Vista golfo puoi farti il segnavia CAI n.1 "Julius Kugy", che va dalla vedetta Rilke al Belvedere di S.Lorenzo (sopra la Val Rosandra).
Ci sono diverse parti: il sentiero Rilke, sentiero Weiss, Sentiero della Salvia, vedetta Slataper e pineta di Prosecco, Vedetta d'Italia e sentiero 12, sentiero 1 e 2-via del Latte...i nomi che ricordo.
Alcune osservazioni ed attenzioni:
1) non avendolo mai fatto in mtb, ignoro se il sentiero Rilke sia legalmente pedalabile, è tanto praticato da escursionisti a piedi.
2) la traccia intera è vista Golfo di Trieste, ma sentieri All Mountain non ci sono, almeno per ciò che conosco io.
3) varianti alle tracce parziali possono essere adatte alle tue specifiche.
Supponendo di provenire dalla Basovizzana (strada che dal bivio Faccanoni conduce a Basovizza), prendi la strada che porta ai campi da Golf di Padriciano.
Dopo un centinaio di metri sulla sinistra c'è uno spiazzo con la ghiaia.
Da lì prendi la carrabile che costeggia l'oleodotto e che ti porta fino al Parco Globojner.
Fai il sottopasso dell'autostrada, giri a sinistra subito e prendi la parte (ex segnavia Cai nr.2) che girando sotto il costone sovrasta la Cava Faccanoni e ti porta a Conconello.
E' una carrabile con fondo ghiaia intervallata da qualche tratto in terra battuta e più stretto.
Gli ultimi 800 metri salgono con begli strappi fino a sotto l'antenna RAI.
Se al Parco Globojner dov'è il chiosco bruciato vai su dritto, puoi farti le crestine e le loro varianti su singletrack arrivando sempre all'antenna RAI.
Sulle crestine c'è la vedetta Alice.
Da Conconello prosegui, se vai lato mare giungi al camping Obelisco sempre su carrabile.
Se aggiri la collina lato Banne, ci sono varianti su singletrack più o meno rognose (per me che sono xc-ista) e guidate.
Da Opicina prendi l'1 nella traccia che corre parallela alla Napoleonica, sulla cresta, e che in certi tratti si incrocia al sentiero 12.
Dalle parti di Monte Grisa c'è il sentiero che ti porta alla Vedetta d'Italia, da cui si gode un bel panorama.
Affronti asfalto attraversando Borgo San Nazario e Prosecco, da lì del monumento ai caduti fai la strada bianca e prendi la pineta, segnavia CAI n.6.
Stai sulla traccia principale, passi la grotta Priamo (segnata da una targa dorata), prosegui qualche centinaio di metri fino a che alla tua sinistra trovi un albero con il segno bicolore rosso e bianco sulla corteccia, ed una carrabile con un grado d'incidenza rispetto alla principale, di una 60 ina di gradi. Sembra difficile, ma non trovando una foto non posso descrivere altrimenti.
Prendi la laterale, fai un centinaio di metri, trovi uno scollinamento (a destra c'è un inghiottitoio ostruito da tronchi e rami), lo varchi e ti troverai sulle pietre del sentiero cosiddetto dei "Piatti Rotti", segnavia n.6A.
Sotto a te ci saranno il castello di Miramare e il porticciolo di Grignano.
Ti fai tutto il 6A fino a quando finisce confluendo nel 6, vai avanti trovandoti a Santa Croce.
Puoi ascendere alla vedetta Slataper, da cui goderti il bel paesaggio. Occhio che la ringhiera di protezione in alcuni punti non tiene.
In pineta ci sono diversi singletrack più o meno battuti e frequentati, pur se privi di dislivelli importanti.
Nel paese puoi
1) andare verso il cimitero e la chiesa, e scendere lungo la strada che porta ai Filtri, da dove sulla destra ad un certo punto si stacca la strada bianca che costituisce il segnavia CAI n.7 - Sentiero della Salvia.
Esso è una carrabile che ti fa arrivare fino alla Scuola Media di Aurisina.
2) attraversare il paese da sopra, da dove puoi prendere altre varianti "bianche" che stanno però sul crinale, anche qui con varianti guidate ed impegnative che ti fanno scendere verso il 7 summenzionato o correrci paralleli un po' più in alto.
Dall'arrivo del Sentiero della Salvia attraversi il ponte sulla ferrovia e prendi il 7A, o sentiero Weiss.
Porta alla vedetta omonima che è sulla verticale del residence Europa (sopra lo stabilimento de "Le Ginestre" e/o Canovella De' Zoppoli...ti dò i riferimenti, non so se conosci i luoghi).
Il Weiss è costituito di due varianti.
1) una carrabile che è sul lato interno, non panoramica sul mare.
2) la variante sul costone, che in due tratti passa sopra le reti che trattengono le pareti rocciose sopra la strada Costiera, è un singletrack e secondo me è poco pedalabile.
Io lo provai un paio di volte diversi anni fa e portai la bici a mano in tanti tratti.
Magari tu hai mooooolta più tecnica e meno paura di cadere di me e lo farai in souplesse...
Dopo la vedetta Weiss sbuchi nella neo costruenda zona artigianale di Duino Aurisina.
Puoi prendere una carrabile che io ricordo piena di sassi smossi pure grandicelli, che ti fa sbucare sulla Costiera.
Oppure scendere lungo una strada asfaltata fino all'imbocco del sentiero 23, che porta alla torre del Belvedere.
Qui finisce la mia conoscenza.
Se gli altri utenti del forum vogliono arricchire e/o correggere la mia descrizione, ben vengano.
Spero di averti offerto qualche spunto.
Buone pedalate.