Involuzione tecnica e forcella

anima.salva

Biker perfektus
11/4/07
2.713
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Genova
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Ciao... ho bis di consigli sulla tecnica di guida.. premetto che non sono un talento, vado da 2 anni e mezzo e potrei essere molto più bravo.. allo stesso tempo non sono un novellino.
Bici enduro expert 06 ben taroccata.

Prima montavo la lyrik 2-step... ero abituato ad andare a forcella molto sgonfia per usare tutta la corsa... mi trovavo bene, e i limiti erano quelli che erano... Poi per affidabilità passo alla molla... che pure nella sua incarnazione più molle (xsoft) era molto più dura e sostenuta di quanto non tenessi la 2step e usavo max ma proprio max 13 cm (spesso non più di 10).
L'ho tenuta 6 mesi intensi di costante miglioramento.

Poi in una caduta mezza stupida in un posto mezzo facile mi son rotto il polso. Ricomincio dopo 45 gg dal facile...Per fare qualcosa di nuovamente difficile ci son voluti 90 gg circa.. andando per gradi non sono particolarmente bloccato da un punto di vista psicologico (un po sui passaggi più brutti ma temevo peggio).

In questi 90 gg ho avuto una buona occasione per una wotan 09 con cui ho fatto a cambio con la lyrik... ed é iniziata una fase involutiva.. e non riesco a tornare ai livelli di prima... in primis per colpa mia, ma la forcella non aiuta come speravo anzi.

Se la taro soffice da usare "tutta" la corsa (diciamo molta non tutta, visto che é super progressiva) vado male... (sag da impiedi di 45mm, e pressione consigliata dal manuale) molto peggio dei vecchi tempi... prima davo tutta la colpa ai miei blocchi psicologici ma col tempo mi rendo conto che é anche la taratura della forca... appena son sul ripido affonda troppo... se freno, la sento iper cedevole..e come ho fatto caso ieri (pietraia ripida e tecnica) "non sento la ruota davanti" oltre ai già citati scompensi di assetto.

Se la taro più dura (sag 40 mm scarsi sempre da impiedi.. seduto é meno) ritrovo più feeling... non vado come un tempo ma cmq in modo molto più simile... va da se che alla fine uso tanta corsa quanta con la liryk.. cioé pochina (senza difficolta arrivo a 10, max sui 12 in genere).

Mi chiedo e vi chiedo, é normale? Ricordo un intervento di Danybiker che diceva che con le full da 160 bisogna abituarsi a "non sentire la ruota" per via della grande escursione.. e che col tempo ci si abitua... detto qs giro con full da160 da 1 anno e mezzo e non ci son storie.. molti dei miglioramenti che facevo e imputavo al mio allenamento erano dovuti ad una taratura più dura della forca...

Gracias
 

tango

Biker tremendus
30/4/08
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reggio emilia
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Ciao... ho bis di consigli sulla tecnica di guida.. premetto che non sono un talento, vado da 2 anni e mezzo e potrei essere molto più bravo.. allo stesso tempo non sono un novellino.
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Prima montavo la lyrik 2-step... ero abituato ad andare a forcella molto sgonfia per usare tutta la corsa... mi trovavo bene, e i limiti erano quelli che erano... Poi per affidabilità passo alla molla... che pure nella sua incarnazione più molle (xsoft) era molto più dura e sostenuta di quanto non tenessi la 2step e usavo max ma proprio max 13 cm (spesso non più di 10).
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Poi in una caduta mezza stupida in un posto mezzo facile mi son rotto il polso. Ricomincio dopo 45 gg dal facile...Per fare qualcosa di nuovamente difficile ci son voluti 90 gg circa.. andando per gradi non sono particolarmente bloccato da un punto di vista psicologico (un po sui passaggi più brutti ma temevo peggio).

In questi 90 gg ho avuto una buona occasione per una wotan 09 con cui ho fatto a cambio con la lyrik... ed é iniziata una fase involutiva.. e non riesco a tornare ai livelli di prima... in primis per colpa mia, ma la forcella non aiuta come speravo anzi.

