la mia prima mtb

luc7a · 3/10/08

La prima mtb non si scorda mai perche ti apre le porte a nuove "avventure" ti permette di vedere posti nuovi e di conoscere nuovi amici, in questa discussione mi piacerebbe a chi vuole intervenire di raccontare con che bici ha scoperto il fantastico mondo della mountain bike!
Io ho cominciato ad andare in mtb seriamente 3 anni fa ricordo ancora la mia cara vecchia bicicletta una rendez vous gialla canarino che pesava almeno 15Kg, rigida, che appena prendevi una buca ho schizzavi in aria o ti si piegava il cerchione (mi e capitato anche quello), e ricordo che per me era un vero e proprio gioiello tanto che io e mio fratello facevamo a "cazzotti" per usarla. Ora e in pensione nel garage ma ogni tanto un'occhiata gliela porgo, ricordandomi di tutti i bei giri che abbiamo fatto insieme

olivia 73 · 4/10/08

..io forse l'ho comprata 4 anni fa...era di questo periodo..ottobre..il primo giro l'ho fatto tranquillo con la moglie di un mio amico..la settimana dopo invece sono uscita con alcuni ragzzi...con cui ora abbiamo creato l'associazione..mi hanno fatto fare un giro tostissimo...ma bello..e da lì è nata l'amore x la mtb..quel giro fra le infinite stradine che ci sono da noi...è ancora quello che io preferisco!!! l'ultimo tratto sembra di passare in mezzo ad una giungla...x quanto è stretto il sentiero...e x quante sono alte le erbacce ai lati

ticiotix · 4/10/08

La prima: la Colnago Mounty che oggi uso ancora in convivenza con la girl. Io la uso per lavoro, lei per spasso. Non sono ancora riuscito a farmi dire dalla Mounty se preferisce il bitume e i miei 78 chilozzi o i sentieri con il peso più contenuto della girl. E'che anche lei ormai ha i suoi annetti.
Me la regalò a 15 anni mio padre impietosito perché scorrazzavo su per l'Appennino con una vecchia city bike che una sera lo prese da parte e gli chiese pietà.
E la ottenne. La Mounty è stata con me molti anni, è stata anche abbandonata in cantina sostituita per gli anni dell'università da un arrogante e puzzone scooter che dopo avermi lasciato a piedi più e più volte costringendomi a ritorni a spinta (mai e poi mai successo con la bici...) è stato a sua volta abbandonato in un angolo e adesso siamo separati in casa. Poi, da mesto adultero contrito, sono tornato da lei quattro anni fa e lei, lì per lì, blandita da qualche regaluccio (sella nuova, scarpe nuove con i tacchi alti, ...) ha abbozzato ed ha detto di perdonarmi.
Ma, come temevo, in fondo al cuore le era rimasto un po'di rancore per averla tradita così.
Per cui, un anno dopo, ha pensato di scaricarmi brutalmente sulla Via Emilia, sacrificando il cannotto dello sterzo e facendomi perdere mezza spalla. Ma vabbè, ho capito. D'altronde era tutta colpa mia. Per cui, capita la lezione, le ho regalato un "ritocchino" estetico al naso ed una nuova forcella. E lei? Al mio ritorno, la prima volta che le ho mostrato la spalla, che mi dice? "Va là, non lamentarti, adesso, grazie a me, sembri Bruce Willis".
Dopo questa mi sono arrabbiato io. Ho preso la RR9.2 e la ho appesa al chiodo.
Poi, anche a me, è venuta una lacrimuccia e le ho spiegato che sarebbe stata destinata ad un uso molto molto meritorio: paladina della mobilità sostenibile e scarrozzatrice della miss. Pare sia pace imperitura, adesso.
Ciao
TT.

