La gravel può sostituire una bdc?

rese ha scritto:

porto la mia esperienza in merito.
Uso da 3 anni una bici ciclocross full carbon con freni a disco. Ci faccio di tutto. Gravel e strada. Grazie ai freni a disco ho 2 set di ruote. Uno "da mtb" sulle quali monto copertoni grave da 40 ed uno da strada profilo alto in carbonio con copertoncini 28 o recentemente 30.
La mia scelta è stata appunto quella di usare volutamente una sola bici investendo qualcosa in più per i set di ruote. Le ruote ed i suoi copertoni fanno ovviamente la differenza. Su strada ho scorrevolezza e leggerezza e fuoristrada ho confort e grip. Per quanto riguarda il telaio è un ciclocross. Carro più lungo rispetto a telaio stradale puro e sterzo più chiuso. Queste differenze in geometrie si fanno sentire. La bici in salta è meno reattiva ed in discesa lo è troppo. Ma ci si abitua ed il vantaggio di avere feeling e sempre la stessa posizione per me è una cosa utile.

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Altra ottima osservazione!

matteof93 ha scritto:

diciamo che sono fondamentali le "condizioni al contorno" ovvero su che bdc uno è abituato a pedalare.
ovviamente se uno ha una bdc dalla gamma media in su è assurdo pensare che una gravel possa sostituirla in toto...sulla gamma bassa il discorso invece secondo me cambia un pochino.

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Mi piacerebbe approfondire, perché io non ho del tutto deciso se fare tutto con una gravel e due treni di ruote o due bici. Posto che parliamo di bici di gamma alta, e posto che nella mia esperienza la differenza tra ruote e tra copertoni a parità di telaio si è rivelata essenziale (mi è bastato scendere da 42 a 38mm per percepire maggiore difficoltà su pendenze elevate in sterrato), vorrei capire meglio i limiti del telaio gravel su strada, montagna in particolare. Prestazioni davvero così diverse in termini di godimento di guida, minor stanchezza, agilità, controllo? Io come dicevo tra la mia Niner rlt9 e una synapse montate allo stesso livello non ho percepito differenze significative. Ma forse è perché la Synapse in quanto bici endurance è già abbastanza simile ad un telaio gravel?

credo che purtroppo non esista una risposta unica, dipende da - ovvio - quello che vogliamo fare con la bicicletta ma anche dalla nostra sensibilità, attenzione ai dettagli, esperienza,...
Vedo che molti hanno optato per una bici unica gravel (o ciclocross, come anche nel mio caso), meglio se di alta gamma, con due set di ruote. E' una scelta molto efficace, ma è una scelta di un ciclista maturo che viene da esperienze passate con vari mezzi e varie configurazioni, e che magari ha fatto varie prove. Per me si, è la scelta definitiva, può sostituire la bcc se non si fanno gare e può avventurarsi su parecchi itinerari da MTB (con ancora altre modifiche alle coperture a alla trasmissione), ma sicuramente non sarà la migliore scelta per tutti.

Mi sono letto moltissimi interessanti interventi: mi è piaciuto questo thread.
Comunque si alla fine siamo quasi tutti d'accordo che: bici da corsa non è uguale a bici gravel, ma ci si può avvicinare molto; quindi uno deve sccegliere quanto ci si vuole avvicinare se vuole avvicinarsi e vedere se è nel range reale.
Forse non è corretto, ma si potrebbe vedere la cosa come un intervallo Bici da corsa_|__________Gravel_____________|_MTB ; la gravel si può muovere nel mezzo, senza mai superare la linea verticale, quindi si arriva al quasi e se quel quasi va bene per chi si pone la domanda, allora perfetto, altrimenti deve lasciar perdere e prendere uno dei due estremi (che poi anche li sono due mondei vastissimi e con mille varianti da scegliere).... poi c'è chi come me che il modello di gravel l'ha scelto d'impulso di fronte a una buona offerta e mentre mi diverto, man mano capirò se la scelta è stata giusta ahahahahah (intendo sul modello di gravel, perchè la scelta gravel sono contento di averla fatta)

