Battute a parte e se mi permettete l'OT (visto che è il mio lavoro...) neanche il New England Journal of Medicine è la Bibbia, nel senso che neppure gli articoli lì pubblicati sono verità rivelata ed incontrovertibile. In ambito scientifico ogni affermazione deve essere corredata dalle prove, con tutti i limiti del caso, e la comunicazione non può sottrarsi a questo principio.
Nel caso in questione, la pagina Wikipedia in italiano sul tafano, si osserva tra altro una curiosa differenza tra la sezione "incriminata" e quelle precedenti, tutte corredate di note e citazioni a supporto. Questa sezione non ha neppure una citazione o nota, per non dire della frase sui "governi" che fa accendere tutte le luci di allarme possibili. Dopo di che, se si cercano con Google interi brani della sezione si scopre che provengono pari pari da pagine di aziende farmaceutiche o da pubblicità di farmaci veterinari. Il che, badate bene, non significa che si tratti di affermazioni false, semplicemente che l'affidabilità di tali affermazioni è molto bassa (e che di rimbalzo, l'autorevolezza di un media che consente la mancanza di "prove" a sostegno cala a sua volta).
Consiglio: quando si tratta di argomenti tecnico-scientifici, meglio guardare la pagina in inglese, pur restando con le antenne alzate l'affidabilità è mediamente maggiore per via della platea molto più ampia di contributori in grado di correggere eventuali strafalcioni o facilonerie. Infatti, guarda caso, la pagina inglese parla di "difficoltà" nella lotta ai tafani e non di categorica "impossibilità"