Kona al lavoro su magic link air?

david_jcd · 6/8/11

Quelli di Pinkbike hanno fotografato una Kona Abra Cadabra (quella di Matt Slaven) con un Magic Link dove, al posto della consueta molla, c'era un ammortizzatore ad aria. Attenzione che non si sta parlando dell'ammortizzatore che gestisce la ruota posteriore (un monarch nella foto) ma quello che si occupa del funzionamento del Magic Link.

La molla del Magic Link attualmente in commercio permette la regolazione del precarico, perchè il rider possa scegliere se il sistema starà preferibilmente nella configurazione a lunga escursione o in quella a corta. L'ammortizzatore ad aria verosimilmente manterrà questa possibilità richiedendo di agire sulla pressione, ma aggiunge la regolazione della frenatura in ritorno. Sarà così possibile scegliere quanto velocemente il sistema tornerà dal comportamento long travel a quello a corsa ridotta.

Kona afferma che si tratta ancora di un prototipo ai- primi stadi di sviluppo, quindi sarà difficile trovare un magic link ad aria prossimamente sul loro catalogo.

Per saperne di più sull'Abra Cadabra e sul Magic Link potete leggere il test fatto l'anno scorso dal nostro team o l'articolo completo di pinkbike qui.

Jose mr. doctor · 6/8/11

Probabilmente quando sarà affinato e uscirà di serie sarà di certo sbandierato come "il miglior sistema ammortizzante sul mercato" come avviene ogni qual volta un produttore tira fuori una qualsiasi "nuova idea"..... a me non convince molto, non ho avuto ancora modo di parlare con qualcuno che abbia anche solo che il "vecchio" modello per sentire qualche impressione diretta, ma a me pare, come nel caso analogo della corsair crown, un modo niente male di complicarsi le cose, ma per carità ogni innovazione e sempre ben accetta ai posteri l'ardua sentenza.

Varne · 7/8/11

Da quanto ho sentito già il "vecchio" magic link era difficile da settare (e il risultato finale non garantiva mai di avere la bici prestante sia in salita che in discesa ma si doveva scegliere cosa preferire a discapito dell'altro "uso"), questo a mio avviso sarà ancora più impegnativo, ma magari per chi sa mettere le mani sulle sospensioni e far lavorare all'unisono 2 mono regalerà grandi soddisfazioni

david_jcd · 7/8/11

Potrebbe essere complicato il settaggio, però se tutto funziona come deve, alla fine le cose dovrebbero semplificarsi, con la sospensione che si "regola da sola" senza che siamo noi a dover girare pomelli o schiacciare bottoni.

muldox · 7/8/11

Varne ha scritto:
Da quanto ho sentito già il "vecchio" magic link era difficile da settare...

Questo non direi, la procedura è anzi piuttosto semplice. E' invece vero che l'ammortizzatore ausiliario totalmente privo di controllo idraulico causa qualche problema (vedere il capitolo "singletrack guidato" nel test della Coilair).
Se Kona adotterà un ammo ausiliario nel quale sia possibile regolare almeno il ritorno sarebbe un bel passo avanti per il Magic Link.

Varne · 7/8/11

muldox ha scritto:
Questo non direi, la procedura è anzi piuttosto semplice. E' invece vero che l'ammortizzatore ausiliario totalmente privo di controllo idraulico causa qualche problema (vedere il capitolo "singletrack guidato" nel test della Coilair).
Se Kona adotterà un ammo ausiliario nel quale sia possibile regolare almeno il ritorno sarebbe un bel passo avanti per il Magic Link.

Quello che intendevo era che è difficile settare i due mono in modo da avere una bici prestante sia in salita che in discesa,trovare il giusto compromesso. Parlo per sentito dire, non avendo la possibilità di testarla di persona. In ogni caso sulla carta sembrano degli ottimi "aggiornamenti" del sistema. Vedremo...

muldox · 7/8/11

Varne ha scritto:
Quello che intendevo era che è difficile settare i due mono in modo da avere una bici prestante sia in salita che in discesa,trovare il giusto compromesso...

Diciamo che era un "problema non problema". Non problema perchè il SAG andava semplicemente impostato come da indicazioni da parte di Kona (a parte il posizionamento su uno dei due fori); problema perchè, in quanto privo di regolazione idraulica, l'ammo secondario poteva dare qualche squilibrio come detto nel test.

motobimbo · 7/8/11

Varne ha scritto:
Quello che intendevo era che è difficile settare i due mono

più che altro non c'era nulla da settare a parte il solito sag e la scelta del buco.