olivia 73 · 4/10/08

ticiotix ha scritto:
La prima: la Colnago Mounty che oggi uso ancora in convivenza con la girl. Io la uso per lavoro, lei per spasso. Non sono ancora riuscito a farmi dire dalla Mounty se preferisce il bitume e i miei 78 chilozzi o i sentieri con il peso più contenuto della girl. E'che anche lei ormai ha i suoi annetti.
Me la regalò a 15 anni mio padre impietosito perché scorrazzavo su per l'Appennino con una vecchia city bike che una sera lo prese da parte e gli chiese pietà.
E la ottenne. La Mounty è stata con me molti anni, è stata anche abbandonata in cantina sostituita per gli anni dell'università da un arrogante e puzzone scooter che dopo avermi lasciato a piedi più e più volte costringendomi a ritorni a spinta (mai e poi mai successo con la bici...) è stato a sua volta abbandonato in un angolo e adesso siamo separati in casa. Poi, da mesto adultero contrito, sono tornato da lei quattro anni fa e lei, lì per lì, blandita da qualche regaluccio (sella nuova, scarpe nuove con i tacchi alti, ...) ha abbozzato ed ha detto di perdonarmi.
Ma, come temevo, in fondo al cuore le era rimasto un po'di rancore per averla tradita così.
Per cui, un anno dopo, ha pensato di scaricarmi brutalmente sulla Via Emilia, sacrificando il cannotto dello sterzo e facendomi perdere mezza spalla. Ma vabbè, ho capito. D'altronde era tutta colpa mia. Per cui, capita la lezione, le ho regalato un "ritocchino" estetico al naso ed una nuova forcella. E lei? Al mio ritorno, la prima volta che le ho mostrato la spalla, che mi dice? "Va là, non lamentarti, adesso, grazie a me, sembri Bruce Willis".
Dopo questa mi sono arrabbiato io. Ho preso la RR9.2 e la ho appesa al chiodo.
Poi, anche a me, è venuta una lacrimuccia e le ho spiegato che sarebbe stata destinata ad un uso molto molto meritorio: paladina della mobilità sostenibile e scarrozzatrice della miss. Pare sia pace imperitura, adesso.
Ciao
TT.

..è originalissimo il tuo racconto!!!!!!complimenti..davvero

pasticca · 4/10/08

La mia prima mtb e' stata una mbk rigida , di cui non ricordo il modello , nel 1990 e in quei periodi non eravamo molti a fare del fuoristrada in bicicletta tanto e' che per la testa usavamo dei caschi per il kajack .

Maldoster · 4/10/08

io avevo una rigida, alluminio oria 7005, gruppo completo alivio con cantilever, olympia alpina hi-light due colori argento-viola (beh, ogni tanto una toccatina scaramantica la davo). sei, sette anni di soddisfazioni, di pedalate in solitaria, di odori, visioni e piaceri del tutto privati, personali. in sella alla ragazza ho scoperto per la prima volta il sottile fascino delle due ruote, la capacità che ti permettono di isolarti pedalando e faticando, di allontanarti, anche se per un paio di km, dalle brutture, dal caos.
alla fine, dopo averla riciclata come city-bike (mi fa brutto anche solo dirlo) ho cercato di ridarle nuova vita dandola ad un mio amico di roma, sperando che nelle sue domeniche libere fuori porta potesse sfruttarla più e meglio di me.
lei se ne andata, la passione me l'ha lasciata, per mia fortuna.

pierlo8961 · 4/10/08

La mia prima mtb non aveva neanche un nome, comprata da un amico sincero che me l'ha fatta pagare di più che se la comprassi in un negozio (ma da bravo amico avrà pensato: se non gliela passo io la <sola>, chissà da chi si farà fregare).
Pesava un botto, non aveva gli sganci rapidi e la prima volta che ho bucato mi sarei messo a piangere perchè non sapevo proprio come intervenire..... però era la mia prima biga, aveva anche il cavalletto..... me l'hanno fregata il giorno stesso che cambiai le fat-tires........

apenseri · 11/1/09

luc7a ha scritto:
La prima mtb non si scorda mai perche ti apre le porte a nuove "avventure" ti permette di vedere posti nuovi e di conoscere nuovi amici, in questa discussione mi piacerebbe a chi vuole intervenire di raccontare con che bici ha scoperto il fantastico mondo della mountain bike!
Io ho cominciato ad andare in mtb seriamente 3 anni fa ricordo ancora la mia cara vecchia bicicletta una rendez vous gialla canarino che pesava almeno 15Kg, rigida, che appena prendevi una buca ho schizzavi in aria o ti si piegava il cerchione (mi e capitato anche quello), e ricordo che per me era un vero e proprio gioiello tanto che io e mio fratello facevamo a "cazzotti" per usarla. Ora e in pensione nel garage ma ogni tanto un'occhiata gliela porgo, ricordandomi di tutti i bei giri che abbiamo fatto insieme

Ebbravo Luca!

