Da qualche parte lo devo dire. A fine anno si vedono awards dappertutto, da quelli che ti promettono di dare via "al futuro", a quelli mascherati da premi ponderati da una giuria di megasaggi.
La verità? Sono tutti comprati, a parte quelli che sono destinati ad una votazione pubblica, come ha fatto mtb-news.de. E lo dico da persona informata dei fatti.
La cosa dà molto fastidio, per due ragioni:
1) da un lato c'è un'entità che si definisce "media", ma che media non è. Come dice il nome, un media dovrebbe essere in mezzo fra aziende e consumatori, invece è palesemente dalla parte delle aziende, se per partecipare agli "awards" devi pagare. Se non paghi, il tuo prodotto non c'è, anche se è il migliore e più innovativo di tutti.
2) Dall'altra ci sono le aziende, che pur di farsi pubblicità travestita da giornalismo pagano soldi per vincere un "award" che si sono a tutti gli effetti comprati. Fanno leva sull'incapacità di tanti "media" di essere indipendenti, o meglio, di avere le palle di fare giornalismo e non marchette. E dimostrano anche una scarsa propensione ad avere un serio piano di marketing, che vada oltre della pila di pagine pubblicitarie da fare vedere al capo a fine anno per giustificare le spese di budget.
Perché, in fondo, avete mai sentito di un vostro amico che si è comprato la bici perché ha vinto gli award ad eurobike, o su pb, o i design di sta ------- award?
La verità? Sono tutti comprati, a parte quelli che sono destinati ad una votazione pubblica, come ha fatto mtb-news.de. E lo dico da persona informata dei fatti.
La cosa dà molto fastidio, per due ragioni:
1) da un lato c'è un'entità che si definisce "media", ma che media non è. Come dice il nome, un media dovrebbe essere in mezzo fra aziende e consumatori, invece è palesemente dalla parte delle aziende, se per partecipare agli "awards" devi pagare. Se non paghi, il tuo prodotto non c'è, anche se è il migliore e più innovativo di tutti.
2) Dall'altra ci sono le aziende, che pur di farsi pubblicità travestita da giornalismo pagano soldi per vincere un "award" che si sono a tutti gli effetti comprati. Fanno leva sull'incapacità di tanti "media" di essere indipendenti, o meglio, di avere le palle di fare giornalismo e non marchette. E dimostrano anche una scarsa propensione ad avere un serio piano di marketing, che vada oltre della pila di pagine pubblicitarie da fare vedere al capo a fine anno per giustificare le spese di budget.
Perché, in fondo, avete mai sentito di un vostro amico che si è comprato la bici perché ha vinto gli award ad eurobike, o su pb, o i design di sta ------- award?