Instabilita in salita

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morfic82

Biker assatanatus
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Ciao a tutti,
ieri ho provato a percorrere al contrario un tratto che di solito faccio in discesa, quindi diventata salita.
Questo tratto è su terra, abbastanza secca, molto stretto e pieno di sassi... inoltre la percentuale di salita è molto elevato, sarà almeno un 20/25%..

Il problema che ho incontrato è dato dal fatto che all'interno di questo percorso ci sono vari sassi, in particolare due di dimensioni significative (tipo un melone) tra cui si deve passare in mezzo e la distanza tra uno e l'altro è poco più larga della stessa ruota.. ho provato ad affrontare due volte questa salita, modificando l'altezza della sella, ma alla fine in entrambi i casi ho ceduto e sono dovuto scendere.
In particolare ciò che mi ha fermato è il fatto che non riuscivo a controllare la ruota anteriore che continuava ad andare a destra e sinistra.

A questo punto vorrei capire come mai la ruota davanti era cosi instabile.. vi riporto come ho affrontato la salita:

- Corona anteriore piccola
- Pignone posteriore grande, ma non il più grande, diciamo il penultimo
- Sella relativamente alta, gambe non del tutto estese
- Busto in avanti
- Scarpe sganciate (un pò per paura un pò per evitare di cascare come una pera nel caso di difficolta :-) )
- pipa sterzo di 8cm (se non 7, non ricordo bene )


Problemi di trazione non ne ho riscontrati, grazie anche alle maxxis crossmark..

Secondo voi è un problema di tecnica, di equilibrio, di impostazione bici o di velocità (che era molto bassa in quel momento) ?
 

ilcentaurorosso

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A me succede lo stesso ma hai messo in campo tutto quello che facio pure io:
- Corona anteriore piccola (aggiungerei pedalata omogenea senza scatti)
- Pignone posteriore grande, ma non il più grande, diciamo il penultimo
- Busto in avanti
a parte che le scarpe le lascio agganciate altrimenti "svirgolo" col piede che è pure peggio. Però capisco che se cadessi sui sassi grandi come "meloni"... rompersi un paio di costole è molto facile...

Consiglio? Portala a mano... :cucù:
scherzo... interessa pure me il segreto... se c'è...
anche se qui:http://canalemtb.com/community/forum/showthread.php?t=199885
c'è qualcuno che la pensa come me... :loll:
 

morfic82

Biker assatanatus
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A me succede lo stesso ma hai messo in campo tutto quello che facio pure io:
- Corona anteriore piccola (aggiungerei pedalata omogenea senza scatti)
- Pignone posteriore grande, ma non il più grande, diciamo il penultimo
- Busto in avanti
a parte che le scarpe le lascio agganciate altrimenti "svirgolo" col piede che è pure peggio. Però capisco che se cadessi sui sassi grandi come "meloni"... rompersi un paio di costole è molto facile...

Consiglio? Portala a mano... :cucù:
scherzo... interessa pure me il segreto... se c'è...
anche se qui:http://canalemtb.com/community/forum/showthread.php?t=199885
c'è qualcuno che la pensa come me... :loll:
allora farla a piedi è la soluzione più in voga :smile::smile:

Il mio problema non è tanto il ribaltamento è che la ruota davanti non ne vuole di andare dritta, fa destra e sinistra e non va dove voglio.. per quello pensavo fosse o un problema di pipa corta o velocità troppo moderata
 

motobimbo

Biker nirvanensus
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Cimino
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In particolare ciò che mi ha fermato è il fatto che non riuscivo a controllare la ruota anteriore che continuava ad andare a destra e sinistra.

è un classico del rapporto troppo corto...stai sempre a ricercare l'equilibrio poichè l'effetto giroscopico è minore e ti barcameni a frullare con l'anteriore che zigzaga a velocità ridottissima.
Devi andar su più fluido e più veloce.
 
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morfic82

Biker assatanatus
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è un classico del rapporto troppo corto...stai sempre a ricercare l'equilibrio poichè l'effetto giroscopico è minore e ti barcameni a frullare con l'anteriore che zigzaga a velocità ridottissima.
Devi andar su più fluido e più veloce.

ok, allora è come pensavo.. cercherò di battere la paura di cadere e aumentare la velocità :medita::sumo:
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
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è un classico del rapporto troppo corto...stai sempre a ricercare l'equilibrio poichè l'effetto giroscopico è minore e ti barcameni a frullare con l'anteriore che zigzaga a velocità ridottissima.
Devi andar su più fluido e più veloce.

eh si...paradossalmente le salite fetenti si fanno come le discese fetenti: al massimo della velocità che ti è consentita dal tuo manico e dalla tua pompa.
:cucù: et voilà il segreto è arrivato.

Ma non per tutti perchè siccome sono una frana in discesa... meglio per me il consiglio numero quattro:

1. andare più fluido, senza strappi ma...
2. con rapporto non troppo corto
3. al massimo della velocità che ti è consentita dal tuo manico e dalla tua pompa

altrimenti...

4. scendi e fattela a piedi !!! :il-saggi:
 
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Bed

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Secondo voi è un problema di tecnica, di equilibrio, di impostazione bici o di velocità (che era molto bassa in quel momento) ?

