Ironbike Ischgl

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
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Milano
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E' una delle marathon che purtroppo manca nel mio carniere.
L'ha fatta un mio amico, percorso da 79 km e 3.820 mdsl.
Roba tosta, salite molto ripide, discese miste, c'è di tutto, dal veloce compatto al tecnico, con sigle-track in costa.
Molto pietrisco e rocce.
Gli Elite impiegano quasi 4 ore, e questo la dice tutta sulla difficoltà della gara.
Qui qualche info:
Edizione 2009 - http://www.solobike.it/solobike/news/Ischgl-Ironbike-per-polpacci-dacciaio
Edizione 2009 - http://www.solobike.it/solobike/news/De-Bertolis-precede-Lakata-alla-Ischgl-Ironbike
Edizione 2008 - http://www.solobike.it/solobike/news/ISCHGL-IRONBIKE-Alban-Lakata-profeta-in-patria (...ecco, forse questa è la descrizione migliore)
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Ragazzi aggiornamento dall'Iron Bike dove il forumendolo Cinghiale dei Sibillini dopo aver conquistato la Salzkammerguth nel 2008, la Mtb Challenge in Polonia, tutte le Gran Fondo immaginabili in Italia comprese le 24 ore di Roma e della Val D'orcia, ha deciso di cimentarsi. A Cingoli non sappiamo più come fermarlo, la prossima sfida per lui cosa sarà? Nella prima tappa si è piazzato 77mo, :bum-bum-:
Sei grande Peppe, unico e irripetibile.
 

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the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
3.212
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www.nest.bike
Bike
a
Ragazzi aggiornamento dall'Iron Bike dove il forumendolo Cinghiale dei Sibillini dopo aver conquistato la Salzkammerguth nel 2008, la Mtb Challenge in Polonia, tutte le Gran Fondo immaginabili in Italia comprese le 24 ore di Roma e della Val D'orcia, ha deciso di cimentarsi. A Cingoli non sappiamo più come fermarlo, la prossima sfida per lui cosa sarà? Nella prima tappa si è piazzato 77mo, :bum-bum-:
Sei grande Peppe, unico e irripetibile.

si ma guarda che non è la IRONBIKE di cui stiamo parlando noi!!!:smile:
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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a
Aspettiamo un tuo report!:celopiùg:
P.s. in bocca al lupo per la Transalp!!!!!!!!!

Allora.. dicevamo di Ischgl e dell'Iron Bike.

All'ufficio turistico ho preso un po' di materiale informativo sul posto, sul comprensorio e sugli alberghi.

Praticamente quello del Silvretta è uno dei comprensori sciistici più importanti in europa, con piste di ogni tipo e difficoltà che vanno dai 3000 metri ai 1200, sia lato nord verso Ischgl e Paznauntal, che a sud verso Samedan e Samnauntal. Il tutto comporta ovviamente il dover convivere con una marea di orrendi sfregi che sono gil impianti di risalita.

Quanto al percorso, alla transalp abbiamo fatto la prima salita lunga della marathon fino all'idjoch: ripida lo è sempre (mai sotto il 12-13 e oltre), sterrata all'inizio (ma nella marathon dovrebbero prendere direttamente l'asfalto) e poi asfaltata innestandosi su quella che sale da Isghl. All'inizio si è nel bosco, ma con tutte le piste da sci che ci sono si è spesso all'aperto.

Poco sotto quota 2000, neanche a metà salita, si esce dal bosco è il panorama sul Silvretta e il fondovalle si fa spettacolare. Più si sale e più la vista si apre. L'erba lascia il posto alle rocce e dopo Idalp, rifugio cuore del comprensorio, di nuovo sterrato e un po' di piano.

Un po' di neve attorno c'è sempre (siamo quasi a 2500 metri) e ripeto, più si sale più lo scenario si fa maestoso. Poi davanti vedi il rapone finale dell'Idjoch dove d'inverno c'è il ghiacciaio, un chilometro al 20% che comunque pensavo anche peggio: un po' e piedi e un po' in bici si fa senza problemi (il fondo è sempre sterrato ma ben compatto).

Sull'Idjoch il panorama è a dir poco GRANDIOSO: montagne e ghiacciai a 360° tutto attorno. Noi poi siamo scesi verso Samedan, ma l'ironbike non so che giro faccia: so che il corto prende un single track lungo ed eterno che riporta giù, mentre il lungo va ancora su per non so dove, poi scende fino quota 1700 e ritorna di nuovo su fin quota 2900 metri dello Greispitz (mi pare) che dovrebbe essere vicino a dove c'è la croce in ferro che si vede dal centro di Isghl. Da qui discesa in ST.

Ah, i single track sono garanzia di divertimento in quanto disegnati da un certo Hans Rey... dovrebbero essere in stile "austro-svizzero", quindi abbastanza puliti e compatti, tutti da guidare cona ttenzione pena precipitare di sotto.
 

bikersgiant

Biker grossissimus
Allora.. dicevamo di Ischgl e dell'Iron Bike.

All'ufficio turistico ho preso un po' di materiale informativo sul posto, sul comprensorio e sugli alberghi.

Praticamente quello del Silvretta è uno dei comprensori sciistici più importanti in europa, con piste di ogni tipo e difficoltà che vanno dai 3000 metri ai 1200, sia lato nord verso Ischgl e Paznauntal, che a sud verso Samedan e Samnauntal. Il tutto comporta ovviamente il dover convivere con una marea di orrendi sfregi che sono gil impianti di risalita.

Quanto al percorso, alla transalp abbiamo fatto la prima salita lunga della marathon fino all'idjoch: ripida lo è sempre (mai sotto il 12-13 e oltre), sterrata all'inizio (ma nella marathon dovrebbero prendere direttamente l'asfalto) e poi asfaltata innestandosi su quella che sale da Isghl. All'inizio si è nel bosco, ma con tutte le piste da sci che ci sono si è spesso all'aperto.

Poco sotto quota 2000, neanche a metà salita, si esce dal bosco è il panorama sul Silvretta e il fondovalle si fa spettacolare. Più si sale e più la vista si apre. L'erba lascia il posto alle rocce e dopo Idalp, rifugio cuore del comprensorio, di nuovo sterrato e un po' di piano.

Un po' di neve attorno c'è sempre (siamo quasi a 2500 metri) e ripeto, più si sale più lo scenario si fa maestoso. Poi davanti vedi il rapone finale dell'Idjoch dove d'inverno c'è il ghiacciaio, un chilometro al 20% che comunque pensavo anche peggio: un po' e piedi e un po' in bici si fa senza problemi (il fondo è sempre sterrato ma ben compatto).

Sull'Idjoch il panorama è a dir poco GRANDIOSO: montagne e ghiacciai a 360° tutto attorno. Noi poi siamo scesi verso Samedan, ma l'ironbike non so che giro faccia: so che il corto prende un single track lungo ed eterno che riporta giù, mentre il lungo va ancora su per non so dove, poi scende fino quota 1700 e ritorna di nuovo su fin quota 2900 metri dello Greispitz (mi pare) che dovrebbe essere vicino a dove c'è la croce in ferro che si vede dal centro di Isghl. Da qui discesa in ST.

Ah, i single track sono garanzia di divertimento in quanto disegnati da un certo Hans Rey... dovrebbero essere in stile "austro-svizzero", quindi abbastanza puliti e compatti, tutti da guidare cona ttenzione pena precipitare di sotto.

A proposito quando ci fai vedere qualche fotina e qualche video? Ne hai fatti? Avevi la camera on board?
 

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