Ciao a tutti,
sono nuovissimo di qui e come tutti voi ho questa grande passione per le due ruote, ma piu in generale di tutti gli sport estremi e non e in particolare per tutto ciò che si muove su ruote, con o senza motore! Spero prima di tutto di aver postato nella sezione giusta, è 3 ore che giro per il forum e non mi sembrava ci fosse uno spazio piu adatto di questo per raccontarvi la mia avventura che mi ha portato finalmente sulla retta via (ovvero quella in discesa).
Era da anni, piu di un decennio ormai che sognavo.. e sognavo.. e finalmente a 25 anni, dopo tanti sacrifici, pazienza, bici "entry level-very low budget-finta ammortizzata" distrutte e un f****o lavoro fisso finisco per trovarmi tra le mani questo giocattolo arancione.
E' stato un caso, in realtà io una bici nuova non la volevo. Quel giorno stavo solo cercando dei copertoni nuovi per la mia front di marca semi-sconosciuta "Black Bear" (importata a Bolzano dal negozio Sportler di via Portici). La Kappa era lì, in mezzo a tante altre, ma io l'ho notata subito. Come quando giri svogliatamente per un party o una festa di compleanno in cui non conosci nessuno, e all'improvviso ti capita davanti la ragazza dei tuoi sogni. L'unica differenza è che la ragazza non indossa il cartellino del prezzo. Ed ecco la sorpresa, il vero motivo per cui è diventata mia: 849,00. Faccio quasi finta di niente. Mi giro attorno, spulcio un pò di "offerte speciali - sonderangebote" in una cesta, ritorno. La riguardo, è bella. si fa notare, ma sa il fatto suo. Quelle continental da 2,3 la fanno un pò sbruffona. Eh si, 849,00, c'hai visto bene. Ora calma però. Chiedo al ragazzo dell'officina, mi manda un serio trentenne volenteroso ma che non mi sa dire molto, ma io la guardo, ci salgo e la sento già mia. Gli dico "tra quanto posso passare a ritirarla?" - "per mercoledì pomeriggio è fatta" - ".. si può avere un pò di sconto? A me di portaborraccia e parafanghi non me ne frega.." Arrotondiamo sugli 800 e mi sembra già una piccola conquista, ma in fondo l'avrei presa anche a 849, li valeva tutti cmq, pensavo, ancora prima di pedalare. Appena messe le ruote fuori dal negozio inizio a capire che è davvero tutto al suo posto. Manubrio, pedali, sella, leve, nemmeno facendomela fare su misura sarebbe stata così perfetta. E chissenefrega se ce ne sono di meglio, che costano 10 volte tanto, questa è la mia, penso. Qualche pedalata decisa e sono già proiettato in avanti senza troppa fatica. La ruota davanti si alza con una facilità imbarazzante e i freni sembrano quelli di un autobus. Torno a casa senza osare, la tengo lì sotto come si fa come con una bottiglia di buon vino da stappare nelle grandi occasioni.
Alla prima uscita ufficiale decido di strafare da subito e senza pensarci troppo mi sparo i quasi 15 km di salita verso il lago di Monticolo. Il peso si sente, ma alzando la sella, gonfiando le "Gravity" a sufficienza e abbassando la forca al minimo si sale piuttosto bene. Mi sento un pò fuori luogo, coi pantaloni militari oversize "quel tanto che basta", una t-shirt nera della Circa col suo onesto teskietto, e un paio di adidas nere nere, in mezzo a provetti Simoni & Basso dai completini aderenti e polpacci ben rasati che mi superano senza troppi complimenti e lanciando una breve occhiata con sufficienza. In realtà non li ho mai sopportati, ma questa è un'altra storia. Salgo, passo il cartello del parcheggio che indica la riuscita della mia piccola impresa e mi guardo attorno soddisfatto. Quella strada la conosco bene, a quel lago ci porto le ragazze la domenica pomeriggio, ma anche la sera d'inverno quando è tutto ghiacciato e cè un'atmosfera da lupi. Romanticismi a parte, ordino un succo di frutta al bar (..il portaborraccia faceva comodo, azz) e qui inizia il divertimento, lontano dall'asfalto caldo e piatto.Il giro del lago in realtà è molto breve se fatto su due ruote, in 5 minuti ad un' andatura non troppo folle si può coprire il breve circuito. Altrimenti all'andatura domenicale mano nella mano può durare anche un'oretta abbondante. E' un saliscendi da principianti come me, si pedala un pò, qualche radice per testare la Rock Shox, qualche passaggio tra i rami e via, tutto d'un fiato, il primo giro è fatto. Premetto che non ho mai pilotato niente di qualitativamente migliore di questa Kappa, quindi il mio giudizio si basa sulle sole impressionipersonali su questo mezzo, che probabilmente