Info monte sabotino

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mattley lee

Biker serius
12/11/09
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Veneto e FVG
Visita sito
Ciao. La prima parte del sentiero - quella che sostanzialmente costeggia la linea di confine, fiancheggiando la strada militare "italiana" a tornanti, non è assolutamente fattibile in Bike. Io l'ho percorso parecchie volte a piedi con il cane e ti assicuro che è diffiicoltoso anche così (una volta però ho incontrato un ragazzo Sloveno che scendeva con una Bike da downhill, ma non era molto convinto di quello che stava facendo). Il sentiero che poi continua in quota, dopo l'ex caserma dell'esercito Jugoslavo, oggi trasformata in osteria, non è percorribile in bike, se non in prossimità della "lovska Koca" (casa di caccia), sul rovescio del Sabotino - versante est - verso l'Isonzo. Dopo la casa di caccia il sentiero diventa una strada sterrata percorribilissima e poi, al primo incrocio, se vai a sx, puoi scendere su di una bellissima sterrata militare della 1^ G.m., sino a Plave e poi tornare verso Gorizia, lungo la sterrata che per circa 9 Km costeggia la ferrovia della Transalpina, peraltro con scenari, a mio avviso, spettacolari. Molto più semplice, in ogni caso, è percorrere la strada militare italiana che, dalla località di San Mautro, sale a tornanti in quota sul Sabotino. Al 5° tornante c'è il passaggio verso la parte Slovena e da lì puoi scegliere se salire sino all'osteria o scendere all'incrocio che ti porta verso Plave, o ancora scendere sino alla strada principale e anadare verso il Collio o verso il Monte Korada. La parte a valle, invece, quella finale o iniziale a seconda da dove si inzia il percosro, non la conosco. Se ti servono info più dettagliate fammi sapere. Ciao :i-want-t:
 

maxilconte

Biker infernalis
8/2/06
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Trieste
www.triestefreeride.it
Ciao Mattley lee. Mi intrometto perchè durante le mie uscite in quel di Bovec ho sempre guardato con curiosità quel monte arido e devastato che sta "dall'altra parte del fiume". In particolare mi attirava molto quella stradina che corre lungo il fiume e che sembra una perfetta ciclabile da percorrere con famiglia.
Ora, con estrema vergogna per la mia ignoranza, scopro trattasi del tristemente famoso Sabotino.
Tu hai scritto di strade forestali che salgono, di varianti e, appunto, di facili sterrate lungofiume: hai forse tracce gps da condividere o mappe da mostrare? E' una zona che mi attira moltissimo e che vorrei esplorare.