Piccola divagazione: Io addirittura ho sostituito (quasi) l'auto con l'ebike e sono felicissimo di questo, inquino quasi nulla e pedalo (se pur aiutato) quasi tutti i giorni; i giorni lavorativi mi faccio circa 27km e poco meno di 1000 metri di dislivello per andare al lavoro, con la bici normale l'avrei fatto solo qualche volta al massimo. Quindi nel mio caso avrei potuto quasi dire che l'ebike può sostituire l'auto

vdisalvo ha scritto:

Per me si, è la scelta definitiva, può sostituire la bcc se non si fanno gare e può avventurarsi su parecchi itinerari da MTB

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se si vogliono fare gare su strada come me la minore velocità si sente ed a quel punto per non sacrificare la velocità ci si adatta a coperture stradali larghe (25 o 28) ma molto robuste con cinture antiforatura protettive e Tpi da 60 o 120 (non oltre) da usare anche per le strade bianche (o meglio Gravel) che si incontrano, come fanno i Pro alla Parigi-Roubaix...
Se invece oltre alle strade bianche e sentieri compatti e duri si vogliono fare anche sentieri fangosi o sabbiosi, allora solo la Gravel o la Mtb può farli ed è quel punto che può servire.
Personalmente però ho adattato la mia front 27.5 con copertoni più stretti e manubrio più stretto ed adesso è più simile ad una Gravel ma dandomi comunque quella sicurezza in più in offroad data dal fatto che rimane una mountain bike! Nel mio caso quindi ho due bici specifiche.
Una Endurance si avvicina comunque ad una Gravel, ma chi ne vuole solo una potrà prendere una ciclocross o Gravel.

alla fine non è impossibile fare leggero offroad anche su di una bici da corsa Endurance (con estrema attenzione), ma poi avere massima velocità su asfalto, tutto dipende dall'uso che se ne deve fare.
Una bici da corsa pura sarà più difficile da tenere su sterrato della mia Endurance, specialmente per lo sterzo.

ddg ha scritto:

se si vogliono fare gare su strada

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Non si deve comprare una gravel.

e delle specialized diverge che ne pensate per questo utilizzo?
solo marketing?
https://www.specialized.com/it/it/b...false:productFamily:Diverge&text=#result-list

ChristianR ha scritto:

Non si deve comprare una gravel.

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appunto per questo ho tenuto la mia bici da corsa Endurance

paolojr66 ha scritto:

e delle specialized diverge che ne pensate per questo utilizzo?
solo marketing?
https://www.specialized.com/it/it/biciclette/corsa-su-strada/c/road?q=:price-desc:archived:false:productFamily:Diverge&text=#result-list

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mai provate, ma sono molto belle (purtroppo un po' carette )

per chi vuole una Gravel c'è anche Planet X che ne fa di belle!

i 32 panaracer gravel king le provero sicuro...

GRAVEL penso sia uno stile di vita ormai passatemelo.....
no agonismo ...no ( cosi la penso io ) garmin polar...ecc...solo relax silenzio....e divertimento.....

la bike deve piacerci....io personalmente gli faro degli upgrade....cerchi....corone....ecc.....per renderla piu bella esteticamente..cosai che guardo :)........

rosso73 ha scritto:

Io ho la Slate è da poco che ho montato il set stradale per le ruote e ora si avvicina
Molto ad una bdc naturalmente ci sarà sempre un kilo e più di peso a sfavore, ma se non hai ambizioni race hai la bici tuttofare !!!

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scusa la tua slate che taglia e gruppo ha e soprattutto quanto pesa? grazie Andea

anbo64 ha scritto:

scusa la tua slate che taglia e gruppo ha e soprattutto quanto pesa? grazie Andea

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Gruppo Force cx 1 tg L... Peso... Originale con pedali e portaborraccia e sensori/staffa Polar.. 9.5kg ora in versione road...meglio che non te lo dica

ddg ha scritto:

alla fine non è impossibile fare leggero offroad anche su di una bici da corsa Endurance (con estrema attenzione), ma poi avere massima velocità su asfalto, tutto dipende dall'uso che se ne deve fare.
Una bici da corsa pura sarà più difficile da tenere su sterrato della mia Endurance, specialmente per lo sterzo. Vedi l'allegato 253802