Varne · 7/8/11

muldox ha scritto:
Diciamo che era un "problema non problema". Non problema perchè il SAG andava semplicemente impostato come da indicazioni da parte di Kona (a parte il posizionamento su uno dei due fori); problema perchè, in quanto privo di regolazione idraulica, l'ammo secondario poteva dare qualche squilibrio come detto nel test.

Faccio mea culpa perchè non ho letto ancora il test... in ogni caso dalle voci mi pareva che il progetto era sulla strada buona ma aveva ancora bisogno di quel qualcosa per funzionare egregiamente, cosa che mi pare di aver capito anche dalle tue parole

muldox · 7/8/11

Varne ha scritto:
...dalle voci mi pareva che il progetto era sulla strada buona ma aveva ancora bisogno di quel qualcosa per funzionare egregiamente, cosa che mi pare di aver capito anche dalle tue parole

Ti riporto quanto avevamo scritto a suo tempo nella comparativa fra Abra Cadabra e MDE Damper (chiaramente è il nostro punto di vista, nessuna pretesa di verità assolute in tasca):

"Il Magic Link di Kona : reale utilità od inutile complicazione?
Chi dovesse nutrire dei timori per quanto riguarda il settaggio della sospensione posteriore si tranquillizzi: le cose sono molto più semplici di quel che si potrebbe credere. In definitiva si tratta semplicemente di scegliere su che foro posizionare lammo ausiliario (indicazioni in base a peso e/o preferenze del rider sono date da Kona), impostare il corretto sag sullammo primario ed infine precaricare il secondario secondo una procedura molto semplice.
Che il Magic Link di Kona porti delle maggiori criticità rispetto ad uno schema tradizionale è invece innegabile:
_aumentano i punti di snodo e conseguentemente le problematiche legate alla rigidità del carro (il fodero inferiore ad esempio e ben più lungo della norma) e le probabilità che con il tempo si possano generare dei giochi legati allusura.
_nel momento in cui i due ammo non lavorano sinergicamente parte del travel è gestito da un ammortizzatore privo di controllo idraulico (il secondario è una molla pura)
_lammortizzatore ad aria primario è più stressato rispetto a quanto avviene con uno schema tradizionale, in quanto va a pacco ad ogni forte compressione demandando al secondario la gestione della corsa rimanente

A questo punto ci si chiederà se il gioco valga o meno la candela, e secondo noi la risposta è dipende.

Premesso che il concetto di corsa variabile non è una novità (vedere ad esempio certe full Scott), il grosso vantaggio del Magic Link è che la variazione di travel avviene automaticamente ed istantaneamente, togliendo perciò il fastidio ed il tempo di reazione legati ad un azionamento manuale.
Si tratta quindi di un sistema oggettivamente utile nel caso di tracciati che presentano frequenti saliscendi, e che abbinato ad un reggisella telescopico porta la versatilità della bici a livelli veramente alti (al netto comunque della necessità di agire sul Propedal, dato che la sospensione della Abra Cadabra non è certo delle più stabili in pedalata).
Se invece si affrontano abitualmente itinerari che presentano una o poche salite seguite da altrettante discese, pensiamo che un buon schema ammortizzante di tipo tradizionale svolga al pari il lavoro senza le criticità del Magic Link."

david_jcd · 7/8/11

motobimbo ha scritto:
più che altro non c'era nulla da settare a parte il solito sag e la scelta del buco.

e il precarico della molla.

fra-x · 7/8/11

secondo me il magiclink è un sistema per cercare di arginare i difetti di un carro progettato male...

muldox · 7/8/11

fra-x ha scritto:
secondo me il magiclink è un sistema per cercare di arginare i difetti di un carro progettato male...

Eh sì, perchè uno progetta un carro, scopre che non è venuto tanto bene ed a quel punto ci infila un secondo ammo come niente fosse .

PS per i troppo arguti: il commento è ovviamente sarcastico, dato che non è sicuramente possibile progettare un carro, accorgersi che va male ed a quel punto inventarsi di infilarci un secondo ammo come niente fosse.

