Dipende dal sentiero... Se si tratta di un sentiero in terra battuta, lo scavi e poi incanalandosi l'acqua fa danno. Se è una pietraia e smuovi un paio di pietre non cambia molto.
Comunque, ritornando in topic, ritengo molto pratico il nose nelle seguenti situazioni:
tornanti abbastanza stretti con:
-
pietre o altri ostacoli: si riesce a gestire più facilmente la traiettoria di uscita e ad evitare eventuali ostacoli nel tornantino
-
sentiero stretto, magari esposto o su fondi sdrucciolevole un po sconnessi dove per non ribaltarsi bisogna tenere il peso arretrato. Però facendo così si perde grip all'anteriore rischiando di uscire dal sentiero andando dritti al tornante. Il nose pres invece ti permette di avere il massimo grip e un raggio di sterzata bassissimo (potendo rimanere più interni e non dovendo quindi sfiorare il bordo del sentiero, con il rischio di andare di sotto). E' chiaro che prima di fare un nose press sulla ghiaia o sul fango, magari su un sentiero esposto bisogna padroneggiare pienamente la manovra, ma personalmente ritengo un metodo più sicuro del curvare normalmente con la ruota anteriore a pochi cm dalla scarpata.
- la classica
canalina di tipo vadostano (fatta con delle pietre infilate di taglio nel sentiero). Qui il nose press è necessario perchè girando normalmente, con l'anteriore scarico e prendendo la canalina di sbieco, è quasi matematica la caduta. Molto utile è fare il nose press poco prima della canalina, con la ruota posteriore sollevata mollare i
freni trasferendo rapidamente il peso all'indietro, così da sollevare leggermente l'anteriore in modo che superi più agevolmente la canalina.
Inoltre trovo molto utile il nose in:
-
scalinate strette, naturali o artificiali: è utile per aggiustare la traiettoria e scendere perpendicolarmente agli scalini. Una volta che sono sceso sbieco ci ho quasi lasciato un ginocchio...
-
passaggi molto stretti e scavati, i cossiddetti "spaccacambio": poichè gestire la traiettoria dell'anteriore è ababstanza semplice, personalmente mi trovo molto bene a passare questi tratti stretti facendo prima passare l'anteriore, poi sollevando con una rapida pinzata il posteriore in modo che non tocchi le rocce. Ovviamente il fondo dev'essere un minimo regolare e non devono esserci gradoni a metà!
e poi non dimentichiamo l'ultimo, non meno importante: fare i poser
certe foto su placche di roccia in nose press sono veramente scenografiche