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Ho seguito con interesse questo thread e in generale quanto riportato nella sezione Gravel. Personalmente , anche in considerazione della mia non più verde età, ho optato per utilizzare la mia Specialized Roubaix Expert Di2 ( quindi classe Endurance) di due set di ruote di cui uno, DTSwiss RC28 Carbon Spline montato con copertoncini da 25 per uso stradale, e un altro , DT Swiss 470 Alluminio montato con Schwalbe G-One Allround da 30mm, per uso <gravel>.Ero stato inizialmente tentato dall'acquisto della Specialized Diverge Expert ( con mono-corona) come unica bici da utilizzare all'80% stradale e 20% sterrati e strade bianche ( o similia che si voglia) . Alla fine le opinioni e i pareri sul mono-corona mi hanno convinto ad attendere ed optare per la soluzione adottata...la MTB ( che non sono capace di sfruttare )mi fa invece compagnia nella mia casa al mare in Sicilia e utilizzata come all-rounded ( tanto non devo partecipare ne a gare, GF,....)
saluti
blackvipergts

matteof93 ha scritto:

Ciao a tutti, da tempo ormai sono tentato dalle bici gravel per vari motivi. A dire la verità non ho molti percorsi gravel nella mia zona, il problema è che ormai le strade fanno talmente schifo che in molti posti poter montare gomme da 28\32mm non sarebbe male e purtroppo la mia bdc attuale non me lo permette.

Detto questo, per motivi di budget tenere 3 bici sarebbe un problema (bdc, gravel, full) quindi sto pensando di sostituire la bdc con una gravel sulla quale scambiare due set di ruote: il primo prettamente stradale (coppia di copertoni da 28\30mm) ed il secondo per percorsi più offroad (38\40mm).
Il mio dubbio è che un telaio gravel, che nasce con geometrie più rilassate rispetto alle bdc, con sotto un set di ruote da bdc possa trasmettere sensazioni simili ad una mtb stradalizzata, insomma un accrocchio senza senso che nulla ha in comune con una vera bici da corsa.

Per caso qualcuno utilizza già questa soluzione?

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Io uso per motivi simili un telaio ciclocross da gara comprato usato già montato da strada. Devo dire che oggi probabilmente non ripeterei la scelta, visto che ormai quasi tutte le bici da corsa accettano copertoncini da 28 mm e le ultime endurance arrivano spesso anche ad accettare pneumatici da 32.

Nel tuo caso la risposta è dipende, anche a mio parere. Una gravel pura in carbonio o alluminio di buon livello, sempre che tu non faccia gare o giri in gruppi molto aggressivi, può tranquillamente darti soddisfazione su asfalto. Considera però che il prezzo tende a salire rispetto ad una BdC pura di pari livello, che peserà comunque meno e sarà più reattiva, e i vantaggi, se non fai strade sterrate, non sono poi decisivi.
Ci aggiungerei che sulla gravel sei vincolato ai freni a disco (ormai anche sulle endurance) che su strada non danno grossi vantaggi e pesano e costano di più.

In sintesi, rispondendo alla domanda del titolo, risponderei di sì, ma a te conviene? Diverso il discorso per chi vuole farne un uso e l'altro, sempre con le limitazioni citate, domanda a cui risponderei di sì senza esitazione.

bambytek ha scritto:

GRAVEL penso sia uno stile di vita ormai passatemelo.....
no agonismo ...no ( cosi la penso io ) garmin polar...ecc...solo relax silenzio....e divertimento.....

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Concordo con te, tranne che sul garmin. Alla fine grazie al GPS riesco a trovare strade & stradine nuove che prima avevo o perso o tralasciato. Per me "gravel = esplorazione". Posso andare su strada asfaltata senza sentirmi incollato alla strada come con la MTB, come pure su strade sterrate dove con la BDC avrei qualche problema. Alla fine "gravel = libertà di scelta", è una botta di sana anarchia ciclistica!