EDOXEDO · 8/8/11

L'ultimo commento di "muldox", non mi sembra un commento a livello di un "diretur" (imparziale), oltre che denotare mancanza di rispetto verso chi è soddisfatto della soluzione, o verso chi ci vince gare di enduro. Questo lo scrivo poichè si evidenziava come il rispetto delle opinioni dei bikers siano sacre. Meno male.
Io l'Abra Cadabra ce l'ho e la pedalo spesso (appena posso) e posso riportare la mia esperienza:
E' vero, il settaggio giusto non è cosa da poco, soprattutto non è facile lavorare sui due parametri contemporaneamente: precarico molla e pressione ammortizzatore (psi=peso in libbre, nonchè "il ritorno" di questo.
Il sistema vuole poter consentire di avere una corsa differenziata e permetterti di non avere bobbing sul pedalato, con PP disattivato, e, allo stesso tempo, darti 160 mm dove serve.
Posso dire che ci riesce ma bisogna fare delle scelte e stare attenti sia al SAG che a non precaricare troppo o poco la molla. Te ne accorgi col PP chiuso a 3 in salita: appena la molla si muove quando pedali (più di 1 mm), forse è "lenta", stringi appena e sei a posto.
Kona spiega che con ammo aperto, seduti, la molla deve fare da 1 a 3 mm di movimento. Poi c'è anche una seconda posizione dove infulcrare l'ammo, per un uso "potente".
Il sistema c'è da dire che va tenuto pulito, onde evitare accumuli, per questo è un pò delicatino. Ovviamente il detto: "meno cose ci sono e meno cose danno problemi" è sempre vero!
Spero che la mia esperienza valga come quella di altri ed il mio parere altrettanto.

federer009 · 8/8/11

Mamma mia ma quante cavolate state scrivendo!!! Prima di scrivere tutte queste stupidaggini dovete provare di persona le bici e poi eventualmente scrivere qualche parere. sia in positivo che in negativo!!! Io sono 2 anni che corro con un Abra cadabra! ci ho perso un uscita di due ore per un setting ottimale e poi non c'ho più messo mano! il Magik-link va ottimamente e non è assolutamente vero che è difficile da regolare! Per cui evitate di scrivere post inutili se non siete certi di quello che scrivete.

Varne · 8/8/11

EDOXEDO ha scritto:
L'ultimo commento di "muldox", non mi sembra un commento a livello di un "diretur" (imparziale), oltre che denotare mancanza di rispetto verso chi è soddisfatto della soluzione, o verso chi ci vince gare di enduro. Questo lo scrivo poichè si evidenziava come il rispetto delle opinioni dei bikers siano sacre. Meno male.
Io l'Abra Cadabra ce l'ho e la pedalo spesso (appena posso) e posso riportare la mia esperienza:
E' vero, il settaggio giusto non è cosa da poco, soprattutto non è facile lavorare sui due parametri contemporaneamente: precarico molla e pressione ammortizzatore (psi=peso in libbre, nonchè "il ritorno" di questo.
Il sistema vuole poter consentire di avere una corsa differenziata e permetterti di non avere bobbing sul pedalato, con PP disattivato, e, allo stesso tempo, darti 160 mm dove serve.
Posso dire che ci riesce ma bisogna fare delle scelte e stare attenti sia al SAG che a non precaricare troppo o poco la molla. Te ne accorgi col PP chiuso a 3 in salita: appena la molla si muove quando pedali (più di 1 mm), forse è "lenta", stringi appena e sei a posto.
Kona spiega che con ammo aperto, seduti, la molla deve fare da 1 a 3 mm di movimento. Poi c'è anche una seconda posizione dove infulcrare l'ammo, per un uso "potente".
Il sistema c'è da dire che va tenuto pulito, onde evitare accumuli, per questo è un pò delicatino. Ovviamente il detto: "meno cose ci sono e meno cose danno problemi" è sempre vero!
Spero che la mia esperienza valga come quella di altri ed il mio parere altrettanto.

Rileggilo mi pare che Muldox abbia dato un parere positivo della bici, ironizzando nel suo ultimo commento sull'utente che criticava apertamente la bici...

federer009 ha scritto:
Mamma mia ma quante cavolate state scrivendo!!! Prima di scrivere tutte queste stupidaggini dovete provare di persona le bici e poi eventualmente scrivere qualche parere. sia in positivo che in negativo!!! Io sono 2 anni che corro con un Abra cadabra! ci ho perso un uscita di due ore per un setting ottimale e poi non c'ho più messo mano! il Magik-link va ottimamente e non è assolutamente vero che è difficile da regolare! Per cui evitate di scrivere post inutili se non siete certi di quello che scrivete.

