All' alba dei 40 mi trovo a fare la mia prima gara in mtb. Qualche kilo di troppo. Poco allenamento. Insoma, un ciclista della domenica. Faccio giri per me impegnativi, ma che per molti sono una passeggiata: 30-40km per magari 1000 metri, raramente di piu.
Insomma propongo a un amico di fare questa gara nella categoria open, distanza 26km per 800m di dislivello. Mi pareva una cosa abbordabile. La sera prima non eravamo ancora sicuri di andare, poi decidiamo. La mattina a vienna piove e fa freddo. Vabbe andiamo. Arrivati a graz continua a piovere. Alla partenza gli altri erano tutti ciclisti veri, che correvano per distpanze ben maggiori. Di panzoni se ne vedevano pochi. Via si parte...io nel mio film mentale pensavo di andare al mio passo, invece no. Tutti a mille. Si sale sale sale, mai un attimo di sosta. Almeno non piove, ma io sono al limite. Ma quanto dura sta salita? Agguanto un bicchiere d'acqua al volo, ma sono talmente cotto che manco so che sto facendo. E la strada sale ancora ripida. Arrivano quelli del giro piu lungo. Mi passano veloci come un treno. Poi si scende, si risale ripidissimo, poi si scende....oddio ma quando andiamo veloci? Troppo veloci.... Si risale, poi la discesa ripida. Si spinge nel fango. Qualcuno sale in sella. Beati loro, per me solo fango. Poi si scende su una strada tormentata, che termina con un curva stretta che immette su un murlettino ripido. Il mio amico qui cade, dandomi l' onore di passarlo. Si arriva. La gente incita come se fossi un campione, invece sono un cialtrone :)
Alla fine abbiamo fatto il giro in poco meno di 2 ore, arrivando ameta classifica. Il primo l'ha fato in pocompiu di un' ora.
Che dire. Contento, stanco. Il cardio dice: 3 minuti nella soglia aerobica, 1.53 al di sopra. Frequenza media al 95 percento. E io che pensavo di fare la gara come un giro domenicale, con una sosta per un sorso d'acqua, una per il panorama, uno per mettere a posto i pantaloni. Invece no. Tutto d' un fiato e a mille. Pazzesco
Insomma propongo a un amico di fare questa gara nella categoria open, distanza 26km per 800m di dislivello. Mi pareva una cosa abbordabile. La sera prima non eravamo ancora sicuri di andare, poi decidiamo. La mattina a vienna piove e fa freddo. Vabbe andiamo. Arrivati a graz continua a piovere. Alla partenza gli altri erano tutti ciclisti veri, che correvano per distpanze ben maggiori. Di panzoni se ne vedevano pochi. Via si parte...io nel mio film mentale pensavo di andare al mio passo, invece no. Tutti a mille. Si sale sale sale, mai un attimo di sosta. Almeno non piove, ma io sono al limite. Ma quanto dura sta salita? Agguanto un bicchiere d'acqua al volo, ma sono talmente cotto che manco so che sto facendo. E la strada sale ancora ripida. Arrivano quelli del giro piu lungo. Mi passano veloci come un treno. Poi si scende, si risale ripidissimo, poi si scende....oddio ma quando andiamo veloci? Troppo veloci.... Si risale, poi la discesa ripida. Si spinge nel fango. Qualcuno sale in sella. Beati loro, per me solo fango. Poi si scende su una strada tormentata, che termina con un curva stretta che immette su un murlettino ripido. Il mio amico qui cade, dandomi l' onore di passarlo. Si arriva. La gente incita come se fossi un campione, invece sono un cialtrone :)
Alla fine abbiamo fatto il giro in poco meno di 2 ore, arrivando ameta classifica. Il primo l'ha fato in pocompiu di un' ora.
Che dire. Contento, stanco. Il cardio dice: 3 minuti nella soglia aerobica, 1.53 al di sopra. Frequenza media al 95 percento. E io che pensavo di fare la gara come un giro domenicale, con una sosta per un sorso d'acqua, una per il panorama, uno per mettere a posto i pantaloni. Invece no. Tutto d' un fiato e a mille. Pazzesco