Se la taro soffice da usare "tutta" la corsa (diciamo molta non tutta, visto che é super progressiva) vado male... (sag da impiedi di 45mm, e pressione consigliata dal manuale) molto peggio dei vecchi tempi... prima davo tutta la colpa ai miei blocchi psicologici ma col tempo mi rendo conto che é anche la taratura della forca... appena son sul ripido affonda troppo... se freno, la sento iper cedevole..e come ho fatto caso ieri (pietraia ripida e tecnica) "non sento la ruota davanti" oltre ai già citati scompensi di assetto.

Se la taro più dura (sag 40 mm scarsi sempre da impiedi.. seduto é meno) ritrovo più feeling... non vado come un tempo ma cmq in modo molto più simile... va da se che alla fine uso tanta corsa quanta con la liryk.. cioé pochina (senza difficolta arrivo a 10, max sui 12 in genere).

Mi chiedo e vi chiedo, é normale? Ricordo un intervento di Danybiker che diceva che con le full da 160 bisogna abituarsi a "non sentire la ruota" per via della grande escursione.. e che col tempo ci si abitua... detto qs giro con full da160 da 1 anno e mezzo e non ci son storie.. molti dei miglioramenti che facevo e imputavo al mio allenamento erano dovuti ad una taratura più dura della forca...

Gracias
secondo me , la regolazione di una forca deve partie dal corretto sag, và fatto da seduto e non in piedi(dove hai visto farlo in piedi) devi salire in bike senza farla molleggiare aiutati con uno sgabello, su una forca da 160 il sag deve essere almeno il 30% dell, escursione(il sag ricorda non ruba escursione alla forca). poi devi lavorare sulla compressione piu' o meno dura a secondo del tuo stile di guida,e comunque l'escursione la devi usare tutta senza andare a fine corsa,non sono d'accordo sul fatto che una forca da 160 non si deve sentire l'ant.se non lo senti ti ritrovi per terra senza sapere il perchè,quindi la compressione la devi regolare 1- da usare tuttA l' escursione (sag compreso) 2-devi sempre sentire la ruota lavorare sul terreno che incontri(se galleggia vuol dire che sei troppo duro)poi regola il rebaund(ritorno in estensione) io inizialmente lo terrei tutto aperto , o comunque leggermente chiuso , per sentire veramente le regolazioni prenditi la pompa per sospensione quando vai a fare un giro riprova lo stesso percorso variando le regolazioni la stessa giornata,se credi che ti sono stato utile fai le prove MA DOPO UNA BELLA REPUTAZIONE ME LA MERITO O NO' CIAO
 

tango

Biker tremendus
30/4/08
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reggio emilia
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ciao... Ho bis di consigli sulla tecnica di guida.. Premetto che non sono un talento, vado da 2 anni e mezzo e potrei essere molto più bravo.. Allo stesso tempo non sono un novellino.
Bici enduro expert 06 ben taroccata.

Prima montavo la lyrik 2-step... Ero abituato ad andare a forcella molto sgonfia per usare tutta la corsa... Mi trovavo bene, e i limiti erano quelli che erano... Poi per affidabilità passo alla molla... Che pure nella sua incarnazione più molle (xsoft) era molto più dura e sostenuta di quanto non tenessi la 2step e usavo max ma proprio max 13 cm (spesso non più di 10).
L'ho tenuta 6 mesi intensi di costante miglioramento.

Poi in una caduta mezza stupida in un posto mezzo facile mi son rotto il polso. Ricomincio dopo 45 gg dal facile...per fare qualcosa di nuovamente difficile ci son voluti 90 gg circa.. Andando per gradi non sono particolarmente bloccato da un punto di vista psicologico (un po sui passaggi più brutti ma temevo peggio).

In questi 90 gg ho avuto una buona occasione per una wotan 09 con cui ho fatto a cambio con la lyrik... Ed é iniziata una fase involutiva.. E non riesco a tornare ai livelli di prima... In primis per colpa mia, ma la forcella non aiuta come speravo anzi.

