Buongiorno a tutti, mi chiamo Fabio e sono di Brescia.
Avrei bisogno di un consiglio su come comportarmi con l'assicurazione dopo un incidente. Ora vi racconto.
La settimana scorsa (mercoledì 11 agosto 2009), verso le 18:30, viaggiavo a moderata velocità ( km/h circa in leggera salita) col la mia MTB su una strada principale. La mia ragazza era una 20ina di metri dietro.
Alla mia destra si immetteva una strada con stop. C'era completa visibilità, niente piante o case.
Allo stop si è fermata un'auto, e io le sono transitato davanti. Ma proprio quando ero davanti al cofano è ripartita con una brusca accelerata e mi ha preso in pieno.
Sono rimasto a terra, non sentivo più la gamba e il braccio destro (che hanno impattato contro l'automobile).
Un ciclista che arrivava dietro di me ha chiamato il 118.
Portato in ospedale e fatto lastre, visite ortopediche ecc, ossa intere ma ad oggi, 6 giorni dopo, piede ancora gonfio e spalla quasi immobile dal dolore.
Il mio medico mi ha fissato l'ecografia ad entrambi questo venerdì.
Come dicevo sono stato portato via con l'ambulanza, nessuno ha chiamato vigili o altro. La mia ragazza ha fatto la constatazione amichevole con la guidatriche che mi ha investito, nel quale è scritto chiaro che lei è uscita dallo stop senza vedermi.
Mi han dato 7 giorni per il lavoro (sono dipendente), ma ne avrò altri per complicazioni alla caviglia (ha cominciato a gonfiarsi 4 giorni fa e ora è un pallone).
Non ci sono foto del luogo dell'incidente, testimone è la mia ragazza (non ha chiesto il numero del ciclista che ha chiamato il 118, che si era offerto di fare da testimone), e la guidatrice dell'auto al telefono continua a dirmi che non mi sono fatto niente e che la bici ha solo le ruote un pò storte.
I danni fisici li ho, e la bicicletta l'ho portata a far vedere dove l'ho comprata: ruote andate, ma anche cambio distrutto, ruote dentate del cambio davanti piegate (mi è restata la caviglia tra paraurti e cambio), e telaio piegato anche quello. Impossibile riparare insomma, mi han consigliato di ricomprarla.
Ah, questo mese avevo cose importanti da finire al lavoro (niente ferie, l'unico giorno che mi ero preso è proprio quello in cui poi ho fatto l'incidente). Mi strozzeranno.
Questo è il tutto, in breve.
Come devo comportarmi?
Devo prendere un avvocato o non serve?
Quando al telefono ho detto che la bicicletta era rotta e che mi ero fatto male la ragazza ha detto che avrebbe riferito tutto al suo avvocato.
Mi risarciranno?
(PS: Se il ciclista che ha chiamato il 118 frequenta questo forum mi faccia un fischio!)
Grazie
Avrei bisogno di un consiglio su come comportarmi con l'assicurazione dopo un incidente. Ora vi racconto.
La settimana scorsa (mercoledì 11 agosto 2009), verso le 18:30, viaggiavo a moderata velocità ( km/h circa in leggera salita) col la mia MTB su una strada principale. La mia ragazza era una 20ina di metri dietro.
Alla mia destra si immetteva una strada con stop. C'era completa visibilità, niente piante o case.
Allo stop si è fermata un'auto, e io le sono transitato davanti. Ma proprio quando ero davanti al cofano è ripartita con una brusca accelerata e mi ha preso in pieno.
Sono rimasto a terra, non sentivo più la gamba e il braccio destro (che hanno impattato contro l'automobile).
Un ciclista che arrivava dietro di me ha chiamato il 118.
Portato in ospedale e fatto lastre, visite ortopediche ecc, ossa intere ma ad oggi, 6 giorni dopo, piede ancora gonfio e spalla quasi immobile dal dolore.
Il mio medico mi ha fissato l'ecografia ad entrambi questo venerdì.
Come dicevo sono stato portato via con l'ambulanza, nessuno ha chiamato vigili o altro. La mia ragazza ha fatto la constatazione amichevole con la guidatriche che mi ha investito, nel quale è scritto chiaro che lei è uscita dallo stop senza vedermi.
Mi han dato 7 giorni per il lavoro (sono dipendente), ma ne avrò altri per complicazioni alla caviglia (ha cominciato a gonfiarsi 4 giorni fa e ora è un pallone).
Non ci sono foto del luogo dell'incidente, testimone è la mia ragazza (non ha chiesto il numero del ciclista che ha chiamato il 118, che si era offerto di fare da testimone), e la guidatrice dell'auto al telefono continua a dirmi che non mi sono fatto niente e che la bici ha solo le ruote un pò storte.
I danni fisici li ho, e la bicicletta l'ho portata a far vedere dove l'ho comprata: ruote andate, ma anche cambio distrutto, ruote dentate del cambio davanti piegate (mi è restata la caviglia tra paraurti e cambio), e telaio piegato anche quello. Impossibile riparare insomma, mi han consigliato di ricomprarla.
Ah, questo mese avevo cose importanti da finire al lavoro (niente ferie, l'unico giorno che mi ero preso è proprio quello in cui poi ho fatto l'incidente). Mi strozzeranno.
Questo è il tutto, in breve.
Come devo comportarmi?
Devo prendere un avvocato o non serve?
Quando al telefono ho detto che la bicicletta era rotta e che mi ero fatto male la ragazza ha detto che avrebbe riferito tutto al suo avvocato.
Mi risarciranno?
(PS: Se il ciclista che ha chiamato il 118 frequenta questo forum mi faccia un fischio!)
Grazie