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Itinerario zona Trieste

giulioud

Biker serius
4/4/09
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ciao qualcuno che abita in zona Trieste o che si è fatto giri in quella zona sa dirmi se esiste un bel sentiero magari all mountain enduro vista golfo o chiedo troppo? ?così da andare a botta sicura senza provarli tutti ? grazie
 

Jack Nord-Est

Biker serius
14/3/12
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Trieste
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Quel tracciato è abbastanza tecnico e non vedi di certo il golfo essendo tra gli alberi. Ti consiglio piuttosto, partendo dalla ciclabile della Val Rosandra, una scappata in Slovenia a San Servolo o sul Tajan da dove si possono apprezzare splendidi panorami dei dintorni di Trieste e opzioni per la discesa davvero tecniche e rock'n'roll
 

Lucianomtb

Biker extra
ciao qualcuno che abita in zona Trieste o che si è fatto giri in quella zona sa dirmi se esiste un bel sentiero magari all mountain enduro vista golfo o chiedo troppo? ?così da andare a botta sicura senza provarli tutti ? grazie

Prova a guardare sezione itinerari FVG o Slovenia lì trovi qualcosina.
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/7245
Questo itinerario l'ho trovato molto divertente: due salite (la seconda faticosa) e altrettante discese stile all mountain ma non supertecniche.
Comunque ti conviene aspettare il consiglio di qualche local.
Buona
 

wankelmania

Biker forumensus
22/1/04
2.035
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TRIESTE
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Bike
Dean Duke 29", Seven Sola S 26", RM ETS-X
Vista golfo puoi farti il segnavia CAI n.1 "Julius Kugy", che va dalla vedetta Rilke al Belvedere di S.Lorenzo (sopra la Val Rosandra).
Ci sono diverse parti: il sentiero Rilke, sentiero Weiss, Sentiero della Salvia, vedetta Slataper e pineta di Prosecco, Vedetta d'Italia e sentiero 12, sentiero 1 e 2-via del Latte...i nomi che ricordo.

Alcune osservazioni ed attenzioni:




1) non avendolo mai fatto in mtb, ignoro se il sentiero Rilke sia legalmente pedalabile, è tanto praticato da escursionisti a piedi.

2) la traccia intera è vista Golfo di Trieste, ma sentieri All Mountain non ci sono, almeno per ciò che conosco io.

3) varianti alle tracce parziali possono essere adatte alle tue specifiche.


Supponendo di provenire dalla Basovizzana (strada che dal bivio Faccanoni conduce a Basovizza), prendi la strada che porta ai campi da Golf di Padriciano.

Dopo un centinaio di metri sulla sinistra c'è uno spiazzo con la ghiaia.

Da lì prendi la carrabile che costeggia l'oleodotto e che ti porta fino al Parco Globojner.

Fai il sottopasso dell'autostrada, giri a sinistra subito e prendi la parte (ex segnavia Cai nr.2) che girando sotto il costone sovrasta la Cava Faccanoni e ti porta a Conconello.
E' una carrabile con fondo ghiaia intervallata da qualche tratto in terra battuta e più stretto.
Gli ultimi 800 metri salgono con begli strappi fino a sotto l'antenna RAI.

Se al Parco Globojner dov'è il chiosco bruciato vai su dritto, puoi farti le crestine e le loro varianti su singletrack arrivando sempre all'antenna RAI.
Sulle crestine c'è la vedetta Alice.

Da Conconello prosegui, se vai lato mare giungi al camping Obelisco sempre su carrabile.
Se aggiri la collina lato Banne, ci sono varianti su singletrack più o meno rognose (per me che sono xc-ista) e guidate.

Da Opicina prendi l'1 nella traccia che corre parallela alla Napoleonica, sulla cresta, e che in certi tratti si incrocia al sentiero 12.
Dalle parti di Monte Grisa c'è il sentiero che ti porta alla Vedetta d'Italia, da cui si gode un bel panorama.

