Sabato, ore 20.30. Le masse urlanti si preparano per la serata ristorante->bar->discoteca.
Noi siamo in due, lasciamo una macchina davanti al cimitero di Sirolo, con l'altra saliamo in cima al Conero. Tiriam giù le bici, serriamo i quickrelease delle marzocchi, protezioni, casco, l'ultimo controllo alle luci e giù. Fuori dal bosco c'è ancora luce, ma tra le piante è già penombra, la prima parte della discesa è un single track fondo roccioso tutto curve, una salitina giusto per scaldare le gambe e poi inizia il sentiero vero, pieno di sassi grossi come palloni (saranno arrivati da soli con la pioggia o saranno stati i soliti "sabotatori"?) beh comunque alla fine ci fan divertire anche di più, poi ci sono gli scalini, i passaggi stretti... Abituato gli ultimi tempi con la full leggera, la RM7 sembra scendere da sola, mi sembra di essere un bambino a cui abbiano regalato la prima bici.
Buttiamo alla meglio le bici nella macchina, portabagagli e finestrino aperti con le bici che sporgono, saliamo, scendiamo per lasciar la mia macchina sotto, risaliamo. E via giù un'altra volta, è notte fonda ed accendo anche la Petzl modificata a led che fa una luce che sembra una BMW. Stavolta scendiamo lato mare, vediamo sotto a picco gli scogli e di fronte la costa giù fino all'abruzzo. Alla fine c'è da pedalare un pò di più, scendo e spingo, poi l'ultima volata sull'asfalto fino al Conerello dove ci aspetta una tagliatella al ragù DOC. Mentre ci togliamo le protezioni arriva la fiamminga fumante.
Siamo gli uomini più felici della terra.
Noi siamo in due, lasciamo una macchina davanti al cimitero di Sirolo, con l'altra saliamo in cima al Conero. Tiriam giù le bici, serriamo i quickrelease delle marzocchi, protezioni, casco, l'ultimo controllo alle luci e giù. Fuori dal bosco c'è ancora luce, ma tra le piante è già penombra, la prima parte della discesa è un single track fondo roccioso tutto curve, una salitina giusto per scaldare le gambe e poi inizia il sentiero vero, pieno di sassi grossi come palloni (saranno arrivati da soli con la pioggia o saranno stati i soliti "sabotatori"?) beh comunque alla fine ci fan divertire anche di più, poi ci sono gli scalini, i passaggi stretti... Abituato gli ultimi tempi con la full leggera, la RM7 sembra scendere da sola, mi sembra di essere un bambino a cui abbiano regalato la prima bici.
Buttiamo alla meglio le bici nella macchina, portabagagli e finestrino aperti con le bici che sporgono, saliamo, scendiamo per lasciar la mia macchina sotto, risaliamo. E via giù un'altra volta, è notte fonda ed accendo anche la Petzl modificata a led che fa una luce che sembra una BMW. Stavolta scendiamo lato mare, vediamo sotto a picco gli scogli e di fronte la costa giù fino all'abruzzo. Alla fine c'è da pedalare un pò di più, scendo e spingo, poi l'ultima volata sull'asfalto fino al Conerello dove ci aspetta una tagliatella al ragù DOC. Mentre ci togliamo le protezioni arriva la fiamminga fumante.
Siamo gli uomini più felici della terra.