Gianz ha scritto:

Concordo con te, tranne che sul garmin. Alla fine grazie al GPS riesco a trovare strade & stradine nuove che prima avevo o perso o tralasciato. Per me "gravel = esplorazione". Posso andare su strada asfaltata senza sentirmi incollato alla strada come con la MTB, come pure su strade sterrate dove con la BDC avrei qualche problema. Alla fine "gravel = libertà di scelta", è una botta di sana anarchia ciclistica!

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ho fatto una manifestazione a bologna la scorsa settimana non posso che dire hai ragione.....non sapevo ci volesse un gps per forza :)

Magari con "garmin" si intendeva la serie per bici, la edge, che può fungere sia da supporto cartografico che da sergente Hartman dei Marines per farti allenare...

ciao.se ti può interessare la mia esperienza, ti dico che ho fatto anni con una BDC pura, che adesso mi ha abbandonato definitivamente dopo 15 anni di onorata carriera. ero indeciso se prendere di nuovo una BDC pura oppure una CX o una gravel e alla fine ho deciso di non prendere una BDC pura , per diversi motivi

prima di tutto, gli anni passano , la gamba cala, e il tempo è poco, quindi alla fine i giri da 150 km solo su asfalto con medie alte non li faccio più da molto tempo, e credo che non li farò mai più. la mia velocità di crociera è molto modesta e non mi interessano più le prestazioni, nè fare le "sparate" a 50 km/h in pianura come facevo prima, quindi non mi serve più un mezzo per "fare velocità"

secondo, mi piaceva l'idea di prendere una bici "diversa", per provare sensazioni nuove. Dopo anni di ciclismo forse mi posso permettere di comprare anche cose un po' particolari, per provare un po' di tutto, visto che ormai ho provato già le MTB front, MTB full, BDC pure etc. La userei quasi solo in inverno, come bici da allenamento (in estate esco con la MTB di solito) ma sicuramente la userei qualche volta anche in estate per giri misti, strade bianche etc

terzo, le strade qui fanno schifo (buche , asfalto rovinato etc)e una bici con ruote larghe mi farebbe solo comodo. i miei amici che ancora girano con la BDC, si lamentano spesso della difficoltà di maneggiarla su certe strade pessime, alcuni di loro sono anche caduti. E, sempre a causa dell'asfalto pessimo ,essi non riescono nemmeno a fare velocità come vorrebbero, quindi devono rallentare. A volte paradossalmente vado meglio io con la MTB, mi sento più sicuro.

la BDC, soprattutto negli ultimi anni, la trovavo troppo scomoda , la "guida bassa" non l'ho mai fatta in vita mia(cioè con le mani sulla parte bassa del manubrio), meglio allora una posizione più seduta e una geometria piu comoda, anche se meno prestazionale e meno aerodinamica.

a parte qualche percorso per il quale la BDC pura è quasi d'obbligo (esempio le grandi salite asfaltate come lo Stelvio), per il resto molte volte mi sono sentito limitato da quella bici, perchè ho provato a fare qualche strada bianca o sterrati leggeri, con pessime sensazioni.

probabilmente è una scelta sbagliata ,non lo so, forse la mia BDC pura mi mancherà, con lei ho scalato Mortirolo e Stelvio decine di volte, ma comunque nella vita si cambia, cambiano i gusti e cambia il fisico, quindi adesso ho voglia di provare qualcosa di diverso.

e se proprio andrò a fare lo Stelvio una volta all'anno, lo farò con una bici diversa, meno prestazionale.

quindi nel mio caso è inutile spendere 3000 o 4000 euro per una BDCpura in carbonio da 7kg (che è pure abbastanza "delicato" come mezzo, rispetto ad una MTB), perchè tanto non sfrutterei appieno le sue potenzialità. E la userei anche poco sinceramente.

aggiungo che spesso ho incontrato gente anziana o sovrappeso con bici in carbonio da 7 kg e ruote ad alto profilo, che poi vedevo procedere a 20 km/h (vado più forte io in MTB). non ha senso prendere certe bici se poi non sei capace di usarle. sono solo uno sfizio per chi ha soldi.