Finalmente ho deciso di montare il telaio KONA Explosif 2-9 che avevo acquistato su Ebay alcuni mesi fa. Anche perchè dopo aver usato la Niner RIP9 con uno sterzo veramente troppo maneggevole, non mi trovavo proprio più ad usare la mia "vecchia" 29er con un angolo sterzo di 70 gradi scarsi e la Reba.
Ho aspettato anche per via della FORCELLA in fase di modifica. Una Marzocchi serie Z da 26" x 120mm ridotta a 90mm e con un nuovo archetto CNC più alto, per la ruota da 29". Stelo sx molla + olio + aria e pompante ssv. Stelo dx con inserita cartuccia TST 5. Ma anche perno ruota da 20mm e RAKE da 45 mm molto più adatto ad una 29er. La differenza rispetto alla Reba si sente ed IMHO il feeling di una Marzocchi non l'ho mai ritrovato in alcuna altra forcella: quello che io chiamo "come avere la ruota sempre incollata a terra. Svantaggio: un peso leggermente più elevato ed un'estetica un po' retrò ma le possibilità di tuning e personalizzazione sono moltissime ed è gia in "fase di studio" un ulteriore aggiornamento con i foderi di una DROP-OFF con un perno passante ancora più rigido e un rake da 48mm nuovi nuovi(vedi nella foto in basso).
The BIKE: telaio in tubi DEDA SAT italico acciaio. Il modello Explosif è prodotto solo per il mercato americano, ma lo stesso telaio è quello usato per la UNIT 2-9. ed infatti ha i forcellini regolabili per uso singlespeed. Ho fresato il tubo sterzo di circa 1 cm (vedi foto) per guadagnare qualcosa sia come angolo più chiuso a 71 gradi effettivi, sia per non alzare troppo il manubrio. Altezza del mov. centrale 305mm.
Per il montaggio: ruote tubeless Notubes ZTR con gomme Maxxis CrossMark + Ignitor 2.1. Comandi e cambio SRAM X.O. Freni XTR primo tipo con tubi goodridge e dischi Hope che ne migliorano le prestazioni. Pedivelle XTR "convertite" a 4 bulloni e con 2 corone 22 - 36 che abbinate ad un pacco pignoni 11 x 34 coprono un range che dovrebbe andare bene dappertutto per una MTB 29er, voglio provare. Serie sterzo con calotte in titanio CNC a "piantaggio lungo" con cuscinetti di tipo integrato Campagnolo Record interamente smontabili per manutenzione = lunga durata.
Sono riuscito ad usare la Kona ieri per un breve assaggio di 2 ore su un percorso misto ben conosciuto.
Grazie sia all'angolo sterzo più chiuso che al rake forcella molto più adatto ad una 29er, la KONA risulta molto maneggevole, nelle curve strette a gomito e anche nelle manovre da fermo mi ricorda moltissimo la maneggevolezza della Niner e quindi su questo sono molto soddisfatto. Chissà se montando la forcella con rake da 48mm ci saranno ulteriori miglioramenti.
Infatti il segreto della maneggevolezza e leggerezza di sterzo è proprio quì, non a caso Fisher con il G2, dopo innumerevoli prove, adotta un rake di 51mm per un angolo sterzo di 71 gradi.
Per il resto la Kona risulta molto reattiva e scattante, molto più agile della mia precedente 29er. Anche in salita si comporta molto bene, tanto che sono riuscito ad usare un rapporto più duro di quello che usavo normalmente. Le prime impressioni quindi sono molto buone.
Difetti ? Obbiettivamente devo dire che avrei preferito i forcellini posteriori fissi, sicuramente più leggeri, anche se ho montato delle viti in titanio. Ma con questo sistema volendo ulteriormente "customizzare" si possono creare altri forcellini CNC andando a modificare la posizione del perno ruota e quindi alzare il movimento e modificare gli angoli. Il particolare passaggio ruota sui foderi bassi, bello cmq a vedersi e molto solido, potrebbe invece rappresentare un problema in caso di fango perchè lo spazio tra telaio e gomma non è molto ampio. Il colore che mi ricorda la schiuma di una birra doppio malto seppure originale potrebbe anche non piacere a tutti.
