Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien quasi a un tratto, tra un promontorio a destra e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda ricomincia per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni...
grazie a marzia, bipbip, serpecora e roby che oggi me l'hanno descritto, visto che la foschia c'impediva di vederlo (il ramo del lago !! )......e grazie al casco che ha salvato la capoccetta di marzia dall'impatto con un ramo (de legno )...ps: la foschia qua non ha colpe !
grazie a marzia, bipbip, serpecora e roby che oggi me l'hanno descritto, visto che la foschia c'impediva di vederlo (il ramo del lago !! )......e grazie al casco che ha salvato la capoccetta di marzia dall'impatto con un ramo (de legno )...ps: la foschia qua non ha colpe !