Se la taro soffice da usare "tutta" la corsa (diciamo molta non tutta, visto che é super progressiva) vado male... (sag da impiedi di 45mm, e pressione consigliata dal manuale) molto peggio dei vecchi tempi... Prima davo tutta la colpa ai miei blocchi psicologici ma col tempo mi rendo conto che é anche la taratura della forca... Appena son sul ripido affonda troppo... Se freno, la sento iper cedevole..e come ho fatto caso ieri (pietraia ripida e tecnica) "non sento la ruota davanti" oltre ai già citati scompensi di assetto.

Se la taro più dura (sag 40 mm scarsi sempre da impiedi.. Seduto é meno) ritrovo più feeling... Non vado come un tempo ma cmq in modo molto più simile... Va da se che alla fine uso tanta corsa quanta con la liryk.. Cioé pochina (senza difficolta arrivo a 10, max sui 12 in genere).

Mi chiedo e vi chiedo, é normale? Ricordo un intervento di danybiker che diceva che con le full da 160 bisogna abituarsi a "non sentire la ruota" per via della grande escursione.. E che col tempo ci si abitua... Detto qs giro con full da160 da 1 anno e mezzo e non ci son storie.. Molti dei miglioramenti che facevo e imputavo al mio allenamento erano dovuti ad una taratura più dura della forca...

Gracias
ps , il fatto che sul ripido non senti l' anteriore non puo' essre che arretri troppo , scaricando troppo l'ant? Succede spesso
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
11.901
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TARANTO-LECCE
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secondo me , la regolazione di una forca deve partie dal corretto sag, và fatto da seduto e non in piedi(dove hai visto farlo in piedi) devi salire in bike senza farla molleggiare aiutati con uno sgabello, su una forca da 160 il sag deve essere almeno il 30% dell, escursione(il sag ricorda non ruba escursione alla forca). poi devi lavorare sulla compressione piu' o meno dura a secondo del tuo stile di guida,e comunque l'escursione la devi usare tutta senza andare a fine corsa,non sono d'accordo sul fatto che una forca da 160 non si deve sentire l'ant.se non lo senti ti ritrovi per terra senza sapere il perchè,quindi la compressione la devi regolare 1- da usare tuttA l' escursione (sag compreso) 2-devi sempre sentire la ruota lavorare sul terreno che incontri(se galleggia vuol dire che sei troppo duro)poi regola il rebaund(ritorno in estensione) io inizialmente lo terrei tutto aperto , o comunque leggermente chiuso , per sentire veramente le regolazioni prenditi la pompa per sospensione quando vai a fare un giro riprova lo stesso percorso variando le regolazioni la stessa giornata,se credi che ti sono stato utile fai le prove MA DOPO UNA BELLA REPUTAZIONE ME LA MERITO O NO' CIAO
giusto ma... quello che hai detto sul sag è sbagliato..

il sag è l'affondamento della forcella con il biker sopra e quindi la bici ha tutta la corsa disponibile sono quando il biker non è sopra... con il biker sopra la bici ha tutta la corsa MENO il sag..

cosa che non accande con le FRM in quanto hanno Sag 0 (ma questo è un'altro discorso)
 

tango

Biker tremendus
30/4/08
1.260
10
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reggio emilia
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giusto ma... quello che hai detto sul sag è sbagliato..

il sag è l'affondamento della forcella con il biker sopra e quindi la bici ha tutta la corsa disponibile sono quando il biker non è sopra... con il biker sopra la bici ha tutta la corsa MENO il sag..

cosa che non accande con le FRM in quanto hanno Sag 0 (ma questo è un'altro discorso)
esatto anche quello che dici tu ,ma io intendevo dire che una buona regolazione del sag è indispensabile , nel senso che gonfiando un forca in maniera tale da evere zero sag, sarebbe impossibile usare i 160 di corsa perche troppo dura, quindi i 160non servirebbero a nulla , non so se sono stato chiaro!
 

