Info ammo Manitou Swinger

massimo72m

Biker cesareus
26/7/10
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Sulla Via degli Dei
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Genesis Croix de Fer, Rose Dr. Z, Mde Bolder 29
Dovrei mettere un ammo sulla bici di mia moglie che è una Mde Bolder 29.
Dovrebbe essere un 200x51 (dico dovrebbe perchè i dati mde non sono mai chiarissimi).
Senza spendere follie, ho visto delle offerte su rcz per dei vecchi Manitou Swinger X6 sfs a molla.
Cosa ne pensate?
Si riescono a bloccare in fase di pedalata in salita?
Sono ancora attuali come modelli?

Grazie anticipatamente
 

mcpelo68

BIKER SKLEROTIK
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Cherries City
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na Fury inferis , na Aspis damnatio , HellBoy

ciao , se mi ricordo bene lo swinger non ha un vero blocco come gli attuali ammo bloccatili (cioè giro la leva e l'ammo si blocca) ma ha una piattaforma stabile che entra in aiuto in modo automatico frenando tutti i "dondolii" che nascono dalla pedalata. sicuramente è un ammo diverso da quelli attuali visto che ormai nessuno più usa questo sistema in questo modo (cioè in modo fisso) ora c'è il PROPEDAL che assomiglia a quello ma con la differenza che è disattivatile ! ...sicuramente è un buon ammo con poche balle e sufficientemente semplice da settare...poi dipende se questa funzione ti possa dar fastidio nell'uso oppure no perché l'ammo è sensibile solo hai colpi provenienti dal carro mentre dà l'impressione (ma è solo l'impressione)di esser frenato sul resto. ma questa è una prerogativa che aveva la piattaforma stabile che filtrava tutto in modo automatico .
 
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teppo

Biker superis
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Rovereto (TN)
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Senza aprire un'altra conversazione, vorrei approfittare di questa:
anni fa acquistai questo ammortizzatore per sbaglio, in quanto quando lessi sul mercatino che un utente vendeva uno Swinger 6-way 230x70 pensai avesse misurato male l'interasse e che fosse un 222, quindi lo comperai e poi scoprii che era veramente un 230, misura al tempo inutilizzabile, quindi lo misi in un angolo e lo dimenticai. All'ultimo cambio bici mi sono trovato montato un ammortizzatore ad aria RS Super Deluxe a sistema metrico e interasse proprio di 230, quindi ho deciso di riesumare lo Swinger per provare a vedere se un ammo a molla è più adatto al tipo di bici: smontato completamente, ho cambiato le tenute, ripristinato la funzionalità della valvola SPV, caricato di olio e azoto, installato uno spessore da 10 mm sotto il tampone di finecorsa per trasformarlo in 230x60 e lo ho montato sulla Lapierre Spicy.
Impressioni: l'ammortizzatore è pigrissimo ! In pedalata ha donato una stabilità sorprendente rispetto al RS, ma per contro sembra proprio un ammo ad aria per come risponde pigramente ! Per farlo ritornare in maniera decente ho aperto tutto il rebound, per farlo comprimere ho i registri high e low aperti pure loro, il serbatoio del gas è regolato al massimo volume.....
Non so, forse mi sfugge qualcosa: magari qualcuno ci è già passato e ha trovato il modo di risolvere questa situazione ? Non vorrei fosse colpa della valvola SPV, ma se la tolgo cosa ci metto al suo posto ?
 

teppo

Biker superis
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Se a qualcuno potesse servire, alla fine ci sono arrivato.
Ho studiato il funzionamento della valvola SPV e ho capito che è stato un sistema geniale quanto limitato, la classica coperta corta ! In più il suo funzionamento pneumatico in breve tempo avrebbe rilasciato, nella camera dell'olio in cui è immerso, l'aria in esso contenuta e avrebbe quindi obbligato ad aprire e spurgare di nuovo il tutto !
Vabè, a parte questo il sistema funziona con la pressione impressa all'olio dal gas contenuto nel serbatoio separato di espansione: siccome la valvola SPV è un pistoncino pneumatico pieno di aria, esso viene compresso dalla pressione del gas e va a chiudere il passaggio veloce dell'olio in compressione sul pistone dell'ammortizzatore, bloccando le oscillazioni in pedalata. Quando si prende un ostacolo, la forza del flusso di olio che deve passare per far comprimere l'ammortizzatore vince la resistenza della pressione che grava sull'SPV facendolo aprire aiutato dall'aria in esso contenuta. Ovviamente tutto ciò ha delle inerzie e perciò dei tempi, quindi al primo urto l'ammortizzatore non incassa subito ma mette in movimento il processo che porta poi ad affondare con un pò di ritardo e con la sgradevole sensazione di rigidità e scarsa sensibilità.
Come rimediare a ciò è stato semplice: tolto l'SPV lo ho sostituito con un sistema di dimensioni identiche ma costituito da un distanziale interno in acciaio che porta il tutto a conservare lo stesso spessore originale, attorno al quale flotta una leggera rondella di alluminio che chiude i fori di passaggio rapido dell'olio sul pistone dell'ammortizzatore, premuta da una molla con carico leggero e che quindi fa aprire la rondella opponendo poca resistenza al passaggio dell'olio in affondamento.
Risultato: un ottimo ammortizzatore a molla pluriregolabile che funziona benissimo !!!
 
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