Scusaci se diciamo la nostra e non sosteniamo il tuo parere....
Ho ammesso più volte che purtroppo non ho la possibilità di provare la bici(nessuno qui dalle mie parti ha questa bici, non mi attira per niente sia esteticamente,sia funzionalmente che per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo per cui non credo entrerà mai nel mio garage) e che parlo per sentito dire.
P.S: ex possessore di Kona

EDOXEDO · 8/8/11

@ Varne

Il Test lo lessi tempo fa (penso risalga ancora al periodo in cui esistevano Kona ed altre aziende sul forum, cioè il 2010) e l'ho trovato imparziale, seppur non condivida alcune cose. Non è questo che critico, bensì il fatto che una figura di "garante" come la sua debba, ad un anno dal suo stesso articolo imparziale, scivolare in sentenze sommarie e pesanti.
Definirla ironìa è un pò riduttivo in questo caso, avendo lui un ruolo di riferimento.
E' come se Napolitano dicesse: "Non votate il partito X"... ..."Il partito Y è nato male"... ...a me non farebbe ridere.
Sarò troppo caustico e serio io, e dire che quando c'è da scherzare sono il primo, mah.

matteo_84 · 8/8/11

federer009 ha scritto:
Mamma mia ma quante cavolate state scrivendo!!! Prima di scrivere tutte queste stupidaggini dovete provare di persona le bici e poi eventualmente scrivere qualche parere. sia in positivo che in negativo!!!

Quoto...prima bisogna provare poi parlare...il "sentito dire" e il "secondo me" senza un reale riscontro sono fuffa!

comunque questo articolo è interessante...la cadabra sta avendo una notevole evoluzione...

dal 2010 ci sono state:

2011 --> modifiche all'angolo sterzo (passaggio ai 68°);

2012 --> introduzione del perno passante posteriore, attacco ISCG e predisposizione per il cavo del reggisella telescopico;

2013 --> introduzione del secondo ammo ad aria?! se davvero fosse così passerò a questa versione!

Varne · 8/8/11

muldox ha scritto:
Eh sì, perchè uno progetta un carro, scopre che non è venuto tanto bene ed a quel punto ci infila un secondo ammo come niente fosse .

EDOXEDO ha scritto:
@ Varne

Il Test lo lessi tempo fa (penso risalga ancora al periodo in cui esistevano Kona ed altre aziende sul forum, cioè il 2010) e l'ho trovato imparziale, seppur non condivida alcune cose. Non è questo che critico, bensì il fatto che una figura di "garante" come la sua debba, ad un anno dal suo stesso articolo imparziale, scivolare in sentenze sommarie e pesanti.
Definirla ironìa è un pò riduttivo in questo caso, avendo lui un ruolo di riferimento.
E' come se Napolitano dicesse: "Non votate il partito X"... ..."Il partito Y è nato male"... ...a me non farebbe ridere.
Sarò troppo caustico e serio io, e dire che quando c'è da scherzare sono il primo, mah.

Secondo me è ovvio che il commento di Muldox è sarcastico, ovvero se il carro lavora male ci metti un secondo mono per farlo lavorare bene? Ovviamente no, il progetto del magic link è stato concepito per rendere il lavoro del carro più "polivalente". E' la stessa filosofia di Cannondale e Scott, ridurre la corsa nel pedalato e aumentarla in discesa, solo che queste due marche hanno optato per una soluzione che richiede un'azione manuale per il cambio di configurazione, Kona invece per un passaggio "automatico". E' indubbiamente vero che la soluzione Cannondale-Scott è più semplice da usare (basta pigiare un bottone), ma è altrettanto vero che in mani esperte il magic link elimina molti "problemi" delle altre configurazioni (mono custom, comando remoto da azionare). Non mi esprimo sul rocket link, a qualcuno piace, ad altri no.
Inoltre vorrei chiedere a chi osanna questa soluzione se ha provato altre bici della stessa categoria (am-enduro) con soluzioni differenti. Se la risposta è no non vedo come possa fare un paragone. Che funzioni non ho dubbi, tutte le bici di fascia medio-alta non sono delle ciofecche, ma è indiscutibile che certe bike funzionino meglio di altre. Anche per questo leggo sempre con interesse i test dello sceriffo, perchè avendo provato molte bici credo abbia molti paragoni utili da fare quando giudica un mezzo.

muldox · 8/8/11

Varne ha scritto:
Secondo me è ovvio che il commento di Muldox è sarcastico...

Non ti preoccupare, l'unico a non averlo capito credo sia lui
Ora comunque ho ben specificato che era sarcastico. Se non capisce neppure così gli mando un disegno.

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