La mia prima caduta. Ma come si sale?

Oggi ho osato qualcosa... ed è arrivata la mia prima caduta. Mi stavo esercitando in un sali/scendi su di uno pezzo di sterrato abbastanza ripido (forse 45%) che saliva su di una strada in asfalto. Nello scendere ho visto che bisogna farsi indietro e l'ho fatto senza troppe paure filando liscio. Nel salire la prima volta stavo impennando. Poi mi sono fatto con il corpo in avanti e sono andato abbastanza tranquillo. L'ultima volta ho osato su di un tratto piccolo ma molto ripido e scivoloso... e qui porca vacca devo essermi alzato un po' dal sellino e le gomme (non adatte allo scopo, le Wormdrive) hanno perso di aderenza e sono caduto all'indietro con tutta la bici.
Un dito un po' lussato e qualche graffio alla gamba cmq chi se ne frega mi sento realizzato perchè mi sono liberato di un po' di paura.
La prossima volta proverò quei tratti con tutte due le gomme Little Albert.

Ma qual è la posizione in cui mettersi quando si salgono questi tratti così ripidi?
 

MarcObollo

Biker ciceronis
1/9/06
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Lecce
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45% O_o?? cmq io mi alzo e cerco di stare quanto più avanti possibile, cosa importantissima secondo me è nn perdere il ritmo della pedalata...e se ti senti che stai per cadere nn frenare col posteriore, piuttosto con l'anteriore e se proprio sei ormai nella cacca buttati di lato
 

Vabbè era ripida ma era il bordo di una strada 1-1.5 metri di lunghezza.
Cmq si hai ragione ho esitato un po' e non ho tenuto il ritmo. Per la frenata non ci avevo pensato... anche se il motivo principale è che sto usando una semislick dietro che non ha tenuto.
 

Diego-bs

Biker tremendus
29/6/05
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brescia
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per affrontare tratti super ripidi il segreto è stare il più possibile in avanti per non far inpennare la bici. Stare in piedi secondo me non è molto sicuro perchè sposti tutto il peso sull'anteriore e mentre spingi sui pedali c'è il rischio che la ruota posterire perda aderenza e slitti. Risultato: la bici si farma di colpo e sei non sei agile a sganciare i piedi ti ritrovi in terra.
Secondo me il modo migliore è quello di portarsi il pù avanti possibile sulla sella quasi con la punta nel cu....schina bassa e con le braccia cercare di spingere in basso il manubrio.

Anche io monto le little albert, ottime gomme ma si consumano abbastanza infretta. Non ho ancora fatto 800Km e il posterire è gia da cambiare...
 

Ok grazie anche se in effetti è esattamente quello che ho fatto. Solo che credo che poi mi sono alzato un po' e ho perso aderenza.
 

franc 1

Biker marathonensis
30/3/07
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l'ideale nei tratti così ripidi,IMHO, è rimanere seduti, con il peso sopra il manubrio, impugnandolo come se avessi le appendici...(quest'ultima cosa, l'ho vista fare a marco bui, in un pezzo di salita impressionante...)
 

vndlrt

Biker dantescus
4/7/06
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treviso
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45% euqivale ad una pista da sci di diffcoltà rossa... complimenti!!!!

in sterrato io non sono andato oltre il 30-35%: magari ho sbagliato qualcosa, ma lo ho affrontato con successo in questo modo:
mi sono spostato in punta di sella, abbassando il baricentro (mi sono appiattito sul manubrio, impugnando con forza le manopole e abbassando i gomiti) ma cercando di rimanere comunque centrale per non far slittare il posteriore... poi ho impostato un ritmo costante (anche se lento, date le mie gambe)...
 


Ma che complimenti sono un novello... non so se erano davvero 45%, ad occhio sembrava così... ma cmq non era proprio una salita era il bordo di una strada quindi massimo 2 metri. Cmq ho fatto quello che avete fatto voi.. . credo che il problema sia stato principalmente quello della gomma posteriore che non era adatta.
 

gargagel

Biker tremendus
27/9/05
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L'omonima ha una "r" in più, è più famosa, ci fann
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Meta Am v4.2 black, Torque TraiFlow , BolderS
Se la salita è molto ripida e ha un fondo che offre poca aderenza devi rimanere seduto, ma spostarti più sulla punta del sellino.... non è il massimo pedalare così, quindi puoi metterlo un pratica su degli strappi non molto lunghi, ma la soddisfazione di salire da salite ripidissime è incredibile!!!!
Per le cadute non preoccuparti sei solo all'inizio.......
 

CAF1

Biker urlandum
2/11/04
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Su quel tipo di salite in genere faccio così:
- Pedalo in piedi alla massima velocità possibile usando un rapporto che mi permetta poi in cima alla salita di dare ancora qualche colpo di pedale, quindi non troppo duro e non troppo agile;
- Sotto alla salita sto in piedi col peso del corpo centrato o leggermente arretrato in modo da evitare l'impuntamento dell'anteriore che farebbe perdere buona parte dello slancio;
-Quando l'anteriore è sulla salita sposto il peso in avanti e verso il basso, quasi accucciandomi sulla punta della sella ma senza essere seduto;
_ A questo punto cerco di riprendere a pedalare cercando di buttare la ruota anteriore oltre l'ostacolo.
Non so se sia la tecnica giusta, o se ce ne sia una ancora migliore, prova così!
 

reze

Biker superioris
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Torino
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Bisogna fare un po' di pratica per trovare il giusto equilibrio. Peso troppo dietro, alzi l'anteriore. Peso troppo davanti (come ti è successo) perdi aderenza sul posteriore. Ma poi una semislick su quelle pendeze??? Anche se per pendeza da 45% userei piu' una moto che una bici
 

Bibo85

Biker ciceronis
vabbè visto tutto questo stupore è probabile che mi sia sbagliato...
cmq boh era un pezzo di salita sul bordo di una strada asfaltata


Guarda le strade asfaltate per normativa dovrebbero essere al max con pendenza del 10%... poi vabbè in montagna si superano ovviamente (la normativa è recente) però una pendenza del 45% penso che farebbe fatica anche una macchina normale a salirci...
 

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