LA MARATONA DI ROMA
Cosa centra la maratona di Roma con la MTB?
Apparentemente, nulla.
A guardare bene le cose, direi che, dalla Maratona di Roma si possono trarre tanti spunti validi, validissimi anche per noi MTBikers
Come nei migliori romanzi dappendice, facciamo un passo indietro.
Da qualche tempo ho tralasciato un po (non troppo) la mtb per dedicarmi al FitWalking.
IL FW è una specialità portata in Italia dai gemelli Damilano (olimpionici di marcia degli anni 80).
Sostanzialmente è un modo per camminare velocemente e in modo redditizio che si ispira alla marcia senza averne gli obblighi tecnici. Questo modo di camminare consente di raggiungere buone velocità senza avere la traumaticità della corsa, consentendo un ottimo consumo di grassi, e dando la possibilità al camminatore di tenere in buon movimento tutto il corpo comprese braccia schiena ecc. In particolar modo (questo per le signore ) produce una notevole tonicità dei glutei.
Questa piccola introduzione anche per farmi un attimo di pubblicità, visto che tra le altre cose, sono istruttore di FW.
Da questo ne consegue che mi ero messo in testa di fare la maratona di Roma a passo di FW.
Quindi nel WE appena trascorso sono stato nella Città Eterna per fare la mia 4° maratona di Roma e la 1° di FW.
Mi ero ripromesso di fare i 42,195 km in meno di 6 ore. E andata benissimo e come real time penso di aver chiuso in 5 ore e 5 o 6 minuti. Minuto più minuto meno non ha grande importanza. Il FW non è agonistico. Camminare oltre 40 km sopra gli 8 km/h non mi sembra male. Limportante è che sono arrivato al traguardo in ottime condizioni fisiche.
Cosa centra tutto ciò con la mtb?
Devo ammettere che mi sono allenato poco come FW.
Però ho fatto tanto allenamento di resistenza muscolare , fisica e soprattutto mentale.
Questo grazie alla MTB e agli amici con cui sgironzolo per arditi pratoni in salita il sabato mattina. Grazie a G.Luca, Paolo, Maurizio, allaltro G.Luca, sono riuscito ad accumulare diverse ore di fatica con il mio carro armato . Se, a questo si aggiungono le 2 ore e mezza di allenamento specifico della domenica mattina .il gioco è fatto.
Durante la maratona mi sono accorto che i muscoli che stavo usando erano quelli più sollecitati con la mtb
E sorridendo mi godevo la dolia pensando che fino alle 4 ore e mezza ero ben allenato.
Il passo del FWalker è comunque abbastanza lento, e durante le 5 ore ho avuto modo di guardarmi attorno bene e di pensare ad altro (altrimenti non finiva più).
Innanzitutto devo dire che ho potuto vedere ogni tipo e genere di sedere.
Specialmente femminile.
Questo è facilmente spiegabile. Alla partenza e durante i primi km, tutti quanti sono belli freschi e pimpanti e vanno, specialmente signore e signorine. Ed ho visto passare ogni genere di fondoschiena. Dopo la mezza la questione si è invertita i sopraccitati trasportatori di fondoschiena hanno vistosamente rallentato ed io, a velocità costante, ho avuto modo di rivederli quasi tutti, passandoli come un treno, e dentro di me ridacchiavo.
A parte questo ho avuto modo di notare che giravano tantissimi bikers con le loro pulitissime mtb?
E mi sono chiesto, dove vanno a girare i mtbikers romani senza allontanarsi troppo da casa?
Roma è notoriamente costruita sui sette storici colli, e poi allargatasi su altri, ma ho notato che cè molto asfalto e soprattutto un traffico veicolare tremendamente veloce più che fitto.
Mi è venuta una voglia tremenda di costruire un tour di mtb per la città eterna.
E possibile?
Lo chiedo ai Bikers romani se mi leggono.
Domenica pomeriggio dopo la corsa ho avuto modo di fare il turista e ho viso milioni di scalini .la tentazione di scendere per la scalinata dellARA COELI era fortissima, ma penso che potrei finire in galera (prima che allospedale) al 2° o 3° gradino al massimo.
Ho visto anche che lungo il Tevere ci sono piste ciclabili e ampie zone verdi, sono percorribili ed è possibile trovare da fare i matti con le nostre ruote grasse.
In centro ho visto un bellissimo negozio con bici di altissimo livello.
Mi ha preso il desiderio di scorrazzare su e giù per i millenni con la mia fedele mtb.
I bikers romani che ho visto mi sembravano un po morbidi, ad occhio ma mi sbaglio sicuramente e sono certo che qualcuno ha già ideato qualcosa di carino.
Che so io .Monte Mario il parco dellinsugherata villa borghese, Villa Ada
Nomi così a caso o quasi .
