, spesso, anche io penso "e se le mie ginocchia restano così? e se non potrò andare mai oltre una certa soglia? e se...?"
fino all'estate scorsa ero una macchinetta, non mi fermavo mai, non accusavo stanchezza, mi sentivo indistruttibile!

adesso, per uno stupido dolorino, che neanche io ho capito come sia venuto fuori, ho spesso paura di "tirare la corda"...

 

[maxsolino]

ciao Curelin grazie per la tua risposta e per aver condiviso la tua esperienza.

vero, non c'e` cosa peggiore, per chi e` abituato a fare mille cose, che vedersi limitati, anche solo temporaneamente, da un problema fisico.

personalmente e` una cosa che non posso sopportare. dopo l'operazione soffrivo quando incrociavo runners intenti a faticare.

eppure, nonostante sia conscio della fragilita` delle mie ginocchia, ci faccio di tutto e di piu`. so che dovrei stare fermo, almeno farlo riposare un po' per capire se effettivamente c'e` qualcosa, ma e` piu` forte di me.

il tendine dovrebbe essere il rotuleo, io ce l'ho disfatto a causa delle rotule vaghe.

in bocca al lupo.

ciauz.
il maxsolino.

 

[resina65]

uhm ....... la paura dell'infortunio .......... uhm

Credo sia una cosa che attanaglia la maggioranza di coloro che ne hanno già subito uno e sanno cosa significhino i termini "operazione", "riabilitazione", "controllo", ma, anche se è andato tutto per il meglio, sentono e verificano sulla propria pelle che non tutto "gira" come prima;

è per questo che io, in mtb, sto sempre ben attento a non cadere e preferisco fare un pezzo a piedi piuttosto che prendere rischi, ma nonostante tutti i nostri vari accorgimenti il rischio è sempre dietro l'angolo e quando meno te lo aspetti.

 

[bagniiiiiiino]

uhm ....... la paura dell'infortunio .......... uhm

Credo sia una cosa che attanaglia la maggioranza di coloro che ne hanno già subito uno e sanno cosa significhino i termini "operazione", "riabilitazione", "controllo", ma, anche se è andato tutto per il meglio, sentono e verificano sulla propria pelle che non tutto "gira" come prima;

è per questo che io, in mtb, sto sempre ben attento a non cadere e preferisco fare un pezzo a piedi piuttosto che prendere rischi, ma nonostante tutti i nostri vari accorgimenti il rischio è sempre dietro l'angolo e quando meno te lo aspetti.

hai perfettamente ragione.
Quest'estate la più stupida e banale caduta in bici, mentre visitavo i mulini in olando con moglie e figlia, mi ha provocato la frattura del grande trocantere sinistro.
Fermo di due mesi e mezzo, di cui un mese fisso a letto, e per le prime uscite come compagna fissa la paura di cadere con tutte le conseguenti posture rigide e sbagliate
dimenticavo, anche 130 euro in meno nel portafoglio per l'acquisto di pantaloncini con protezioni della dainese.

 

[maxsolino]

durante la pratica sportiva il trauma ci puo' stare. occhi neri, tibie fracassate, lividi giganti e costole incrinate sono all'ordine del giorno . cosi come una caduta in bike o una distorsione alla caviglia correndo su sterrato. cio possono stare. capita. una disattenzione, troppa sicurezza o stanchezza e sei fregato.

l'infortunio e` subdolo, non te lo aspetti e spesso non puoi fare nulla per prevenirlo.

boh... la penso cosi...

 

[Curelin]

il tendine dovrebbe essere il rotuleo, io ce l'ho disfatto a causa delle rotule vaghe.

in bocca al lupo.

ciauz.
il maxsolino.

Oddio spero di non avere le rotule valghe
però penso che il fisiatra in due visite se ne sarebbe accorto....

 

[maxsolino]

Oddio spero di non avere le rotule valghe
però penso che il fisiatra in due visite se ne sarebbe accorto....

te ne accorgeresti da solo, fidati!

