LA GIMONDIBIKE DURA UN ANNO
Con lapertura del tracciato permanente la competizione di Iseo sancisce il matrimonio tra levento agonistico di un giorno e la promozione turistica di un anno intero.
[Comunicato stampa] - Il prossimo 26 settembre andrà in scena la terza edizione della GimondiBike, la competizione di mountainbike che convoglia a Iseo e sulle colline della Franciacorta oltre duemila biker. Furono 2316 per la precisione gli iscritti della passata edizione e gli organizzatori si aspettano di replicare e superare il successo di adesioni del 2003. Perché? Molto semplice: la formula della manifestazione, che prevede un percorso relativamente corto e alla portata di tutti (38 chilometri di lunghezza) ha dimostrato la bontà della proposta firmata da Felice Gimondi, che non sempre laumento delle difficoltà di gara comporta un incremento delle adesioni.
Il nostro obiettivo è un altro sottolinea il campione bergamasco sempre più impegnato nella promozione della mountainbike vogliamo che laspetto agonistico della bici da fuoristrada vada a braccetto con la pratica turistica di questa meravigliosa disciplina. E la novità targata 2004 della GimondiBike è proprio in quanto afferma Gimondi.
Infatti, in occasione della competizione di fine settembre le amministrazioni pubbliche del comprensorio intorno alla località lacustre e il comitato organizzatore coordinato dalla GM Sport di Beppe Manenti, presenteranno il tracciato permanente della GimondiBike. Si tratta, in altre parole, di una installazione fissa di tabelle indicatrici e altra segnaletica specifica per la mountainbike, che consentirà a coloro che vogliono pedalare sul percorso della nota competizione, in un giorno diverso da quello della gara, di poterlo fare in qualsiasi momento dellanno, e soprattutto, in estrema sicurezza.
Nel dettaglio si tratta di un tracciato che corre attraverso sentieri demaniali e di pubblico utilizzo, pari al 90% del percorso della GimondiBike. Non fanno parte del tracciato permanente brevi tratti di single track o di passaggi tecnici, e questa peculiarità rende la proposta particolarmente indicata ad amatori neofiti, alle famiglie outdoor o agli agonisti allinizio di stagione. Lo studio della segnaletica è stato a cura dello stesso Beppe Manenti che per realizzare le tabelle ha girato per mezza Europa per trarre ispirazione da chi ha molta più esperienza di noi italiani.
Ecco dunque realizzato un binomio che viene sempre più evocato da organizzatori, aziende, enti e ciclisti, ma che molto spesso resta solo una buona intenzione e non va oltre una buona dichiarazione di intenti. Finalmente qui a Iseo si è potuto realizzare un progetto di ampio respiro: quello di avere una competizione dalla straordinaria visibilità con un prodotto utilizzabile dodici mesi allanno come il tracciato permanente. (cb)
Con lapertura del tracciato permanente la competizione di Iseo sancisce il matrimonio tra levento agonistico di un giorno e la promozione turistica di un anno intero.
[Comunicato stampa] - Il prossimo 26 settembre andrà in scena la terza edizione della GimondiBike, la competizione di mountainbike che convoglia a Iseo e sulle colline della Franciacorta oltre duemila biker. Furono 2316 per la precisione gli iscritti della passata edizione e gli organizzatori si aspettano di replicare e superare il successo di adesioni del 2003. Perché? Molto semplice: la formula della manifestazione, che prevede un percorso relativamente corto e alla portata di tutti (38 chilometri di lunghezza) ha dimostrato la bontà della proposta firmata da Felice Gimondi, che non sempre laumento delle difficoltà di gara comporta un incremento delle adesioni.
Il nostro obiettivo è un altro sottolinea il campione bergamasco sempre più impegnato nella promozione della mountainbike vogliamo che laspetto agonistico della bici da fuoristrada vada a braccetto con la pratica turistica di questa meravigliosa disciplina. E la novità targata 2004 della GimondiBike è proprio in quanto afferma Gimondi.
Infatti, in occasione della competizione di fine settembre le amministrazioni pubbliche del comprensorio intorno alla località lacustre e il comitato organizzatore coordinato dalla GM Sport di Beppe Manenti, presenteranno il tracciato permanente della GimondiBike. Si tratta, in altre parole, di una installazione fissa di tabelle indicatrici e altra segnaletica specifica per la mountainbike, che consentirà a coloro che vogliono pedalare sul percorso della nota competizione, in un giorno diverso da quello della gara, di poterlo fare in qualsiasi momento dellanno, e soprattutto, in estrema sicurezza.
Nel dettaglio si tratta di un tracciato che corre attraverso sentieri demaniali e di pubblico utilizzo, pari al 90% del percorso della GimondiBike. Non fanno parte del tracciato permanente brevi tratti di single track o di passaggi tecnici, e questa peculiarità rende la proposta particolarmente indicata ad amatori neofiti, alle famiglie outdoor o agli agonisti allinizio di stagione. Lo studio della segnaletica è stato a cura dello stesso Beppe Manenti che per realizzare le tabelle ha girato per mezza Europa per trarre ispirazione da chi ha molta più esperienza di noi italiani.
Ecco dunque realizzato un binomio che viene sempre più evocato da organizzatori, aziende, enti e ciclisti, ma che molto spesso resta solo una buona intenzione e non va oltre una buona dichiarazione di intenti. Finalmente qui a Iseo si è potuto realizzare un progetto di ampio respiro: quello di avere una competizione dalla straordinaria visibilità con un prodotto utilizzabile dodici mesi allanno come il tracciato permanente. (cb)