Tutto iniziò quel lontano settembre del 2009, quando un mio amico venne a farmi visita a casa. Tra i vari mucchi di discorsi, che riempivano le pause, tra un bicchiere ed un altro, si parlò di fare qualche giro in bici, tanto per passare qualche ora all'aria aperta.
Settembre non è il miglior periodo per iniziare a fare i giri in bici. Devo dire che prima di sposarmi la bici era un un mezzo usato normalmente, per andare al lavoro, fare la spesa; ma dopo il matrimonio, la bici rimase in garage dimenticata tra polvere e ragnatele.
Allora alla fine dei discorsi di quella serata offuscata dai vapori alcolici ci accingemmo a verificare lo stato della bici.
Le gomme erano invecchiate con delle crepe similli a quelle del terreno dove non piove da mille4 giorni, catena arrugginita telaio qualche segno di ruggine, mimetizzato dalle macchie di vernice nera su fondo rosso, (saran contenti i milanisti).
Alla fine decisi che non era il mezzo ideale per iniziare un nuoovo percorso di vita. Vita nuova bici nuova!
Il giorno dopo mi recai dal negozio per bici professionali più vicino, e comprai una bici. Per la prima volta constatai che i prezzi delle bici erano di poco inferiori a quelli di un auto, ma per l'occasione scelsi un mezzo non ecessivamente dispendioso ma che potesse permettermi qualche uscita agevolta su strade di campagna.
Fu così che la domenica ero già in sella ed esploravo il territorio nelle vicinanze. A pensarci bene tutto sembrava magnifico, anche i pochi chilometri che potevo fare senza allenamento diventavano distanze enormi.
Settembre non è il miglior periodo per iniziare a fare i giri in bici. Devo dire che prima di sposarmi la bici era un un mezzo usato normalmente, per andare al lavoro, fare la spesa; ma dopo il matrimonio, la bici rimase in garage dimenticata tra polvere e ragnatele.
Allora alla fine dei discorsi di quella serata offuscata dai vapori alcolici ci accingemmo a verificare lo stato della bici.
Le gomme erano invecchiate con delle crepe similli a quelle del terreno dove non piove da mille4 giorni, catena arrugginita telaio qualche segno di ruggine, mimetizzato dalle macchie di vernice nera su fondo rosso, (saran contenti i milanisti).
Alla fine decisi che non era il mezzo ideale per iniziare un nuoovo percorso di vita. Vita nuova bici nuova!
Il giorno dopo mi recai dal negozio per bici professionali più vicino, e comprai una bici. Per la prima volta constatai che i prezzi delle bici erano di poco inferiori a quelli di un auto, ma per l'occasione scelsi un mezzo non ecessivamente dispendioso ma che potesse permettermi qualche uscita agevolta su strade di campagna.
Fu così che la domenica ero già in sella ed esploravo il territorio nelle vicinanze. A pensarci bene tutto sembrava magnifico, anche i pochi chilometri che potevo fare senza allenamento diventavano distanze enormi.