le89le

Biker poeticus
22/9/08
3.880
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CO
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adesso non so la magura se ha le regolazioni della compressione ad alte basse velocità...però se le ha ti consiglio vivamente di utilizzarle!
almeno quella per le basse velocità che impedisce appunto un notevole affondamento della forcella in caso di frenate improvvise, spostamento del peso del biker o quando si coppiano i gradini fa si che la forca ti sostenga e non vada a fine corsa rischiando un bel cappotto! :omertà:

io sulla fox la tengo dal tutto aperto chiusa 8 scatti di 15 (:nunsacci:) disponibili...
quella ad alte velocità invece serve a regolarre quanto la forcella si comprime nel caso di urti in velocità...questa invece la tengo regolata sul tutto o quasi tutto aperto!


per quanto riguarda il ritorno non sono daccordo nel tenerlo tutto aperto...inquanto la forcella rischia di ritornare indietro dopo la fase di compressione troppo velocemente quindi tende a spararti via dal manubrio!
anche qui va trovato il giusto feeling, in modo che non sia troppo poco, quindi la forca non riesce a tornare su prima di comprimersi per un'altro ostacolo ( non lavora), o too much e allora torna su troppo velocemente con le conseguenze prima descritte...
sta a te om base hai percorsi che fai regolarla secondo le tue neccessità! :celopiùg:
 

koffo

Biker velocissimus
20/2/06
2.500
2
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49
Guidonia (Roma)
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Ciao... ho bis di consigli sulla tecnica di guida.. premetto che non sono un talento, vado da 2 anni e mezzo e potrei essere molto più bravo.. allo stesso tempo non sono un novellino.
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L'ho tenuta 6 mesi intensi di costante miglioramento.

Poi in una caduta mezza stupida in un posto mezzo facile mi son rotto il polso. Ricomincio dopo 45 gg dal facile...Per fare qualcosa di nuovamente difficile ci son voluti 90 gg circa.. andando per gradi non sono particolarmente bloccato da un punto di vista psicologico (un po sui passaggi più brutti ma temevo peggio).

In questi 90 gg ho avuto una buona occasione per una wotan 09 con cui ho fatto a cambio con la lyrik... ed é iniziata una fase involutiva.. e non riesco a tornare ai livelli di prima... in primis per colpa mia, ma la forcella non aiuta come speravo anzi.

Se la taro soffice da usare "tutta" la corsa (diciamo molta non tutta, visto che é super progressiva) vado male... (sag da impiedi di 45mm, e pressione consigliata dal manuale) molto peggio dei vecchi tempi... prima davo tutta la colpa ai miei blocchi psicologici ma col tempo mi rendo conto che é anche la taratura della forca... appena son sul ripido affonda troppo... se freno, la sento iper cedevole..e come ho fatto caso ieri (pietraia ripida e tecnica) "non sento la ruota davanti" oltre ai già citati scompensi di assetto.

Se la taro più dura (sag 40 mm scarsi sempre da impiedi.. seduto é meno) ritrovo più feeling... non vado come un tempo ma cmq in modo molto più simile... va da se che alla fine uso tanta corsa quanta con la liryk.. cioé pochina (senza difficolta arrivo a 10, max sui 12 in genere).

Mi chiedo e vi chiedo, é normale? Ricordo un intervento di Danybiker che diceva che con le full da 160 bisogna abituarsi a "non sentire la ruota" per via della grande escursione.. e che col tempo ci si abitua... detto qs giro con full da160 da 1 anno e mezzo e non ci son storie.. molti dei miglioramenti che facevo e imputavo al mio allenamento erano dovuti ad una taratura più dura della forca...

Gracias

Mi sembra di sentire gli stessi problemi che avevo all'inizio con la 55 ETA, l'affondamento eccessivo a me non piace molto (ma qui è questione di gusti!), per questo mi sono sempre trovato bene con forcelle piuttosto "sostenute" come le Rock Shox...la 55 affonda molto all'inizio per poi murare a metà, ovviamente sul ripido la questione diventa piuttosto difficile.
La soluzione è stata quella di regolare a dovere il registro di compressione alle basse velocità (anche perchè quello per le alte velocità non ce l'ho :pirletto:),
una volta ottenuto il comportamento desiderato, devo dire che la forcella mi sta dando grandi soddisfazioni o-o
 

koffo

Biker velocissimus
20/2/06
2.500
2
0
49
Guidonia (Roma)
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Quasi dimenticavo...dopo un infortunio io personalmente vado a mò di cadavere su ruote per un po di tempo, la voglia di divertirsi c'è, ma la paura di farsi male di nuovo ha la meglio...
 

joebar412

Biker cesareus
20/9/06
1.634
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Roma
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La taratura del Sag incide sulle durezza dell'elemento elastico (quindi nel tuo caso sull'aria).

