Integratori omega 3

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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ymarti

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io ti consiglio ethic sport se devi integrare.


In ogni caso, ancora meglio, anche se spendi un capitale ma ti assicuro della bontà

salmone coda nera


tonno rosso


La nota dolente del discorso riguarda il prezzo, stiamo parlando di un pesce che al dettaglio costa almeno 60 €/kg!
 
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tra il trail

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Enervit ener zona , li vendono pure da decathlon certificazione ifos, consiglio l'acquisto sui siti di farmacie online nei quali si trovano spesso offerte, non c'è una marca migliore , l'importante sono le certificazioni.
 
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albatros_la

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Mi è stato consigliato dal mio fisioterapista e dal mio biomeccanico per un problema al ginocchio
Occhio a non spendere tanti soldi per qualcosa che molto probabilmente non serve a nulla, soprattutto per il tuo problema.
In genere, comunque, basta mangiare ogni tanto del tonno in olio d'oliva e delle noci e hai ciò che cerchi in quantità e qualità.
 
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DrZivago

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Occhio a non spendere tanti soldi per qualcosa che molto probabilmente non serve a nulla, soprattutto per il tuo problema.
In genere, comunque, basta mangiare ogni tanto del tonno in olio d'oliva e delle noci e hai ciò che cerchi in quantità e qualità.

Le noci, ottimo consiglio.

Sul tonno in olio d'oliva non sarei molto d'accordo. Pieno di sale, metalli pesanti e olio di pessima qualità (ma non metto in dubbio il fatto che sia gustoso).

Piuttosto consiglierei del buon olio di semi di lino. Importante che sia spremuto a freddo, possibilmente biologico e "da frigo".

Se proprio si deve comprare un integratore, che abbia la certificazione IFOS, altrimenti anche li' si va a fare il pieno di metalli pesanti, di cui sono ricchi i pesci soprattutto quelli di grandi dimensioni.


Questo olio, per esempio, contiene il 50% di omega3 sotto forma di acido linolenico (il precursore di EPA e DHA), va assunto nella dose di circa 10 grammi al giorno. E' molto delicato e va tenuto sempre in frigo.

 
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ymarti

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Le noci, ottimo consiglio.

Sul tonno in olio d'oliva non sarei molto d'accordo. Pieno di sale, metalli pesanti e olio di pessima qualità (ma non metto in dubbio il fatto che sia gustoso).

Piuttosto consiglierei del buon olio di semi di lino. Importante che sia spremuto a freddo, possibilmente biologico e "da frigo".

Se proprio si deve comprare un integratore, che abbia la certificazione IFOS, altrimenti anche li' si va a fare il pieno di metalli pesanti, di cui sono ricchi i pesci soprattutto quelli di grandi dimensioni.


Questo olio, per esempio, contiene il 50% di omega3 sotto forma di acido linolenico (il precursore di EPA e DHA), va assunto nella dose di circa 10 grammi al giorno. E' molto delicato e va tenuto sempre in frigo.

ottimo.

Nota: il tonno che ho consigliato è uno dei migliori comunque e non ha niente a che fare con Mare Blu e altre mezze porcate che vendono (tra l'altro, quando apri la scatoletta trovi la poltiglia di tonno).
 