Pesava solo 15 kg. il tuo "cancello scorrevole"?
Io gliene davo almeno 17/18.

Bowhrik · 12/1/09

La mia prima MTB mi fu regalata da i miei genitori per i 10 anni,al modico prezzo di 500 mila lire,era il 96'!
Era un Olympia gialla e blu,non ricordo assolutamente il modello,addirittura per renderla ancora piu FICA,gli avevo messo pure le manopole gialle..
La scelsi per il colore,dal momento che al tempo ero tifoso sfegattato del Parma!
La usavo per scorazzare per il paese e per andare a scuola,con circa una ventina di forature o meglio pizzicate,dovute al fatto che salivo e scendevo da ogni genere di gradino,con conseguente ritorno da scuola a piedi.
Aveva anche i V-Brake,forse erano appena usciti.
Da lì a poco,grazie ad un'occasione,comprai anche un completo da MTB,con il quale assieme a mio padre,iniziai a fare i primi giretti all'argine del fiume,giri di massimo 10-15 km....
Poi smisi di usare la bici, sostituendola con lo scooter......o meglio da un arrogante e puzzoso scooter,riprendendo le parole di TicioTix!
La delusione più grande la provai anno scorso,quando tornato a casa dalle ferie in Sardegna,scoprii che i miei genitori la avevano venduta o meglio SVENDUTA per 50 € al mio meccanico di fiducia (un signore di 80 anni [EMILIO] che ha partecipato a 2 Milano - Torino).
Ormai mi mettevo a piangere.....anche se era abbondonata là in angolo,avevo appena deciso di riprovarci,anzi di iniziare.....

offROADisNOTaCRIME · 12/1/09

la mia prima bike artigliata fu un'atala X-bike nera rigida 21marce con una vernice opaca e ruvida... bellissima e anke abbastanza leggera, poi me la rubarono e arrivò il motorino, poi decisi di spendere 280euro x un atala planet ke ho ancora e della quale è rimasto solo il telaio... (i componenti sono veramente fighi calcolando il valore del telaio... se cliccate sulla firma potete vedere come è stata montata)

poi comprai una Bh e con quella feci la mia prima gara e tanti tanti tanti tanti km, è la bike ke ho tenuto meno di tutte, meno di un semestre... l'ho venduta x comprare la mia prima bike ultra seria (trek 8900)

posso dire ke l'atala anke se pesante e poco moderna la uso ancora x giri tranquilli e ke spesso mio padre o mio fratello la usano x seguirmi quando faccio giri tranquilli con gli amici o-o

FRWalter · 13/1/09

La mia prima MTB risale al lontano 1993, avevo la tenera età di 14 anni. Rimembro ancora: ore e ore passate a leggere ogni singola scritta sul telaio, a riprendere le leve dei freni, a fare km. in impennata comprese curve e sorpassi, poi un giorno l'inconveniente:

ME L'HANNO RUBATA!!!

Maledizione, MALEDIZIONE. Di tante volte che l'appoggiavo noncurante alla ringhiera di casa e ci stava giorno e notte no, una volta che la porto dentro sul vialetto me la fregano. VAFFANCULO!!! (scusate).

Sono passati tanti anni ma mi brucia ancora. Regalo combinato di mamma e papi e del padrino di cresima, i primi due anni sono stati UN INCUBO per lei (si conta anche un cerchione completamente storto e un manettino del cambio massacrato, e una caduta in un canale perchè la guidava un imbecille: si è rinfrescato le idee).

A chi me l'ha rubata, auguro di cuore che si sia fatto una bella montata in sella "alla bersagliera", come il celeberrimo film di Fantozzi, e che ogni volta che montava in sella, la sella stessa si sfilasse proprio alla stessa maniera.

Se fosse successo davvero oggi sarebbe un essere mitologico metà uomo e metà bici.

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