 

[Curelin]

allora ok

 

[Sciuscia]

uhm ....... la paura dell'infortunio .......... uhm

Credo sia una cosa che attanaglia la maggioranza di coloro che ne hanno già subito uno e sanno cosa significhino i termini "operazione", "riabilitazione", "controllo", ma, anche se è andato tutto per il meglio, sentono e verificano sulla propria pelle che non tutto "gira" come prima;

Vero

 

[maxsolino]

Vero

hai avuto anche tu a che fare con sale operatoria o infortuni che ti limitano? non sentirti obbligato a raccontarlo

 

[bagniiiiiiino]

c'è anche da dire però che, almeno nel mio caso, la paura che scaturisce dall'infortunio è aumentata considerevolmente dal pensiero della mia famiglia e a quello che potrebbe succederle in caso di un'infortunio magari grave.
se fossi single sarebbe sicuramente minore.

 

[Sciuscia]

hai avuto anche tu a che fare con sale operatoria o infortuni che ti limitano? non sentirti obbligato a raccontarlo

L'ho già raccontato, da qualche parte... In brevissimo, sì, mi sono tritato abbastanza da conoscere sale operatorie, mesi fermo a letto, busti in vari materiali .

 

[maxsolino]

verissimo quello che dici bagniiiiiiino.

i postumi di un infortunio/trauma che condizionano la normale vita quotidiana sono una situazione abbastanza pesante quando si ha famiglia, a maggior ragione se si pensa che ci conciamo da buttar via facendo una cosa che ci piace e dovrebbe fare solo bene! paradossale, vero?

grazie a tutti voi che scrivete e leggete il thread

 

[Curelin]

c'è anche da dire però che, almeno nel mio caso, la paura che scaturisce dall'infortunio è aumentata considerevolmente dal pensiero della mia famiglia e a quello che potrebbe succederle in caso di un'infortunio magari grave.
se fossi single sarebbe sicuramente minore.

io il pensiero della famiglia non ce l'ho, ma comunque, vuoi o non vuoi, a meno che non sei lo "sportivo della domenica", ci pensi sempre all'evenienza di farti male...

 

[maxsolino]

amici forumendoli che leggete il thread, piccolo aggiornamento.
venerdi ho, finalmente direi, la seduta di fisioterapia con un probabile primo sommario responso. sebbene non sia un'ortopedico la tipa ci sa fare.

intanto l'umore e` quello che per primo ne risente.
sebbene stia ancora facendo tutto come prima inizio ad essere nersovo e non va bene!

ciauz

 

[bagniiiiiiino]

so che è duara ma cerca di non cascare nel circolo vizioso del nervosismo, sei l'unico che ci rimette.

Forza, "non può piovere per sempre"

 

[Muto2]

hai avuto anche tu a che fare con sale operatoria o infortuni che ti limitano? non sentirti obbligato a raccontarlo

Ciao Max, nel 2011 mi sono piantato con la bici ( due vertebre rotte e 5 giorni di coma in rianimazione) e da allora sono combattuto tra una fottuta paura ed una voglia pazza di ricominciare.
Senza contare la paura di mia moglie di rivedermi in ospedale di nuovo.
Enrico

 

[maxsolino]

[MENTION=75522]bagniiiiiiino[/MENTION]: grazie .
purtroppo da una settimana a questa parte il primo pensiero al risveglio e` -: noooooooo. il ginocchio mi fa male :-
e che p@lle!!!
mi conforta sapere che tra poco avro` il parare di un medico.
[MENTION=25624]Muto2[/MENTION]: mamma mia . ma ora stai bene?
che fai con la bike? DH? AM? magari iniziare a farti qualche pedalata tranquilla in puro "stile XC"? potrebbe riavvicinarti lentamente aiutandoti a superare la paura.

 

[andrea1966]

la paura è normale, guai a non averla. io mi sono lussato una clavicola 2 settimane fa e per altre 2 devo portare un tutore al braccio, poi fisio, riabilitazione spalla e penso di tornare gradualmente come prima. so già che le discese le affronterò in modo diverso, più prudente, anche se l' infortunio che ho subito non è dovuto a condotta sconsiderata ma ad una fatalità.

si risale in bici e si riparte, con le dovute cautele.

ovvio che il solo pensiero di dovermi fermare per un mese ( come minimo ), con tutti i disagi che questo comporta, cambierà il mio modo di vivere la bicicletta.

la seccatura maggiore, cmq, io la vivo a livello lavorativo: pur se dipendente a tempo indeterminato da lunga data, 2 mesi di assenza non sono certo una cosa che mi fa stare tranquillo.