albatros_la

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È chiaro, la regola di base è scegliere dei prodotti il più possibile sani. Si applica anche al tonno, a volte osannato e volte demonizzato. I pesci di grossa taglia vivono a lungo in acqua e le acque contengono, sia naturalmente che per effetto dell'inquinamento, anche metalli pesanti. Il cibo è discretamente controllato, soprattutto in Italia dove ne facciamo uno stile di vita. I produttori di tonno in scatola sono tenuti a verificare che il prodotto sia entro i limiti di legge da diversi punti di vista. Il tonno in scatola ha in genere valori di mercurio, per dirne una, molto inferiori ai valori di soglia per un'alimentazione sicura. Peraltro è provato che il tonno in olio di oliva, e non il tonno soltanto o l'olio d'oliva soltanto, oltre ai benefici dei singoli ingredienti presi separatamente, ha effetti benefici sulla salute umana. Un esempio recente:
È chiaro che si deve sgocciolare e non sorseggiarsi tutto l'olio della scatoletta, e non lo si deve certo mangiare tre volte a settimana, così come ci sono prodotti a basso contenuto di sale.
Il tonno rosso è eccellente, ma serve un mutuo. Un tonno rosso del Mediterraneo viene battuto all'asta in Giappone per migliaia di dollari al kg.
Ci sono comunque tonni buoni e pescati in modo responsabile e certificato che sono meno pregiati e certo comunque buoni. Paradossalmente i tagli di tonno più grandi sono i più pregiati, garantiscono il mantenimento della specie perché pescati in avanzata età fertile, ma nel contempo non possono che avere più metalli pesanti. Ma di nuovo, ci sono dei limiti e vengono rispettati fino a prova contraria. Cosa che vale anche per l'olio, senza per forza spremerlo dai semi della piantina cresciuta ad alito di unicorno e accarezzata dai piedi di colibrì albino.
 
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albatros_la

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Invece bisogna comprare pesce in scatola in olio buono e consumare proprio quell olio dove gli omega 3 sono finiti.
È corretto, sì. È pur sempre olio e buttarlo è uno spreco. Però è in quantità notevole, anche se pure per questo ci sono marchi ormai che vendono scatolette con l'olio ridotto al minimo indispensabile. In ogni caso, il tonno sgocciolato ha già un bell'apporto di grassi. L'olio recuperato è forse meglio usarlo per altri pasti...
 
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Lord_Gine

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graziella
A sto punto per evitare tutti i metalli and co non sarebbe meglio l'integratore di omega3 di origine vegetale e non animale? Ci sono quelli a base alghe che puzzano anche meno
 
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lorenzom89

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23/10/10
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emilia romagna
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A sto punto per evitare tutti i metalli and co non sarebbe meglio l'integratore di omega3 di origine vegetale e non animale? Ci sono quelli a base alghe che puzzano anche meno
io mi mangio 4-5 noci al giorno.. che sono pure buone..

si vive una volta sola.. perchè mi devo pure privare del piacere del cibo e assumere pastiglie e polverine varie? vivere da malato per morire sano? no grazie..
 

DrPeperino

Biker ultra
15/5/14
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Io ho fatto un periodo a prendere il Kriomega3, su indicazione di una nutrizionista da cui sono andato per perdere peso quando ero sovrappeso. Mi ha indicato un prodotto su mia richiesta di farlo, non mi ha suggerito lei di assumere degli Omega3.

Volevo farlo perché avevo sentito da più parti che fa bene, e che è raro assumerne una quantità bilanciata solamente con la dieta (a meno di non mettersi di impegno a fare i conti in modo sistematico con l'apporto nutritivo degli alimenti assunti).
La nutrizionista non era nè pro nè contro, mi ha solo suggerito di alternare un po' periodi di assunzione a periodi senza, con lo stesso criterio con il quale suggeriva di variare la dieta il più possibile.

Avevo leggiucchiato in giro che gli omega3 estratti dal Krill avrebbero proprietà "migliori" degli Omega3 estratti da altre fonti, e complessivamente ne bastassero meno mg al giorno per ottenere lo stesso contributo. Non sono un esperto, non so dire se sia verosimile o meno, riporto solo l'informazione così come l'avevo capita.
Avevo anche letto/capito che gli effetti benefici si otterrebbero con dosaggi di omega3 generalmente più alti di quelli che si raggiungono stando alle indicazioni sulle varie confezioni (circa il doppio, nei migliori casi, se no spesso anche quattro volte tanto). Non mi sono mai spiegato questa cosa, se non dando a me la responsabilità di aver interpretato male.


Per il periodo di assunzione (un annetto, forse due?) non ho percepito nessun beneficio, quando ho smesso non percepito nessun peggioramento sotto alcun punto di vista. Ma sono rimasto con la vaga convinzione che eventuali benefici sarebbero stati di molto lungo periodo, e legati più al contribuire al mantenimento del benessere che al suo "ottenimento" in senso stretto (in altre parole, non sono pillole magiche, stare bene e in salute è una questione di stile di vita, e anche fortuna.......)


ciao
 
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