Aumentare o diminuire la pressione renderà quindi la forcella più o meno reattiva, più o meno sensibile alla copiatura degli ostacoli poichè il carico di stacco dell'elemento elastico per far lavorare l'idraulica sarà ovviamente diverso.

Una volta superato il "carico di stacco" sarà solo l'idraulica a differenziare il comportamento della forcella...per cui aumentare o diminuire la pressione non ti servirà a nulla ma dovrai (se ci sono) giocare con i pomelli della compressione.

Va da se che se la forcella è troppo lineare, in assenza di regolazioni della compressione, potresti provare a cambiare l'olio con un più denso, usando un precarico inferiore con una minore pressione dell'aria.

p.s. la regolazione del sag, normalmente io la faccio in piedi e dando due belle pompate sulle sospensioni per due motivi:

1 - perchè, sedendosi semplicemente, molte sospensioni (soprattutto ad aria) nn superano il carico di stacco e quindi la regolazione sarebbe falsata.
2 - perchè a incidere sulla determinazione di un corretto sag, c'è anche la distrubuzione dei pesi in bici: per quanto mi riguarda preferisco privilegiare tutte quelle situazioni che prevedono la guida in piedi (discesa, ostacoli da evitare..etc).

@ offroad...io la penso diversamente da te e ritengo che il sag sia escursione. La sospensione infatti non lavora solo in compressione ma anche in estensione.
 

anima.salva

Biker perfektus
11/4/07
2.713
-1
0
Genova
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Ringrazio tutti per i consigli...

Allora io il sag dopo innumerevoli tentativi (solo per la forcella) lo misuro da impiedi proprio perché con forche da 160 carico di stacco, manubri alti ecc da seduti la misura é completamente sfalsata.. mentre da impiedi si simulano meglio le condizioni che si hanno qnd si va in discesa...
La wotan ha le regolazioni della compressione, ma aimè con una sorta di piattaforma stabile... che ne aumenta in modo esagerato il carico di stacco... ergo in discesa qs tutti la tengono a piattaforma disinserita e addio regolazione delle low speed...

Contesto il "Una volta superato il "carico di stacco" sarà solo l'idraulica a differenziare il comportamento della forcella" poiché l'aria non regola solo il precarico, regola l'elemento elastico, quindi con più aria la curva di compressione avrà si lo stesso andamento, ma sarà ovunque più ripida, e di fatto quindi cambia il comportamento nella guida...

Nel frattempo di questi post, ho fatto un po di giretti e prob avessi una regolazione compressione lowspeed che non obbliga alla piattaforma stabile prob potrei usare una taratura per me più morbida (45/48 mm di sag..)... in questa configurazione nei sentieri veloci e poco ripidi mi trovo magnificamente... sembra di avere una tritasassi davanti... però confermo che appena si va sul ripido, gradoni ecc é terribile...senti il davanti che sprofonda.. istintivamente quindi si indietreggia e si allegerisce l'anteriore... e questo magari spiega il minor controllo...
Forse la compressione più frenata migliorerebbe... ma non so quanto.. se il ripido é "costante" alla fine sec me si arriverebbe cmq a lavorare troppo in basso...

Con una taratura un pelo più dura (42/43 mm di sag) per ora ho raggiunto un compromesso migliore... quei pochi mm di sag di differenza (o quei pochi psi in più nella forca) di fatto la rendono "molto" più sostenuta e godibile sul ripido... pur conservando una buona sensibilità nei percorsi più facili...

Sarà che la wotan dopo la metà é molto progressiva, quei 2 o 3 mm di diff di sag, cambiano molto a livello di comportamento generale... detto questo, anche dopo un percordo dei più impegnativi ho usato 13 cm max... senza dare colpi esagerati (come quando ci si impunta e rischia di cadere), ma il sentiero era dei più brutti...

