Il tempo non prometteva nulla di buono stamattina quindi non ho preso troppo in considerazione la possibilità di uscire in MTB, ma alle 07:45 mi affaccio dalla finestra e vedo un cielo parzialmente limpido, quindi racimolo labbigliamento tecnico, preparo un pancarrè con burro di arachidi, prendo qualche frutta e mi fiondo nel garage per caricare la bici in auto.
Le nuove PANARACER montate ieri sera brillano sulla bici ancora sporca dopo lultima uscita di sabato.
Esco dal cancello di casa ma non sò in che direzione andare, oggi il meteo dava pioggia, quindi bisogna approfittare fin quando tiene per fare qualche pedalata.
Ovviamente, come al solito, salgo in direzione Etna, scarto a priori il versante est in quanto è già pieno di nuvole e come sempre è quello dove piove di più, laltomontana è ormai arcinota ed allimprovviso vengo colto da un lampo di genio.
Giusto ieri si era parlato nella sezione Lombardia del forum, della località Schiena dellAsino quale possibile meta durante un loro giretto da queste parti il prossimo Week End, così colgo la palla al balzo e dirigo verso il luogo della partenza.
Man mano che salgo vedo che lEtna ha una enorme coltre bianca che la copre insieme a degli equivoci nuvoloni neri, non è proprio il massimo ma lescursione prevede solo pochi chilometri di pedalate.
Arrivo, esco dallauto e noto che la temperatura è davvero invernale. Mi vesto per bene per affrontare il freddo, monto la ruota anteriore e parto.
Già la prima salita mi avvisa che malgrado non farò tanta strada, non sarà certo una passeggiata.
Infatti più di una volta mi devo fermare in quando perdo il ritmo della pedalata ..e per ossigenarmi un po, cosa che mi permette comunque di approfittare per fare le solite foto.
La salita è davvero ripida ed il fondo è davvero impervio
Dopo un paio di chilometri il sentiero si allarga, questo mi permette anche di godere di un meraviglioso panorama
e di farmi la solita foto con vista da dietro
Ogni tanto mi guardo dietro ed osservo il sentiero
Ad un certo punto sono tentato di tornare indietro in quanto lenorme nuvola che sovrasta la Schiena dellAsino, non mi incoraggia certo ..
.ma non demordo e proseguo fino a quando arrivo finalmente a 2002 mt e mi affaccio nella Valle del Bove
Qui rimango estasiato dalla immensa dimostrazione di forza della natura a cui i miei occhi sono sottoposti
Fotografo i Dicchi .
ed il panorama sul Golfo di Catania dove scorgo anche il golfo di Augusta e Siracusa proprio in fondo
Adesso è il momento di tornare giù, lungo la discesa mi fermo per qualche foto alle strane formazioni laviche .
ed al sentiero morbido e ripido
Il meteo dopo un po peggiora, scappo in auto, carico tutto e dirigo verso casa, non prima però di una sosta al rifugio Sapienza per una foto. A quanto vedo ho proprio fatto bene a scappare via appena in tempo, lassù sicuramente non splende il sole
Come al solito traggo le conclusioni del giretto, pochissimi chilometri percorsi, ma tantissima soddisfazione. Erano anni (se non decenni) che non salivo lassù e sono sicuro che non lo avrei ancora fatto se non fossi stato in sella alla mia MTB, per questo la cosa mi gratifica ancor di più.
Stavolta ne sono proprio sicuro:
La mia bici è il mio lasciapassare per le mie mete ancora inesplorate!
Il resto delle foto qui in questo fotoalbum:
http://www.bandw.it/gallery MTB/Schiena dell'asino in mtb/album/index.html
Le nuove PANARACER montate ieri sera brillano sulla bici ancora sporca dopo lultima uscita di sabato.
Esco dal cancello di casa ma non sò in che direzione andare, oggi il meteo dava pioggia, quindi bisogna approfittare fin quando tiene per fare qualche pedalata.
Ovviamente, come al solito, salgo in direzione Etna, scarto a priori il versante est in quanto è già pieno di nuvole e come sempre è quello dove piove di più, laltomontana è ormai arcinota ed allimprovviso vengo colto da un lampo di genio.
Giusto ieri si era parlato nella sezione Lombardia del forum, della località Schiena dellAsino quale possibile meta durante un loro giretto da queste parti il prossimo Week End, così colgo la palla al balzo e dirigo verso il luogo della partenza.
Man mano che salgo vedo che lEtna ha una enorme coltre bianca che la copre insieme a degli equivoci nuvoloni neri, non è proprio il massimo ma lescursione prevede solo pochi chilometri di pedalate.
Arrivo, esco dallauto e noto che la temperatura è davvero invernale. Mi vesto per bene per affrontare il freddo, monto la ruota anteriore e parto.
Già la prima salita mi avvisa che malgrado non farò tanta strada, non sarà certo una passeggiata.
Infatti più di una volta mi devo fermare in quando perdo il ritmo della pedalata ..e per ossigenarmi un po, cosa che mi permette comunque di approfittare per fare le solite foto.
La salita è davvero ripida ed il fondo è davvero impervio
Dopo un paio di chilometri il sentiero si allarga, questo mi permette anche di godere di un meraviglioso panorama
e di farmi la solita foto con vista da dietro
Ogni tanto mi guardo dietro ed osservo il sentiero
Ad un certo punto sono tentato di tornare indietro in quanto lenorme nuvola che sovrasta la Schiena dellAsino, non mi incoraggia certo ..
.ma non demordo e proseguo fino a quando arrivo finalmente a 2002 mt e mi affaccio nella Valle del Bove
Qui rimango estasiato dalla immensa dimostrazione di forza della natura a cui i miei occhi sono sottoposti
Fotografo i Dicchi .
ed il panorama sul Golfo di Catania dove scorgo anche il golfo di Augusta e Siracusa proprio in fondo
Adesso è il momento di tornare giù, lungo la discesa mi fermo per qualche foto alle strane formazioni laviche .
ed al sentiero morbido e ripido
Il meteo dopo un po peggiora, scappo in auto, carico tutto e dirigo verso casa, non prima però di una sosta al rifugio Sapienza per una foto. A quanto vedo ho proprio fatto bene a scappare via appena in tempo, lassù sicuramente non splende il sole
Come al solito traggo le conclusioni del giretto, pochissimi chilometri percorsi, ma tantissima soddisfazione. Erano anni (se non decenni) che non salivo lassù e sono sicuro che non lo avrei ancora fatto se non fossi stato in sella alla mia MTB, per questo la cosa mi gratifica ancor di più.
Stavolta ne sono proprio sicuro:
La mia bici è il mio lasciapassare per le mie mete ancora inesplorate!
Il resto delle foto qui in questo fotoalbum:
http://www.bandw.it/gallery MTB/Schiena dell'asino in mtb/album/index.html