Ho aspettato anche per via della FORCELLA in fase di modifica. Una Marzocchi serie Z da 26" x 120mm ridotta a 90mm e con un nuovo archetto CNC più alto, per la ruota da 29". Stelo sx molla + olio + aria e pompante ssv. Stelo dx con inserita cartuccia TST 5. Ma anche perno ruota da 20mm e RAKE da 45 mm molto più adatto ad una 29er. La differenza rispetto alla Reba si sente ed IMHO il feeling di una Marzocchi non l'ho mai ritrovato in alcuna altra forcella: quello che io chiamo "come avere la ruota sempre incollata a terra. Svantaggio: un peso leggermente più elevato ed un'estetica un po' retrò ma le possibilità di tuning e personalizzazione sono moltissime ed è gia in "fase di studio" un ulteriore aggiornamento con i foderi di una DROP-OFF con un perno passante ancora più rigido e un rake da 48mm nuovi nuovi(vedi nella foto in basso).
The BIKE: telaio in tubi DEDA SAT italico acciaio. Il modello Explosif è prodotto solo per il mercato americano, ma lo stesso telaio è quello usato per la UNIT 2-9. ed infatti ha i forcellini regolabili per uso singlespeed. Ho fresato il tubo sterzo di circa 1 cm (vedi foto) per guadagnare qualcosa sia come angolo più chiuso a 71 gradi effettivi, sia per non alzare troppo il manubrio. Altezza del mov. centrale 305mm.
Per il montaggio: ruote tubeless Notubes ZTR con gomme Maxxis CrossMark + Ignitor 2.1. Comandi e cambio SRAM X.O. Freni XTR primo tipo con tubi goodridge e dischi Hope che ne migliorano le prestazioni. Pedivelle XTR "convertite" a 4 bulloni e con 2 corone 22 - 36 che abbinate ad un pacco pignoni 11 x 34 coprono un range che dovrebbe andare bene dappertutto per una MTB 29er, voglio provare. Serie sterzo con calotte in titanio CNC a "piantaggio lungo" con cuscinetti di tipo integrato Campagnolo Record interamente smontabili per manutenzione = lunga durata.
Sono riuscito ad usare la Kona ieri per un breve assaggio di 2 ore su un percorso misto ben conosciuto.
Grazie sia all'angolo sterzo più chiuso che al rake forcella molto più adatto ad una 29er, la KONA risulta molto maneggevole, nelle curve strette a gomito e anche nelle manovre da fermo mi ricorda moltissimo la maneggevolezza della Niner e quindi su questo sono molto soddisfatto. Chissà se montando la forcella con rake da 48mm ci saranno ulteriori miglioramenti.
Infatti il segreto della maneggevolezza e leggerezza di sterzo è proprio quì, non a caso Fisher con il G2, dopo innumerevoli prove, adotta un rake di 51mm per un angolo sterzo di 71 gradi.
Per il resto la Kona risulta molto reattiva e scattante, molto più agile della mia precedente 29er. Anche in salita si comporta molto bene, tanto che sono riuscito ad usare un rapporto più duro di quello che usavo normalmente. Le prime impressioni quindi sono molto buone.
Difetti ? Obbiettivamente devo dire che avrei preferito i forcellini posteriori fissi, sicuramente più leggeri, anche se ho montato delle viti in titanio. Ma con questo sistema volendo ulteriormente "customizzare" si possono creare altri forcellini CNC andando a modificare la posizione del perno ruota e quindi alzare il movimento e modificare gli angoli. Il particolare passaggio ruota sui foderi bassi, bello cmq a vedersi e molto solido, potrebbe invece rappresentare un problema in caso di fango perchè lo spazio tra telaio e gomma non è molto ampio. Il colore che mi ricorda la schiuma di una birra doppio malto seppure originale potrebbe anche non piacere a tutti.