Ditemi qualcosa!!!
Cosa centra la maratona di Roma con la MTB?
Apparentemente, nulla.
A guardare bene le cose, direi che, dalla Maratona di Roma si possono trarre tanti spunti validi, validissimi anche per noi MTBikers
Come nei migliori romanzi dappendice, facciamo un passo indietro.
Da qualche tempo ho tralasciato un po (non troppo) la mtb per dedicarmi al FitWalking.
IL FW è una specialità portata in Italia dai gemelli Damilano (olimpionici di marcia degli anni 80).
Sostanzialmente è un modo per camminare velocemente e in modo redditizio che si ispira alla marcia senza averne gli obblighi tecnici. Questo modo di camminare consente di raggiungere buone velocità senza avere la traumaticità della corsa, consentendo un ottimo consumo di grassi, e dando la possibilità al camminatore di tenere in buon movimento tutto il corpo comprese braccia schiena ecc. In particolar modo (questo per le signore ) produce una notevole tonicità dei glutei.
Questa piccola introduzione anche per farmi un attimo di pubblicità, visto che tra le altre cose, sono istruttore di FW.
Da questo ne consegue che mi ero messo in testa di fare la maratona di Roma a passo di FW.
Quindi nel WE appena trascorso sono stato nella Città Eterna per fare la mia 4° maratona di Roma e la 1° di FW.
Mi ero ripromesso di fare i 42,195 km in meno di 6 ore. E andata benissimo e come real time penso di aver chiuso in 5 ore e 5 o 6 minuti. Minuto più minuto meno non ha grande importanza. Il FW non è agonistico. Camminare oltre 40 km sopra gli 8 km/h non mi sembra male. Limportante è che sono arrivato al traguardo in ottime condizioni fisiche.
Cosa centra tutto ciò con la mtb?
Devo ammettere che mi sono allenato poco come FW.
Però ho fatto tanto allenamento di resistenza muscolare , fisica e soprattutto mentale.
Questo grazie alla MTB e agli amici con cui sgironzolo per arditi pratoni in salita il sabato mattina. Grazie a G.Luca, Paolo, Maurizio, allaltro G.Luca, sono riuscito ad accumulare diverse ore di fatica con il mio carro armato . Se, a questo si aggiungono le 2 ore e mezza di allenamento specifico della domenica mattina .il gioco è fatto.
Durante la maratona mi sono accorto che i muscoli che stavo usando erano quelli più sollecitati con la mtb
E sorridendo mi godevo la dolia pensando che fino alle 4 ore e mezza ero ben allenato.
Il passo del FWalker è comunque abbastanza lento, e durante le 5 ore ho avuto modo di guardarmi attorno bene e di pensare ad altro (altrimenti non finiva più).
Innanzitutto devo dire che ho potuto vedere ogni tipo e genere di sedere.
Specialmente femminile.
Questo è facilmente spiegabile. Alla partenza e durante i primi km, tutti quanti sono belli freschi e pimpanti e vanno, specialmente signore e signorine. Ed ho visto passare ogni genere di fondoschiena. Dopo la mezza la questione si è invertita i sopraccitati trasportatori di fondoschiena hanno vistosamente rallentato ed io, a velocità costante, ho avuto modo di rivederli quasi tutti, passandoli come un treno, e dentro di me ridacchiavo.
A parte questo ho avuto modo di notare che giravano tantissimi bikers con le loro pulitissime mtb?
E mi sono chiesto, dove vanno a girare i mtbikers romani senza allontanarsi troppo da casa?
Roma è notoriamente costruita sui sette storici colli, e poi allargatasi su altri, ma ho notato che cè molto asfalto e soprattutto un traffico veicolare tremendamente veloce più che fitto.
Mi è venuta una voglia tremenda di costruire un tour di mtb per la città eterna.
E possibile?
Lo chiedo ai Bikers romani se mi leggono.
Domenica pomeriggio dopo la corsa ho avuto modo di fare il turista e ho viso milioni di scalini .la tentazione di scendere per la scalinata dellARA COELI era fortissima, ma penso che potrei finire in galera (prima che allospedale) al 2° o 3° gradino al massimo.
Ho visto anche che lungo il Tevere ci sono piste ciclabili e ampie zone verdi, sono percorribili ed è possibile trovare da fare i matti con le nostre ruote grasse.
In centro ho visto un bellissimo negozio con bici di altissimo livello.
Mi ha preso il desiderio di scorrazzare su e giù per i millenni con la mia fedele mtb.
I bikers romani che ho visto mi sembravano un po morbidi, ad occhio ma mi sbaglio sicuramente e sono certo che qualcuno ha già ideato qualcosa di carino.
Che so io .Monte Mario il parco dellinsugherata villa borghese, Villa Ada
Nomi così a caso o quasi .
Ditemi qualcosa!!!