Grazie
 

mattley lee

Biker serius
12/11/09
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Veneto e FVG
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[FONT=Arial, sans-serif]Ciao Max, nessuna intrusione, anzi, è un piacere. Allora, io sono poco tecnologico e non ho tracce gps da inviarti e, quindi, cercherò di spiegarti un paio di percorsi.[/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Da Gorizia passi l'ex valico di Salcano e dopo l'omonimo abitato, svolti a sx sull'omonimo ponte (tutto omonimo lì). Appena superato lo stesso, svolti a sx per l'unica stradina sterrata che "precipita" sotto il ponte (attenzione perchè il primo tratto è parecchio accidentato). Inizi quindi il lungo sterrato che costeggia il fiume e la ferrovia Transalpina ... in uno scenario spettacolare. Il percorso sino a Plave è di circa 9 Km, è facile, con un paio di piccoli strappi. Dopo poco più della metà del percorso, c'è un passaggio un po' tecnico sotto la ferrovia che da quel punto in poi ti resterà a sx e a dx solamente il fiume (verde smeraldo). Presta attenzione ai tratti in cui guadagni un po' di quota e la ferrovia ti rimane a strapiombo sulla dx, perchè non ci sono quasi mai barriere. Superato un altro ponte ferroviario hai varie alternative. (sx Sabotino, dritto dopo Plave Monte Korada, dritto e al di là del fiume puoi salire a Paljevo e poi Vodice e Monte Santo). [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Prendendo la prima sterrata a sx sali lentamente sul Sabotino. Sono circa 4 Km di salita sterrata, resa impegnativa dal fondo sconnesso causa pioggie. E' una strada militare Austro-Ungarica, riadattata dal Regio Esercito, dopo la presa del Sabotino nell'agosto del 1916 (numerose caverne lungo le pareti scavate nella roccia). Mantieni sempre il tracciato principale e dopo un allevamento di bovini arrivi ad un incrocio. A sx vai verso la Casa di Caccia che ho citato nel mio precedente post e raggiunta, prendi l'unico sentiero che la costeggia, che diventa quasi subito un single track bellissimo (ATTENZIONE PERCHè QUESTO SENTIERO NON SAREBBE CONSENTITO ALLE BIKE, DA EVITARE QUINDI LA DOMENICA) che in un paio di KM di adrenalina pura ti porterà in un'ampia radura, che percorrerai tenendo la dx, sino a raggiungere la strada asfaltata che sale in quota (questa strada asfalata la puoi prendere anche all'incrocio precedente, senza salire alla Casa di Caccia, tenendo la dx e poi subito la sx).[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Raggiunto l'asfalto, girando a sx puoi salire sino in quota, raggiungendo l'ex caserma dell'Esercito Jugoslavo, oggi trasformata in osteria, oppure, in un tornante a circa 500 mt dalla cima, prendi il sentiero a dx che si congiunge al 5° tornante della strada militare sul versante italiano. Qui, ti consiglio di salire sino al 6° tornante e di prendere lo sterrato a dx, tutto pedalabile, che ti porta sino all'antico eremo, in quota proprio sopra la vecchia scritta "NAS TITO". Qui il panorama è veramente unico. Puoi scendere percorrendo la strada militare asfaltata sino all'abitato di San Mauro e da qui tranquillamente sino a Gorizia. [/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Altra alternativa: dopo aver preso l'asfalto (dopo il single track e la radura), prendi la prima strada sterrata a dx , seguendo l'indicazione per Pod Sabotin. Dopo una lunga e bella discesa, raggiungi una strada asfaltata molto trafficata. Svolti a sx e la percorri per circa 1,5 km. Quando comincia a salire, prendi la prima strada asfaltata a dx ed in breve raggiungi l'ex valico agricolo di Poggio San Valentino. Qui, se percorri la strada asfaltata arrivi a Piuma e poi a Gorizia, se invece guadi il ruscello a dx, subito dopo l'ex valico, sali per un'impegnativa e sconnessa sterrata agricola, sino alla località "dosso del bosniaco", sopra Oslavia. Raggiunto l'asfalto, giri a sx e scendi fino a Gorizia. [/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Altra alternativa: appena ho recuperato un po' di allenamento, ti ci porto io.[/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Spero di esserti stato utile. Se hai bisogno della cartina, io ho un paio di vecchie fotocopie, tratte da non so dove che, al limite, posso cercare di scannerizzare e poi postare. [/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Ciao. [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Mattley.[/FONT]
 
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BebeMTBiker

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Ciao. La prima parte del sentiero - quella che sostanzialmente costeggia la linea di confine, fiancheggiando la strada militare "italiana" a tornanti, non è assolutamente fattibile in Bike. Io l'ho percorso parecchie volte a piedi con il cane e ti assicuro che è diffiicoltoso anche così (una volta però ho incontrato un ragazzo Sloveno che scendeva con una Bike da downhill, ma non era molto convinto di quello che stava facendo). Il sentiero che poi continua in quota, dopo l'ex caserma dell'esercito Jugoslavo, oggi trasformata in osteria, non è percorribile in bike, se non in prossimità della "lovska Koca" (casa di caccia), sul rovescio del Sabotino - versante est - verso l'Isonzo. Dopo la casa di caccia il sentiero diventa una strada sterrata percorribilissima e poi, al primo incrocio, se vai a sx, puoi scendere su di una bellissima sterrata militare della 1^ G.m., sino a Plave e poi tornare verso Gorizia, lungo la sterrata che per circa 9 Km costeggia la ferrovia della Transalpina, peraltro con scenari, a mio avviso, spettacolari. Molto più semplice, in ogni caso, è percorrere la strada militare italiana che, dalla località di San Mautro, sale a tornanti in quota sul Sabotino. Al 5° tornante c'è il passaggio verso la parte Slovena e da lì puoi scegliere se salire sino all'osteria o scendere all'incrocio che ti porta verso Plave, o ancora scendere sino alla strada principale e anadare verso il Collio o verso il Monte Korada. La parte a valle, invece, quella finale o iniziale a seconda da dove si inzia il percosro, non la conosco. Se ti servono info più dettagliate fammi sapere. Ciao :i-want-t:

