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Molti che si sono avvicinati alla MTB agli inizi "di questa bella storia" erano già escursionisti o alpinisti che hanno semplicemente aggiunto un altro modo per andare in montagna.

Chi va in montagna lo fa per mettersi alla prova, anche affrontare un sentiero dietro casa è una piccola prova, la soddisfazione è quella che arriva nell'essere riusciti a raggiungere un obbiettivo per quanto piccolo possa essere.

Il piacere della montagna non sono i grandi spazi o i bei panorami ma essere arrivati li con le proprie forze mettendosi in gioco ogni volta, rischiando sempre di fallire, più c'è impegno più c'è soddisfazione.

La stessa mentalità di ogni sportivo che prova soddisfazione a confrontarsi con un forte avversario piuttosto che con una schiappa, è  un meccanismo insito nella natura umana che emerge in molte altre situazioni.

Chi ha questa mentalità è poco interessato al motore, non cerca scorciatoie, in cima ad un monte ci si può arrivare con l'elicottero, funivia o eMTB ma chi ama la montagna preferisce sempre il sentiero, perchè la soddisfazione arriva dal superare le difficoltà.

Una piccola osservazione personale ed empirica ad avvalorare quanto detto : la dove non ci sono mezzi di risalita non ci sono frizioni da MTBer e escursionisti perchè entrambi si riconoscono appartenenti alla stessa famiglia, cosa che non avviene in altri contesti in quanto i 2 gruppi sono ben distinti.

Le persone che cercano le sfide con se stesse ci saranno sempre e quindi i biker non si estingueranno almeno non prima che si estingueranno i sapiens.