Ciao a tutti
Abitando a Guidonia, una delle città più degradate d'Italia, pensavo di essermi abituato a dover convivere, grazie all'inciviltà di alcuni abitanti, così come per la latitanza del comune ad eseguire una benché minima pulizia delle strade; ma mi sono ricreduto da quando ho cominciato a pedalare lungo carrareccie, sentieri e boschi.
Ci si trova di tutto; nei posti più difficilmente accessibili ai mezzi a quattro ruote, cartacce, buste e bottiglie di plastica, fazzoletti ecc; il massimo quando i luoghi sono più accessibili: pneumatici, vecchi elettrodomestici più o meno grandi, poltrone, letti, armadi, materassi ecc. per non parlare dei cumuli di materiale di risulta usati in edilizia.
A me piange il cuore, vedere questo schifo, ma purtroppo lo devo subire, così come la maggioranza di noi.
Allego una foto scattata domenica scorsa, presso il chiosco "La Baita" sulla via dei laghi, colli Albania,dove abitualmente parcheggiamo i nostri autoveicoli, prima di affrontare i nostri sentieri.
Guido
Abitando a Guidonia, una delle città più degradate d'Italia, pensavo di essermi abituato a dover convivere, grazie all'inciviltà di alcuni abitanti, così come per la latitanza del comune ad eseguire una benché minima pulizia delle strade; ma mi sono ricreduto da quando ho cominciato a pedalare lungo carrareccie, sentieri e boschi.
Ci si trova di tutto; nei posti più difficilmente accessibili ai mezzi a quattro ruote, cartacce, buste e bottiglie di plastica, fazzoletti ecc; il massimo quando i luoghi sono più accessibili: pneumatici, vecchi elettrodomestici più o meno grandi, poltrone, letti, armadi, materassi ecc. per non parlare dei cumuli di materiale di risulta usati in edilizia.
A me piange il cuore, vedere questo schifo, ma purtroppo lo devo subire, così come la maggioranza di noi.
Allego una foto scattata domenica scorsa, presso il chiosco "La Baita" sulla via dei laghi, colli Albania,dove abitualmente parcheggiamo i nostri autoveicoli, prima di affrontare i nostri sentieri.
Guido