Ciao
No problem per il ritardo, non lo farei comunque adesso ! La traccia fucsia forse potrebbe essere fattibile a piedi?
La traccia marrone quella verde invece? Vorrei evitare il più possibile asfalto.
Ok per le varianti, preferisco panoramiche, allo stesso modo preferisco evitare le risalite meccanizzate. Allungare il tour non ho problemi, il giro com'è la traccia lo fai tranquillamente in una giornata, se dovessi allungarlo almeno da farlo in due giorni.
Adesso il giro lo si riesce a fare con gli sci... Dovrai aspettare fino metà giugno
Come già detto da nonnocarb, "luminare" della mtb, il giro è più bello se fatto in senso antiorario, in questo modo ti godi i panorami della val di Fanes mentre sali.
La traccia fucsia è proprio da lasciar perdere, sia in un senso che nell'altro dovresti spingere e/o portare a spalla la bici per parecchio senza aggiungere né discese interessanti né panorami molto diversi da quelli che vedresti comunque.
In senso antiorario dovresti spingere fino in forcella e la discesa fino al lago Scotoni è molto difficile (svariate decine di nose-press sul ciglio di una scarpata), io la farei portando la bici in spalla. Da lì parte un sentiero che poi diventa strada forestale, secondo me non ne vale la pena.
La traccia marrone andrebbe bene se facessi in giro in senso orario, altrimenti è troppo ripida (o almeno la ricordo così).
La traccia verde è panoramica ma ha alcuni tratti da fare a spinta, inoltre è nel Parco delle Dolomiti Ampezzane, se incroci un guardiaparco ti potrebbe fare storie. C'è un sentiero ben più interessante a dx della strada, adesso non ho tempo ma nel giro di qualche giorno spero di descrivertelo meglio (traccia nera nell'allegato).
Di sicuro una variante che inserirei sarebbe il passaggio ad W del Col Rosà (traccia rossa nell'allegato), qua una descrizione:
http://www.dolomiti.org/ita/Cortina/bike_resort/percorsi/itinerario_mtb_07.html
Altra variante, di poca rilevanza ciclistica ma grande per il panorama è la salita fino al Jù de Limo (o passo di Limo) (traccia azzurra nell'allegato), il giro si allunga di poco ma ne vale la pena. Appena oltre il passo c'è il rif. Fanes, eventuale punto di ristoro / pernottamento.
Ho anche indicato il parcheggio migliore per il giro, quello da cui parte la seggiovia quadrupla a Piètofana (dove finisce la strada asfaltata), risparmi anche un po' di dislivello e di asfato.
Per allungare il giro si può salire fino in 5 torri e da lì svalicare verso il Passo Giau, eventualmente spingere fino a forcella Giau --> forcella Anbrizola --> rif. Croda da Lago e discesa verso la valle del Boite. Altre tracce sono possibili, appena ho tempo le disegno in google earth.
Vedi l'allegato tofanelagazzuoi-rivisto1.zip