Affronti asfalto attraversando Borgo San Nazario e Prosecco, da lì del monumento ai caduti fai la strada bianca e prendi la pineta, segnavia CAI n.6.

Stai sulla traccia principale, passi la grotta Priamo (segnata da una targa dorata), prosegui qualche centinaio di metri fino a che alla tua sinistra trovi un albero con il segno bicolore rosso e bianco sulla corteccia, ed una carrabile con un grado d'incidenza rispetto alla principale, di una 60 ina di gradi. Sembra difficile, ma non trovando una foto non posso descrivere altrimenti.
Prendi la laterale, fai un centinaio di metri, trovi uno scollinamento (a destra c'è un inghiottitoio ostruito da tronchi e rami), lo varchi e ti troverai sulle pietre del sentiero cosiddetto dei "Piatti Rotti", segnavia n.6A.
Sotto a te ci saranno il castello di Miramare e il porticciolo di Grignano.

Ti fai tutto il 6A fino a quando finisce confluendo nel 6, vai avanti trovandoti a Santa Croce.
Puoi ascendere alla vedetta Slataper, da cui goderti il bel paesaggio. Occhio che la ringhiera di protezione in alcuni punti non tiene.

In pineta ci sono diversi singletrack più o meno battuti e frequentati, pur se privi di dislivelli importanti.

Nel paese puoi

1) andare verso il cimitero e la chiesa, e scendere lungo la strada che porta ai Filtri, da dove sulla destra ad un certo punto si stacca la strada bianca che costituisce il segnavia CAI n.7 - Sentiero della Salvia.

Esso è una carrabile che ti fa arrivare fino alla Scuola Media di Aurisina.

2) attraversare il paese da sopra, da dove puoi prendere altre varianti "bianche" che stanno però sul crinale, anche qui con varianti guidate ed impegnative che ti fanno scendere verso il 7 summenzionato o correrci paralleli un po' più in alto.

Dall'arrivo del Sentiero della Salvia attraversi il ponte sulla ferrovia e prendi il 7A, o sentiero Weiss.
Porta alla vedetta omonima che è sulla verticale del residence Europa (sopra lo stabilimento de "Le Ginestre" e/o Canovella De' Zoppoli...ti dò i riferimenti, non so se conosci i luoghi).

Il Weiss è costituito di due varianti.

1) una carrabile che è sul lato interno, non panoramica sul mare.

2) la variante sul costone, che in due tratti passa sopra le reti che trattengono le pareti rocciose sopra la strada Costiera, è un singletrack e secondo me è poco pedalabile.
Io lo provai un paio di volte diversi anni fa e portai la bici a mano in tanti tratti.

Magari tu hai mooooolta più tecnica e meno paura di cadere di me e lo farai in souplesse...

Dopo la vedetta Weiss sbuchi nella neo costruenda zona artigianale di Duino Aurisina.

Puoi prendere una carrabile che io ricordo piena di sassi smossi pure grandicelli, che ti fa sbucare sulla Costiera.
Oppure scendere lungo una strada asfaltata fino all'imbocco del sentiero 23, che porta alla torre del Belvedere.

Qui finisce la mia conoscenza.

Se gli altri utenti del forum vogliono arricchire e/o correggere la mia descrizione, ben vengano.

Spero di averti offerto qualche spunto.


Buone pedalate.
 
