Di nulla, elgrinta, ti rispondo come posso
Mi sembra di avere i tuoi stessi interessi: percorsi su strade bianche e sentieri boschivi, ma senza stare tutto il tempo su mulattiere tecniche.
Con gomme stradali da 25 si guadagna qualche kmh in assoluto, ma si perde più di un punto decimale in stabilità e precisione di guida. Non so esprimermi bene, ma cercherò di spiegarmi:
- nei cambi di traiettoria a basse ed alte velocità, a parità di posizione rispetto alla bdc (!), trovo questa
gravel meno equilibrata e lo spostamento del manubrio non è così intuitivo e immediato come nella bdc. Inoltre, si cammina peggio senza mani;
- nelle curve avverto un po' una sensazione da "trampolo", cioè di essere un po' più alto rispetto al punto di equilibrio della bici, e la sterzata è un po' meno intuitiva del normale;
- in velocità, dietro le bdc, per la posizione un po' più alta e la peggiore penetrazione dell'aria avverto un freno maggiore a partire dai 40-45 kmh.
Non ho provato con gomme slick da 30 mm (ad es. i Conti 4000s da 28, che alla fine sono dei 30), ma immagino che le cose migliorino parecchio. Con gomme da 35 mm si riequilibrano, per me, tutti i parametri di stabilità del mezzo (che in fondo è studiato per questo) e le dinamiche di guida sull'asfalto ridiventano simili alla bdc. Anche senza mani, il mezzo è stabile. Solo, con le tassellate, non si possono fare le curve alla stessa velocità delle slick.
Il vantaggio di una bici del genere per uno stradista è che si può mantenere grosso modo la postura della bdc e il passaggio da un mezzo all'altro non è traumatico. Quando, infatti, sto molto tempo sulla mtb per riabituarmi a livello posturale e muscolare alla bdc passa molto tempo. Fermo restando che, ogni tanto, mi fa piacere anche prendere la 29 per seguire dappertutto i bikers, la gravel mi permette comunque di fare il 90% dei loro percorsi, mantenendo senza troppi inconvenienti la postura da stradista.
Grazie per l'apprezzamento rockarolla. Ho provato la bici prima con le mie
ruote da mtb, autocostruite su cerchi ZTR Arch con raggi Revolution, i quali, avendo un canale più largo, mi davano una sensazione di maggiore precisione nelle traiettorie rispetto agli Alpha 340 non disc. Poca cosa, comunque. Il problema degli ZTR da mtb è che non accettano pressioni elevate, per cui ho dovuto prendere dei cerchi stradali.
Per i raggi, ho usato quei Competition perchè... li ho trovati usati proprio della misura che serviva a me (!). Comunque, considerato che l'Alpha 340 non disc è un cerchio molto leggero, ho pensato che dei raggi un po' più rigidi non gli avrebbero fatto male. E infatti, trovo molto buona la stabilità della ruota.