a dire il vero è nato in brasile, ad imbituba nello stato di santa caterina (così dicono wikipedia e qualche sito specializzato in calcio).
sempre wikipedia dice che è di origine italiana dalla parte del padre, cito: "i cui avi lasciarono Santa Caterina di Lusiana Conco, in provincia di Vicenza". i suoi avi... quindi forse non il nonno ma il bisnonno o qualche ascendente ancora più lontano.
ma a parte le origini, il punto cruciale è stato già sottolineato da altri: il buon jorginho avrebbe molto probabilmente scelto di giocare con la nazionale brasiliana, se la nazionale brasiliana l'avesse preso in considerazione... così come anni fa camoranesi, amauri, vazquez e attualmente toloi ed emerson palmieri. EDIT: ovviamente camoranesi e vazquez avrebbero giocato con l'argentina, non con il brasile.
a me questo non piace perché mi sembra una scelta di pura convenienza, e per le scelte di convenienza ci sono già le squadre di club. la situazione sarebbe un po' diversa se jorginho, arrivato in italia a 15-16 anni, dopo le prime partite da professionista o cmq entro i 20 anni avesse dichiarato di sentirsi italiano e di aspirare a giocare con la nazionale italiana.
Ehm... ok fare di tutta l'erba un fascio, ma non mi riferivo ASSOLUTAMENTE al giocatore citato...
Questo è il motivo per cui ho apposto le domande allo scenario citato...
In ogni caso, prendendo spunto dalla tua osservazione, domando: fino a che generazione è lecito considerare la cittadinanza X di un soggetto nato nello stato Y con discendenza diretta X-iana?
Le leggi, nel bene e nel male, normano abbastanza chiaramente la questione... o vogliamo andare contro al CODEX?
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