Reactions: sexste

depax

Biker serius
16/10/08
227
1
0
56
Trieste
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La Liguria ha monti molto alti più vicino al mare, qui come diceva wankelmania con totale vista golfo grandi (lunghe) discese puoi scordartele.
E anche jack ha ragione: monti più alti son più a Est, andando verso la Slovenia. Partendo dalla ciclabile della Valrosandra puoi andare anche sul Castellaro, dalla cui cima c'è una discesa in single track abbastanza lunga, e non banale, che ti riporta sulla ciclabile, che, poi, fatta in giù, ha vista mare. Se vuoi qualche indicazione più precisa te la posso dare.
Ma la cavalcata di Wankel, con varianti + o - consigliabili (forse il 6a - piatti rotti è invaso da vegetazione, rischio zecche?) è una vera traversata mari monti del ciglione carsico.
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
1.951
-1
0
64
Trieste
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qualche tratto di discesa che richiede un disceto "manico" e' la "via del levro" tra il Globojner e la Cava Faccannoni che avra' 80 m di dislivello in discesa ma tutti "tosti", poi la discesa "Tito" del Cocusso, e un altro sentiero che pero', essendo percorso abitualmente solo da pedoni, non e' il caso di publicizzarlo pubblicamente per evitare che il primo pirla che si improvvisa discesista travolga qualcuno col risultato di veder comparire anche qui da noi le famigerate tabelle con divieto di passaggio x le bici... Se ne parla semmai in MP o-o
 

wankelmania

Biker forumensus
22/1/04
2.035
14
0
TRIESTE
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Bike
Dean Duke 29", Seven Sola S 26", RM ETS-X
C'è un ulteriore possibilità, un sentiero che si prende dalla Passeggiata Napoleonica.

Anche qui una "Signora Attenzione":

La Napoleonica è una pista pedonale, alla partenza da Opicina c'è il segnale bianco e blu con il solo pedone.

In discesa, la circolazione alle biciclette è consentita solo accompagnandola a mano.

Essendo assai frequentata da vario pubblico, escursionisti, pedoni, famigliole, runners...Se ci scendi pedalando a parte il fatto di essere fuori copertura legale, se investi qualcuno son dolori per te e per tutta la categoria degli mtb-bikers.

Quindi, porta pazienza e se vuoi testarlo, falla a piedi fino a dove si imbocca.
Compi prima una ricognizione a piedi, ben equipaggiato con abbigliamento protettivo ed anti-zecca, così fai il controllo del territorio e scopri eventuali criticità del sentiero.

Queste le indicazioni che mi diede un amico:

"Devi arrivare fino al punto ove ci sono le panchine in ferro.
Sono in corrispondenza di una curva a sinistra.
Sulla destra della passeggiata vedi le panche, tu devi scendere nel bosco lato valle e prendere un sentiero.
Lo percorri e ti troverai ad un bivio, da dove prendi la prima a sinistra con un angolo acuto.
La fai, attraversi un pratone, segui la traccia principale ed arrivi fino ad una cresta rocciosa.
Vai giù a sinistra, sopra il masso e sotto il tronco, poi giri a destra ed arrivi in Strada del Friuli."

Io provai anni fa, probabilmente sbagliai un paio di bivi, ma arrivai alla cresta rocciosa con sopra un singletrack tecnico ed alla fine sbucai in via Ulderico Moro, che è una laterale a fondo cieco di Strada del Friuli.

La traccia totale la trovai alquanto tecnica (per me, IMHO) e non facile.

In almeno un lustro che è trascorso da quando la provai, l'orografia è sicuramente cambiata.


Indicazioni più precise su questo sentiero te le possono dare mutante alias Massimo, il ragazzo che ha il negozio Officine Dada a Trieste, oppure uno dei suoi amici...Potrebbe cascare a fagiolo maxilconte che spero legga ed intervenga.

Buone pedalate!
 

maxilconte

Biker infernalis
8/2/06
1.945
15
0
Trieste
www.triestefreeride.it
Quello dalla Napoleonica l'ho fatto un po' di anni fa. A parte l'estrema difficoltà di seguirlo data la vegetazione (e l'ho fatto con l'inventore della traccia... che si e' perso!) e' carino ma non merita la fatica e se sbagli, finisci come noi dietro una lunghissima rete che delimita il terreno di alcune case che ti obbliga a scavalcarla finendo in proprietà private.

Rilancio con il monte Carso e discesa campo volo: ti godi sia la vista sulla Val Rosandra che quella sull'intero Golfo per poi fare una signora discesa. Anche questa non nei festivi data l'affluenza "pedonale".
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo