La liggente di lu barone di Monte Coppe
..dopo due giorni di vagabondaggio per l'affascinante e selvaggia catena del Gran Sasso, ci aspettava l'ultima salita del giro...da Fonte Creta si è iniziato a pedalare su una splendida salita ombrata che tornante dopo tornante ci ha fatto capire come la montagna va rispettata e temuta...il tempo stava cambiando velocemente e i primi tuoni in lontananza ci ricordavano che tante soste non erano gradite pena il rischio di non riuscire a svalicare i 2000 mt della Sella di Fonte Fredda...
...arriviamo già stanchi al punto dove avremmo dovuto metterci la bici in spalla per circa 300 mt di dislivello....la strada ci lasciava nei pressi di una malga/rifugio sottostante a Fonte Torricella a poco più di 1700 mt...rifugio adagiato in una piccolo altopiano con una vista sulle sottostanti colline...
...fatta l'ultima pedalata alzo lo sguardo e vedo Zio Teddy parlare con uno strano personaggio che attira subito la mia curiosità...se ne stava tranquillo e sereno a divorare un libro...camicia sbottonata e serenità in viso...
...è una di quelle persone con le quali mi ci fermerei a parlare le ore...ma non si può...i tuoni continuano e lui stesso ci ricorda che se vogliamo arrivare a Fonte Vetica è ora di muoversi...ci aspetta una bella salita...
giusto il tempo di entrare nella cucina del rifugio per riempire le borracce...alzo lo sguardo e vedo un quadretto con una foto in bianco e nero...
...abbasso lo sguardo noto con piacere una poesia in dialetto...
...ma fuori continua a peggiorare...la Sella di Fonte Fredda ci attende...giusto il tempo di fare un saluto a quello strano personaggio e via...senza pensarci troppo...
...inizia una delle parti più dure del giro...lo zaino...i 90 km sulle gambe...iniziano a farsi sentire...come anche i tuoni che ogni tanto ci ricordano di sbrigarci...
...il sentiero è a tratti esposto...si cammina difficilmente...in silenzio...ogni tanto mi giro per vedere quanta strada è stata fatta...in lontananza vedo quello strano personaggio che ci osservava da lontano...la sua visione mi ha fatto sentire protetto......mi dava sicurezza quella barba incolta!
Giunti in cima buttiamo giù subito le ruote in direzione Fonte Vetica...ormai lo svalico era alle spalle...come anche le fatiche di 3 giorni in posti a me gran parte sconosciuti...
ora mi rimangono i ricordi di un bellissimo fine settimana con un gruppo di amici stupendo...e con la consapevolezza (speranza?!) di aver conosciuto "Lu Barone di Monte Coppe"...il Don Chisciotte della natura!
..dopo due giorni di vagabondaggio per l'affascinante e selvaggia catena del Gran Sasso, ci aspettava l'ultima salita del giro...da Fonte Creta si è iniziato a pedalare su una splendida salita ombrata che tornante dopo tornante ci ha fatto capire come la montagna va rispettata e temuta...il tempo stava cambiando velocemente e i primi tuoni in lontananza ci ricordavano che tante soste non erano gradite pena il rischio di non riuscire a svalicare i 2000 mt della Sella di Fonte Fredda...
...arriviamo già stanchi al punto dove avremmo dovuto metterci la bici in spalla per circa 300 mt di dislivello....la strada ci lasciava nei pressi di una malga/rifugio sottostante a Fonte Torricella a poco più di 1700 mt...rifugio adagiato in una piccolo altopiano con una vista sulle sottostanti colline...
...fatta l'ultima pedalata alzo lo sguardo e vedo Zio Teddy parlare con uno strano personaggio che attira subito la mia curiosità...se ne stava tranquillo e sereno a divorare un libro...camicia sbottonata e serenità in viso...
...è una di quelle persone con le quali mi ci fermerei a parlare le ore...ma non si può...i tuoni continuano e lui stesso ci ricorda che se vogliamo arrivare a Fonte Vetica è ora di muoversi...ci aspetta una bella salita...
giusto il tempo di entrare nella cucina del rifugio per riempire le borracce...alzo lo sguardo e vedo un quadretto con una foto in bianco e nero...
...abbasso lo sguardo noto con piacere una poesia in dialetto...
...ma fuori continua a peggiorare...la Sella di Fonte Fredda ci attende...giusto il tempo di fare un saluto a quello strano personaggio e via...senza pensarci troppo...
...inizia una delle parti più dure del giro...lo zaino...i 90 km sulle gambe...iniziano a farsi sentire...come anche i tuoni che ogni tanto ci ricordano di sbrigarci...
...il sentiero è a tratti esposto...si cammina difficilmente...in silenzio...ogni tanto mi giro per vedere quanta strada è stata fatta...in lontananza vedo quello strano personaggio che ci osservava da lontano...la sua visione mi ha fatto sentire protetto......mi dava sicurezza quella barba incolta!
Giunti in cima buttiamo giù subito le ruote in direzione Fonte Vetica...ormai lo svalico era alle spalle...come anche le fatiche di 3 giorni in posti a me gran parte sconosciuti...
ora mi rimangono i ricordi di un bellissimo fine settimana con un gruppo di amici stupendo...e con la consapevolezza (speranza?!) di aver conosciuto "Lu Barone di Monte Coppe"...il Don Chisciotte della natura!
