Rispondi alla discussione

"Credetti e credo la lotta con l'Alpe...", queste è la frase di G.Ray stampata sulle tessere CAI.

Per molti anni questa frase non l'ho capita, pensavo che fosse la solita frase nostalgica di altri tempi ma poi ho capito.

L'alpe non è quella che sta fuori di noi ma è quella che sta in noi, scalare l'alpe vuol dire affrontare a viso aperto i nostri limiti nel tentativo di superarli.

Certo non c'è solo la montagna, i nostri limiti li affrontiamo quotidianamente e spesso non possiamo aggirarli perchè ci vengano sbattuti in faccia dalla vita.

Questo è il valore etico della montagna!

Chi ama la montagna per questo valore non cerca scorciatoie; prova, a volte fallisce, riprova e capita anche di non riuscirci ma si è in pace con se stessi sapendo di aver dato il massimo delle proprie possibilità anche se queste sono modeste e piccoline.

Le scorciatoie non sono contemplate perchè nelle difficoltà della vita le scorciatoie non sono contemplate.

La montagna non è un luogo fisico ma è un non luogo, una palestra del nostro spirito, della nostra etica.

Non c'è niente da rimpiangere nei tempi andati, lo spirito è sempre lo stesso anzi si è rafforzato.