Mi sono sempre considerato un mezzo matto con la bici, fino al 22 Febbraio, giorno della Granfondo di Celle Ligure.
Fatto sta che nelle discese molto, ma molto ripide, specie col fondo brutto, mi nasce una specie di freno a mano interiore. I miei amici vanno giù come dei disperati, ma io proprio non mi sento sicuro.
Comincio col dire che il telaio della bici (comprata usata) mi va un pelo (facciamo un pelo e mezzo) lungo, che ho accorciato la pipa (da 120 a 95) sortendone notevoli miglioramenti (non mi viene più il mal di schiena), ho anche mandato un po' indietro la sella facendola scorrere nel reggisella, ma ancora non ci siamo.
Lascio il giudizio in sospeso: ora sono senza bici, in attesa della doverosa revisione della forcella. Quando mollavo il lockout, dei 100 mm. (mi sembra) di escursione della RSeven, 80 li perdevo, e nelle discese più ripide addirittura le teste e i foderi della forcella si sfioravano, ingigantendo il problema.
Esperienza insegna: nessuno mi leva dalla testa che il metodo migliore per abbandonare questa paura sia una sana CADUTA, ma io di cadere a 40 e passa all'ora giù per una pietraia non ne ho voglia: la mia faccia non sarà granchè, ma ci tengo...
Proverò a cadere su terra. Intanto, se qualcuno mi può confermare che sia solo una cosa passeggera, è il benvenuto. Ho provato ad alzare il "culo" della bici con dei mattoni e a sedermici sopra, cercando il ribaltamento: l'avrò alzata di almeno 50 cm., però non va bene, non ci siamo, da fermo è troppo facile.
La bici nuova prima di Natale non arriva, quindi devo farmi "andare bene" questa: non ho i soldi per cambiarla, ci sono affezionato, e soprattutto non penso sia un problema insormontabile.
Fatto sta che nelle discese molto, ma molto ripide, specie col fondo brutto, mi nasce una specie di freno a mano interiore. I miei amici vanno giù come dei disperati, ma io proprio non mi sento sicuro.
Comincio col dire che il telaio della bici (comprata usata) mi va un pelo (facciamo un pelo e mezzo) lungo, che ho accorciato la pipa (da 120 a 95) sortendone notevoli miglioramenti (non mi viene più il mal di schiena), ho anche mandato un po' indietro la sella facendola scorrere nel reggisella, ma ancora non ci siamo.
Lascio il giudizio in sospeso: ora sono senza bici, in attesa della doverosa revisione della forcella. Quando mollavo il lockout, dei 100 mm. (mi sembra) di escursione della RSeven, 80 li perdevo, e nelle discese più ripide addirittura le teste e i foderi della forcella si sfioravano, ingigantendo il problema.
Esperienza insegna: nessuno mi leva dalla testa che il metodo migliore per abbandonare questa paura sia una sana CADUTA, ma io di cadere a 40 e passa all'ora giù per una pietraia non ne ho voglia: la mia faccia non sarà granchè, ma ci tengo...
Proverò a cadere su terra. Intanto, se qualcuno mi può confermare che sia solo una cosa passeggera, è il benvenuto. Ho provato ad alzare il "culo" della bici con dei mattoni e a sedermici sopra, cercando il ribaltamento: l'avrò alzata di almeno 50 cm., però non va bene, non ci siamo, da fermo è troppo facile.
La bici nuova prima di Natale non arriva, quindi devo farmi "andare bene" questa: non ho i soldi per cambiarla, ci sono affezionato, e soprattutto non penso sia un problema insormontabile.