Ciao a tutti, proprio ieri mi è successo che in discesa su un percorso da XC (tra l'altro abilitato dall'UCI per gare internazionali, vicino a dove abito) ho avuto problemi con una "canaletta".
Generalizzando, mi è capitato altre volte che i solchi stretti provocati dall'acqua, da veicoli o da altri bikers e disposti longitudinalmente rispetto al senso di marcia mi mettessero in difficoltà in salita e soprattutto in discesa.
Riprovando varie volte il passaggio di ieri ho avuto l'impressione che se entri nella canaletta, in discesa, con la ruota anteriore o sei bravo e riesci ad assecondarla o sei spacciato e cadi perché a quel punto guida lei e non tu.
Con la ruota posteriore ci sono meno problemi, ma in salita invece è l'opposto ed è facile perdere trazione se il posteriore finisce dentro il solco.
Tenete presente che questo tipo di solchi spesso sono profondi più di 10 centimetri e quindi non basta una "sterzata" per uscirne, anzi così facendo spesso ho peggiorato la situazione.
Alla fine ritengo che la cosa migliore sia, se possibile, di non entrarci proprio.
Che ne pensate a riguardo? Grazie.
Generalizzando, mi è capitato altre volte che i solchi stretti provocati dall'acqua, da veicoli o da altri bikers e disposti longitudinalmente rispetto al senso di marcia mi mettessero in difficoltà in salita e soprattutto in discesa.
Riprovando varie volte il passaggio di ieri ho avuto l'impressione che se entri nella canaletta, in discesa, con la ruota anteriore o sei bravo e riesci ad assecondarla o sei spacciato e cadi perché a quel punto guida lei e non tu.
Con la ruota posteriore ci sono meno problemi, ma in salita invece è l'opposto ed è facile perdere trazione se il posteriore finisce dentro il solco.
Tenete presente che questo tipo di solchi spesso sono profondi più di 10 centimetri e quindi non basta una "sterzata" per uscirne, anzi così facendo spesso ho peggiorato la situazione.
Alla fine ritengo che la cosa migliore sia, se possibile, di non entrarci proprio.
Che ne pensate a riguardo? Grazie.