Infine... assurdo che con la taratura più morbida, cmq non usavo più di 13 cm cmq... se sgonfio la forca la corsa la fa tutta (15,5..poi ci sono gli elastometri di fondo corsa) quindi é ok... semplicemente é molto progressiva, e sentendola crollare davanti, prob sposto il peso indietro molto di più...

in futuro potrei cambiare viscosità dell'olio... ma sulla magura non ho trovato guide.. avrei paura di fare danni...

La taratura del Sag incide sulle durezza dell'elemento elastico (quindi nel tuo caso sull'aria).

Aumentare o diminuire la pressione renderà quindi la forcella più o meno reattiva, più o meno sensibile alla copiatura degli ostacoli poichè il carico di stacco dell'elemento elastico per far lavorare l'idraulica sarà ovviamente diverso.

Una volta superato il "carico di stacco" sarà solo l'idraulica a differenziare il comportamento della forcella...per cui aumentare o diminuire la pressione non ti servirà a nulla ma dovrai (se ci sono) giocare con i pomelli della compressione.

Va da se che se la forcella è troppo lineare, in assenza di regolazioni della compressione, potresti provare a cambiare l'olio con un più denso, usando un precarico inferiore con una minore pressione dell'aria.

p.s. la regolazione del sag, normalmente io la faccio in piedi e dando due belle pompate sulle sospensioni per due motivi:

1 - perchè, sedendosi semplicemente, molte sospensioni (soprattutto ad aria) nn superano il carico di stacco e quindi la regolazione sarebbe falsata.
2 - perchè a incidere sulla determinazione di un corretto sag, c'è anche la distrubuzione dei pesi in bici: per quanto mi riguarda preferisco privilegiare tutte quelle situazioni che prevedono la guida in piedi (discesa, ostacoli da evitare..etc).

@ offroad...io la penso diversamente da te e ritengo che il sag sia escursione. La sospensione infatti non lavora solo in compressione ma anche in estensione.
 

joebar412

Biker cesareus
20/9/06
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Contesto il "Una volta superato il "carico di stacco" sarà solo l'idraulica a differenziare il comportamento della forcella" poiché l'aria non regola solo il precarico, regola l'elemento elastico, quindi con più aria la curva di compressione avrà si lo stesso andamento, ma sarà ovunque più ripida, e di fatto quindi cambia il comportamento nella guida...

Mi spiego meglio :-)

Ho riportato quelle che secondo me sono indicazioni di massima per la taratura della forcella (a molla o ad aria che sia).

Detto questo, l'indicazione sul carico di stacco stava a significare che una volta impostato il valore di sag a te più congeniale, la taratura dell'elemento elastico è cosa fatta, la devi lasciar perdere: per ultimare la taratura della sospensione devi far riferimento all'idraulica.

Diversamente, starai sempre a "litigare coi psi" poichè, come da te stesso rilevato:

- con la giusta pressione, pur avendo un corretto sag, non sarai soddisfatto del modo in cui lavora la sospensione;
- aumentando la pressione, la forcella sarà "più sostenuta" ma non ti consentirà di sfruttare nel modo appropriato la sua escursione.

Quindi per tarare finemente la sospensione, impostato il giusto sag...devi giocare con l'idraulica.
 

le89le

Biker poeticus
22/9/08
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la compressione a basse velocita non so se fa aumentere il carico di stacco o indurisce solamente la forca facendola affondare di meno...
che strano che magura abbia abbinato alla compressione una piattaforma stabile....:nunsacci:
 

solid gas

Biker ciceronis
13/7/05
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Montegrappa
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riporto il mio esempio
Lirick solo air:il manuale mi consiglia di pompare a 95 / 100 psi per il mio peso.
risultato . il sag è pari a zero e la forka è troppo sostenuta.
adesso ho trovato che l'ottimo per me è pompare a 70/75 psi e poi gioco con l'idrailica alta-bassa velocità. e i risultati arrivano !
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

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