qualcuno troverà mediocre e "uno tra tanti". Mi ha colpito per la precisione e la sicurezza che riesce a infondere da subito. Perdona errori e si crede grande, El Paso. Ma forse è colpa mia, è lei a guidare me e non viceversa. Mi ci butto e torno a casa, prendendo sentieri a caso, tanto prima o poi tutti portano di sotto. Cè un pò di tutto, terra battuta, ghiaia, pozzanghere, camminatori della domenica con famigliola al seguito. Quel manubrio largo e quella gomma lì davanti ti dicono di fidarsi e non tradiscono. Vado tranquillamente oltre a qualsiasi limite mai raggiunto con altri mezzi e una volta sotto casa inizio a riflettere sulle potenzialità del mezzo. Faccio una rapida puntata allo skatepark ma quei ragazzini spericolati su quei pezzi di legno su ruote hanno ormai il monopolio della situazione e ripiego su qualche salto, scalinata o discesa a portata di ruota. Tutto funziona come dovrebbe, ma la sella è scomodissima (a che serve l'imbottitura in punta e non sul poggia-chiappe?) e forse potrei predendere già qualcosa di piu dalla forcella ma forse è solo una questione psicologica, se mi avessero detto che costa piu della bici probabilmente penserei che è perfetta così com è. Non conoscendo ancora i limiti del telaio vedo di non esagerare e vado per gradi, una cosa per volta. Torno a casa e faccio l'impennata piu lunga di sempre, forse per voi non sarà molto, ma un intero km con la ruota alzata è una bella soddisfazione per un non-piu-novellino-ma-non-ancora-esperto come me. Per essere il primo giorno, non è andata niente male. Faccio un paio di foto di rito, tanto per spedirle a un pò di amici e riguardarmela senza dover scendere in cantina. E' bella, si. E già l'amo. E penso che ormai l'abbia già capito.
sono nuovissimo di qui e come tutti voi ho questa grande passione per le due ruote, ma piu in generale di tutti gli sport estremi e non e in particolare per tutto ciò che si muove su ruote, con o senza motore! Spero prima di tutto di aver postato nella sezione giusta, è 3 ore che giro per il forum e non mi sembrava ci fosse uno spazio piu adatto di questo per raccontarvi la mia avventura che mi ha portato finalmente sulla retta via (ovvero quella in discesa).
Era da anni, piu di un decennio ormai che sognavo.. e sognavo.. e finalmente a 25 anni, dopo tanti sacrifici, pazienza, bici "entry level-very low budget-finta ammortizzata" distrutte e un f****o lavoro fisso finisco per trovarmi tra le mani questo giocattolo arancione.
E' stato un caso, in realtà io una bici nuova non la volevo. Quel giorno stavo solo cercando dei copertoni nuovi per la mia front di marca semi-sconosciuta "Black Bear" (importata a Bolzano dal negozio Sportler di via Portici). La Kappa era lì, in mezzo a tante altre, ma io l'ho notata subito. Come quando giri svogliatamente per un party o una festa di compleanno in cui non conosci nessuno, e all'improvviso ti capita davanti la ragazza dei tuoi sogni. L'unica differenza è che la ragazza non indossa il cartellino del prezzo. Ed ecco la sorpresa, il vero motivo per cui è diventata mia: 849,00. Faccio quasi finta di niente. Mi giro attorno, spulcio un pò di "offerte speciali - sonderangebote" in una cesta, ritorno. La riguardo, è bella. si fa notare, ma sa il fatto suo. Quelle continental da 2,3 la fanno un pò sbruffona. Eh si, 849,00, c'hai visto bene. Ora calma però. Chiedo al ragazzo dell'officina, mi manda un serio trentenne volenteroso ma che non mi sa dire molto, ma io la guardo, ci salgo e la sento già mia. Gli dico "tra quanto posso passare a ritirarla?" - "per mercoledì pomeriggio è fatta" - ".. si può avere un pò di sconto? A me di portaborraccia e parafanghi non me ne frega.." Arrotondiamo sugli 800 e mi sembra già una piccola conquista, ma in fondo l'avrei presa anche a 849, li valeva tutti cmq, pensavo, ancora prima di pedalare. Appena messe le ruote fuori dal negozio inizio a capire che è davvero tutto al suo posto. Manubrio, pedali, sella, leve, nemmeno facendomela fare su misura sarebbe stata così perfetta. E chissenefrega se ce ne sono di meglio, che costano 10 volte tanto, questa è la mia, penso. Qualche pedalata decisa e sono già proiettato in avanti senza troppa fatica. La ruota davanti si alza con una facilità imbarazzante e i freni sembrano quelli di un autobus. Torno a casa senza osare, la tengo lì sotto come si fa come con una bottiglia di buon vino da stappare nelle grandi occasioni.
