La fifa boia!!!

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Ed il polso

Biker infernalis
1/9/04
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Valle Staffora
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La fifa è senza dubbio uno stato d'animo che si può configurare come un'emozione quindi questa è la sezione giusta, non sto parlando nè di terrore nè di panico ma di quella cosa che ti scatta dentro e ti fa pensare "NON C'E' LA FACCIO", in quel preciso momento il corpo si rifiuta di fare quello che vorrebbe la mente e uno stato di frustazione ti pervade e pensi "ma perche io non ci riesco?"; sicuramente nella vita il problema si potrebbe presentare anche in altre situazioni ma qui si sta parlando di MTB.
Per arrivare al punto io non riesco a fare un sacco di cose di quelle che vedo nei vari video o che raccontano i ragazzi del forum ma nella maggior parte dei casi questo "non saper fare" non mi turba più di tanto; la cosa che mi rode veramente è quella di non riuscire a fare un salto decente, posso scendere abbastanza tranquillamente da ripide pietraie con gradini e sassi che rotolanono senza che la mia psiche vacilli ma davanti ad un salto, per quanto ridicolo, il meccanismo si blocca, comincio a pensare ad un miliardo di stronzate ...........e se qua ...... e se la ......................fino ad arrivare sul trampolino praticamente pietrificato e proprio come una pietra cadere giù dal salto di punta, nella migliore delle ipotesi vengo graziato dalla mia fedele Fox che si sobbarca tutto il peso e dopo qualche metro in surplace sulla ruota davanti mi rideposita a terra, col sangue ridotto in acqua e la consapevolezza di aver fatto l'ennesima cappella.
 

Dallas

Biker immensus
19/2/04
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Bolzano
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Attenzione che i video, a volte ingannano, molti dei salti non vengono chiusi, comunque ci sono giornate si e giornate no, io sono uno "comodo" il salto lo vorrei con vista, con atterraggio in zona larga e senza pietre o radici, non troppo ripido, quini sui sentieri salto poco, un po' di più in città. Ciao
 

mugnax

Biker grossissimus
Io ti capisco...come ti capisco.:-o
ogni volta che mi trovo a saltare in un sentiero vado bene,con la velocità che il fatto di essere in discesa mi da, mi trovo a saltare quasi senza rendermene conto, é come se i movimenti del corpo partno in automatico, questo perché la mia testa é impegnata su tanti altri fronti , come lo schivare quel sasso, o quella frasca , ecc. c'é una buona dose di adrenalina che aiuta non poco.
Mentre se invece sono in un parcheggio, perfettamente in piano e c'é un muretto da saltare con relativa rincorsa a pedali ...le cose mi cambiano , la mia testa comincia a fare quei ragionamenti che dicevi tu...e se cado di punta?...e se ecc. e questo mi fa arrivare sul salto o con poca velocità o con una postura contratta da carciofo...e ne vengono fuori dei salti mediocri.
non sono certo un "saltatore" come tanti di questo forum, ma un consiglio mi sento di dartelo.
Bisogna provare ..provare ..provare ( come nel film di Benigni) piano piano senza fretta , fare delle uscite didattiche con il solo scopo di trovare un saltino facile da fare e passarci un'ora a saltare tante di quelle volte fino ad arrivare ad avere dei movimenti "automatici".
E come ti hanno già detto non fissarti troppo su quei mega salti che vedi nei film....non sempre quello che vedi é poi quello che é in realtà.
 

starlaFR

Biker dantescus
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varie
esercitati e impara ad impennare con scioltezza prima, poi impara il manual (non c'è bisogno di 100m, basta che impari la tecnica corretta per alzar la bici senza pedalare), DOPO vedrai che salterai tranquillo senza sbagliarne più uno.
 

Ed il polso

Biker infernalis
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starlaFR ha scritto:
esercitati e impara ad impennare con scioltezza prima, poi impara il manual (non c'è bisogno di 100m, basta che impari la tecnica corretta per alzar la bici senza pedalare), DOPO vedrai che salterai tranquillo senza sbagliarne più uno.


Il manual .....sarebbe un sogno..........ma anche lì si presentano svariati problemi primo fra tutti l'altezza anche se sono "solo" 1,83 cm ho le gambe parecchio lunghe e come succede anche ad un paio di amici siamo praticamente obbligati a dei fuorisella notevoli che ci permettono di salire agilmente nei tratti muy ripidi ma ci vincolano mostruosamente i movimenti del corpo nelle altre situazioni; da quello che ho visto per avanzare in manual l'impedimento della sella proprio non deve esistere.
Per le discese supertecniche si abbassa la sella e chiuso il discorso, si scende alla grande magari copiando i dislivelli maggiori ammettiamo invece di pedalere a tutta su un bel sentiero da giudare con appoggi curve e contro curve dove non esistono ostacoli naturali tali da dover abbassare la sella ma dove volutamente in un tratto rettilineo anonimo largo circa 1,50 mt è stata collocata una passerella lunga 3 mt leggermente inclinata da creare un dislivello ridicolo di 40-50 cm, con atterraggio in piano; sono portato a pensare che sia la situazione ideale per imparare a saltare e invece non è così ........per qualche stramaledetto motivo non è così, mi sa tanto che prima di pensare al manual dovrò cospargermi il capo di cenere e abbassare ulteriormente il trampolino .....che umiliazione alla mia veneranda età!!
 

starlaFR

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fabry63 ha scritto:
Il manual .....sarebbe un sogno..........ma anche lì si presentano svariati problemi primo fra tutti l'altezza anche se sono "solo" 1,83 cm ho le gambe parecchio lunghe e come succede anche ad un paio di amici siamo praticamente obbligati a dei fuorisella notevoli che ci permettono di salire agilmente nei tratti muy ripidi ma ci vincolano mostruosamente i movimenti del corpo nelle altre situazioni; da quello che ho visto per avanzare in manual l'impedimento della sella proprio non deve esistere.
Per le discese supertecniche si abbassa la sella e chiuso il discorso, si scende alla grande magari copiando i dislivelli maggiori ammettiamo invece di pedalere a tutta su un bel sentiero da giudare con appoggi curve e contro curve dove non esistono ostacoli naturali tali da dover abbassare la sella ma dove volutamente in un tratto rettilineo anonimo largo circa 1,50 mt è stata collocata una passerella lunga 3 mt leggermente inclinata da creare un dislivello ridicolo di 40-50 cm, con atterraggio in piano; sono portato a pensare che sia la situazione ideale per imparare a saltare e invece non è così ........per qualche stramaledetto motivo non è così, mi sa tanto che prima di pensare al manual dovrò cospargermi il capo di cenere e abbassare ulteriormente il trampolino .....che umiliazione alla mia veneranda età!!

beh se la rampa è in salita e ci devi pedalare per arivar su non è l'ideale per imparare a saltare. trovane una in piano con aterraggio in leggera discesa, magari al termine di un tratto in discesa così arrivi già lanciato (un minimo).

riguardo al manual la sella bassa certo aiuta, ma anche con la sella alta è proponibile. comunque saltare con la sella alta non è consigliabile, perchè il fondocorsa delle gambe così è limitato dal sellino, con ovvie pestate alle balle!!!! (ahia che male!!!!)
 

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