Oltre a quanto di hanno già suggerito: non guardare i due massi, guarda sempre dove vuoi che la ruota vada. Sembra una stupidata ma la biga va dove dicono gli occhi ;-)
 

andrea.fini

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Oltre a quanto di hanno già suggerito: non guardare i due massi, guarda sempre dove vuoi che la ruota vada. Sembra una stupidata ma la biga va dove dicono gli occhi ;-)

Concordo pienamente, e' la stessa cosa che a volte succede girando la testa per guardare qualcosa in rettilineo e non sai come ti ritrovi in mezzo alla strada. Aggiungerei anche di cercare la miglior distribuzione possibile della trazione sul manubrio specie con pieghe piuttosto larghe. Poi certe salite sono più una questione di principio che altro, a ben vedere le fai prima a piedi e con meno fatica, io nel mio piccolo cerco comunque di non mollare mai, un po' per soddisfazione personale e un po' perché insistendo si migliora sempre, magari prima o poi la salita "impossibile" riusciro a farla con le scarpe agganciate aumentando resa e velocità risovendo anche il problema dell'equilibrio. Allora sarà il momento di affrontarne un altra ancora più cattiva!!!:smile:
 

Happykiller

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0) scendi e spingi
oppure
1) slancio
2) seduto sulla punta della sella (non prenderci gusto!)
3) peso più avanzato possibile (senza slittare), per non alleggerire troppo l'anteriore
4) pedalata più rotonda possibile
oppure
1b) rapporti duretti e spingere di putenza in piedi sui pedali.
In piedi il peso vien più facile centrarlo e non alleggerire troppo la ruota ant.
 

Replay72

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Avevo lo stesso problema ed ho risolto montando un manubrio flat al posto del riser. Inoltre ho leggermente avanzato la sella. Cmq è normale che nelle salite ripide si abbia un tantino la sensazione che l'anteriore tenda ad alleggerirsi: il problema si pone quando, nonostante una corretta posizione di guida (busto in avanti, ecc.), controllare la bici e dirigere la ruota anteriore dove voluto rimanga eccessivamente difficoltoso. Verifica che telaio e stem siano della misura corretta, che la sella sia ben posizionata, che il tipo e la larghezza del manubrio che monti siano idonei per te e per il resto segui i consigli che ti hanno dato riguardo la tecnica di guida: vedrai che andrà sempre meglio. Ciao
 

fabione80

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Ciao a tutti,
ieri ho provato a percorrere al contrario un tratto che di solito faccio in discesa, quindi diventata salita.
Questo tratto è su terra, abbastanza secca, molto stretto e pieno di sassi... inoltre la percentuale di salita è molto elevato, sarà almeno un 20/25%..

Il problema che ho incontrato è dato dal fatto che all'interno di questo percorso ci sono vari sassi, in particolare due di dimensioni significative (tipo un melone) tra cui si deve passare in mezzo e la distanza tra uno e l'altro è poco più larga della stessa ruota.. ho provato ad affrontare due volte questa salita, modificando l'altezza della sella, ma alla fine in entrambi i casi ho ceduto e sono dovuto scendere.
In particolare ciò che mi ha fermato è il fatto che non riuscivo a controllare la ruota anteriore che continuava ad andare a destra e sinistra.

A questo punto vorrei capire come mai la ruota davanti era cosi instabile.. vi riporto come ho affrontato la salita:

- Corona anteriore piccola
- Pignone posteriore grande, ma non il più grande, diciamo il penultimo
- Sella relativamente alta, gambe non del tutto estese
- Busto in avanti
- Scarpe sganciate (un pò per paura un pò per evitare di cascare come una pera nel caso di difficolta :-) )
- pipa sterzo di 8cm (se non 7, non ricordo bene )


Problemi di trazione non ne ho riscontrati, grazie anche alle maxxis crossmark..

Secondo voi è un problema di tecnica, di equilibrio, di impostazione bici o di velocità (che era molto bassa in quel momento) ?
parli del cavone vero? non ti devi preoccupare quella è veramente difficile di salita, ci sarò passato 30 volte con solo tre successi, concentrati più sulla pedalata, pedala velocissimo dall'inizio della salita in modo da arrivare più veloce sul punto ripido e scavalcarlo, ma come mai hai la pipa così corta su una front?
 

morfic82

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parli del cavone vero? non ti devi preoccupare quella è veramente difficile di salita, ci sarò passato 30 volte con solo tre successi, concentrati più sulla pedalata, pedala velocissimo dall'inizio della salita in modo da arrivare più veloce sul punto ripido e scavalcarlo, ma come mai hai la pipa così corta su una front?

e si parlo proprio del cavone!!! :smile::smile:

La pipa cosi corta purtroppo perchè il telaio che mi hanno dato è della misura sbaglia e quindi ho dovuto accorciare la pipa e avanzare il sellino.. e nonostante questo sto troppo in avanti e sdraiato... :omertà::omertà:
 

fabione80

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e si parlo proprio del cavone!!! :smile::smile:

La pipa cosi corta purtroppo perchè il telaio che mi hanno dato è della misura sbaglia e quindi ho dovuto accorciare la pipa e avanzare il sellino.. e nonostante questo sto troppo in avanti e sdraiato... :omertà::omertà:
cavolo...... il telaio è troppo grande? quando l'hai comprata? da deca hai un mese di tempo per cambiare la bici se la misura è errata
 

Alex_22-11

Biker perfektus
esatto come dice il buon motobimbo.....per affrontare alcuni passaggi in salita l'unica è prendere una bella rincorsa......ma con un rapporto decente in modo da non frullare le gambe come i pazzi.....poi, è più facile a dirsi che a farsi ma è quastione di allenamento e di gamba.....
 

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