[FONT=Arial, sans-serif]Ciao Max, nessuna intrusione, anzi, è un piacere. Allora, io sono poco tecnologico e non ho tracce gps da inviarti e, quindi, cercherò di spiegarti un paio di percorsi.[/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Da Gorizia passi l'ex valico di Salcano e dopo l'omonimo abitato, svolti a sx sull'omonimo ponte (tutto omonimo lì). Appena superato lo stesso, svolti a sx per l'unica stradina sterrata che "precipita" sotto il ponte (attenzione perchè il primo tratto è parecchio accidentato). Inizi quindi il lungo sterrato che costeggia il fiume e la ferrovia Transalpina ... in uno scenario spettacolare. Il percorso sino a Plave è di circa 9 Km, è facile, con un paio di piccoli strappi. Dopo poco più della metà del percorso, c'è un passaggio un po' tecnico sotto la ferrovia che da quel punto in poi ti resterà a sx e a dx solamente il fiume (verde smeraldo). Presta attenzione ai tratti in cui guadagni un po' di quota e la ferrovia ti rimane a strapiombo sulla dx, perchè non ci sono quasi mai barriere. Superato un altro ponte ferroviario hai varie alternative. (sx Sabotino, dritto dopo Plave Monte Korada, dritto e al di là del fiume puoi salire a Paljevo e poi Vodice e Monte Santo). [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Prendendo la prima sterrata a sx sali lentamente sul Sabotino. Sono circa 4 Km di salita sterrata, resa impegnativa dal fondo sconnesso causa pioggie. E' una strada militare Austro-Ungarica, riadattata dal Regio Esercito, dopo la presa del Sabotino nell'agosto del 1916 (numerose caverne lungo le pareti scavate nella roccia). Mantieni sempre il tracciato principale e dopo un allevamento di bovini arrivi ad un incrocio. A sx vai verso la Casa di Caccia che ho citato nel mio precedente post e raggiunta, prendi l'unico sentiero che la costeggia, che diventa quasi subito un single track bellissimo (ATTENZIONE PERCHè QUESTO SENTIERO NON SAREBBE CONSENTITO ALLE BIKE, DA EVITARE QUINDI LA DOMENICA) che in un paio di KM di adrenalina pura ti porterà in un'ampia radura, che percorrerai tenendo la dx, sino a raggiungere la strada asfaltata che sale in quota (questa strada asfalata la puoi prendere anche all'incrocio precedente, senza salire alla Casa di Caccia, tenendo la dx e poi subito la sx).[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Raggiunto l'asfalto, girando a sx puoi salire sino in quota, raggiungendo l'ex caserma dell'Esercito Jugoslavo, oggi trasformata in osteria, oppure, in un tornante a circa 500 mt dalla cima, prendi il sentiero a dx che si congiunge al 5° tornante della strada militare sul versante italiano. Qui, ti consiglio di salire sino al 6° tornante e di prendere lo sterrato a dx, tutto pedalabile, che ti porta sino all'antico eremo, in quota proprio sopra la vecchia scritta "NAS TITO". Qui il panorama è veramente unico. Puoi scendere percorrendo la strada militare asfaltata sino all'abitato di San Mauro e da qui tranquillamente sino a Gorizia. [/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Altra alternativa: dopo aver preso l'asfalto (dopo il single track e la radura), prendi la prima strada sterrata a dx , seguendo l'indicazione per Pod Sabotin. Dopo una lunga e bella discesa, raggiungi una strada asfaltata molto trafficata. Svolti a sx e la percorri per circa 1,5 km. Quando comincia a salire, prendi la prima strada asfaltata a dx ed in breve raggiungi l'ex valico agricolo di Poggio San Valentino. Qui, se percorri la strada asfaltata arrivi a Piuma e poi a Gorizia, se invece guadi il ruscello a dx, subito dopo l'ex valico, sali per un'impegnativa e sconnessa sterrata agricola, sino alla località "dosso del bosniaco", sopra Oslavia. Raggiunto l'asfalto, giri a sx e scendi fino a Gorizia. [/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Altra alternativa: appena ho recuperato un po' di allenamento, ti ci porto io.[/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Spero di esserti stato utile. Se hai bisogno della cartina, io ho un paio di vecchie fotocopie, tratte da non so dove che, al limite, posso cercare di scannerizzare e poi postare. [/FONT]


[FONT=Arial, sans-serif]Ciao. [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Mattley.[/FONT]

Grazie, studierò bene sulla carta queste descrizioni.
 

marino.roma

Biker tremendus
Approfitto dell'occasione per segnalare che nella sezione itinerari c'è la traccia che Mattley Lee ha descritto con dovizia di particolari si tratta di un'uscita che abbiamo fatto insieme il 5.4.2011. Se comunque avete bisogno contattatemi tranquillamente in mp.
 

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