Alla prima uscita ufficiale decido di strafare da subito e senza pensarci troppo mi sparo i quasi 15 km di salita verso il lago di Monticolo. Il peso si sente, ma alzando la sella, gonfiando le "Gravity" a sufficienza e abbassando la forca al minimo si sale piuttosto bene. Mi sento un pò fuori luogo, coi pantaloni militari oversize "quel tanto che basta", una t-shirt nera della Circa col suo onesto teskietto, e un paio di adidas nere nere, in mezzo a provetti Simoni & Basso dai completini aderenti e polpacci ben rasati che mi superano senza troppi complimenti e lanciando una breve occhiata con sufficienza. In realtà non li ho mai sopportati, ma questa è un'altra storia. Salgo, passo il cartello del parcheggio che indica la riuscita della mia piccola impresa e mi guardo attorno soddisfatto. Quella strada la conosco bene, a quel lago ci porto le ragazze la domenica pomeriggio, ma anche la sera d'inverno quando è tutto ghiacciato e cè un'atmosfera da lupi. Romanticismi a parte, ordino un succo di frutta al bar (..il portaborraccia faceva comodo, azz) e qui inizia il divertimento, lontano dall'asfalto caldo e piatto.Il giro del lago in realtà è molto breve se fatto su due ruote, in 5 minuti ad un' andatura non troppo folle si può coprire il breve circuito. Altrimenti all'andatura domenicale mano nella mano può durare anche un'oretta abbondante. E' un saliscendi da principianti come me, si pedala un pò, qualche radice per testare la Rock Shox, qualche passaggio tra i rami e via, tutto d'un fiato, il primo giro è fatto. Premetto che non ho mai pilotato niente di qualitativamente migliore di questa Kappa, quindi il mio giudizio si basa sulle sole impressionipersonali su questo mezzo, che probabilmente qualcuno troverà mediocre e "uno tra tanti". Mi ha colpito per la precisione e la sicurezza che riesce a infondere da subito. Perdona errori e si crede grande, El Paso. Ma forse è colpa mia, è lei a guidare me e non viceversa. Mi ci butto e torno a casa, prendendo sentieri a caso, tanto prima o poi tutti portano di sotto. Cè un pò di tutto, terra battuta, ghiaia, pozzanghere, camminatori della domenica con famigliola al seguito. Quel manubrio largo e quella gomma lì davanti ti dicono di fidarsi e non tradiscono. Vado tranquillamente oltre a qualsiasi limite mai raggiunto con altri mezzi e una volta sotto casa inizio a riflettere sulle potenzialità del mezzo. Faccio una rapida puntata allo skatepark ma quei ragazzini spericolati su quei pezzi di legno su ruote hanno ormai il monopolio della situazione e ripiego su qualche salto, scalinata o discesa a portata di ruota. Tutto funziona come dovrebbe, ma la sella è scomodissima (a che serve l'imbottitura in punta e non sul poggia-chiappe?) e forse potrei predendere già qualcosa di piu dalla forcella ma forse è solo una questione psicologica, se mi avessero detto che costa piu della bici probabilmente penserei che è perfetta così com è. Non conoscendo ancora i limiti del telaio vedo di non esagerare e vado per gradi, una cosa per volta. Torno a casa e faccio l'impennata piu lunga di sempre, forse per voi non sarà molto, ma un intero km con la ruota alzata è una bella soddisfazione per un non-piu-novellino-ma-non-ancora-esperto come me. Per essere il primo giorno, non è andata niente male. Faccio un paio di foto di rito, tanto per spedirle a un pò di amici e riguardarmela senza dover scendere in cantina. E' bella, si. E già l'amo. E penso che ormai l'abbia già capito.