Io ho tolto la piega originale perchè era largo il giusto in presa bassa, mentre quando tenevo le mani in presa alta la sentire vo troppo stretta e non riuscivo a guidare in fuoristrada!Ciao, ho fatto passare tutte le pagine della discussione ma ho trovato pochi riferimenti..... Per chi ha già una bdc, la misura del manubrio Gravel l'ha presa uguale, più larga e di quanto (ovviamente parlo della parte superiore, a prescindere dalla larghezza inferiore dovuta ai gradi di curvatura vs. l'esterno)?
Io uso un normalissimo FSA Vero da pochi euro una taglia più grossa rispetto alla bici da corsa.Buonasera a tutti!
Devo acquistare un manubrio gravel.
La mia idea sarebbe un manubrio tipo compact da corsa, ma con un po' di flare.
Ideale sarebbe la finitura alluminio, ma al limite anche nera (tanto poi il manubrio lo copri con il nastro).
Costo contenuto.
Avete qualche idea?
Io uso un normalissimo FSA Vero da pochi euro una taglia più grossa rispetto alla bici da corsa.
Ma nessuno di voi ha provato un manubrio in stile randonneur? Io ho il Nitto b-135, e non sono mai stato così comodo con un manubrio.
Ha un flare piuttosto contenuto, ad occhio 10-12°, ma soprattutto delle forme particolari che gli danno caratteristiche di comfort e di guida uniche: la parte alta dove piega in avanti è rialzata in modo fluido e progressivo, permettendo di usare la posizione dietro le leve con un comfort impareggiabile (va infatti a riempire la "coppa" che assumono naturalmente le mani in quella posizione); ha un reach più lungo della media, così da poter scorrere avanti e indietro sulle tratte orizzontali superiori e inferiori, e usare la posizione dietro le leve e quella sopra come due prese distinte così come la presa bassa sia per tirare o scendere a manetta (mani in avanti, sulla curva) che per rilassare la schiena (mani indietro, schiena bassa ma non allungati in avanti); e un drop paragonabile ad una compact, che facilita la mobilità tra una presa e l'altra.
Il flare consente di avere una presa relativamente stretta in alto, che risulta comodissima una volta fatta l'abitudine, e decentemente larga in basso, così da evitare interferenze per via del lungo reach e garantire una leva maggiore per un ottimo controllo in discesa o in fuoristrada.
Rispetto ai molti manubri flared che ho provato, è senza dubbio quello che si trova più a suo agio anche su bitume, pur essendo ottimo anche quando l'asfalto finisce.
Secondo me difficile trovare di meglio per chi cerca un manubrio slargato ma non troppo, per fare un utilizzo su percorsi misti della propria gravel. Soprattutto se si è interessati alle lunghe distanze, grazie variazioni di posizione che offre, ben più numerose rispetto a quelle di una classica compact, flared o meno che sia.
ICiao Rockarolla, volevo sapere se il manubrio di cui parli è questo
https://www.planetx.co.uk/i/q/HBNIB135/nitto-b135ssb-randonneur-touring-handlebar
Per quanto riguarda la larghezza volevo sapere dove viene presa e quanto si allarga alle estremità. Se prendo 42cm penso sia riferito alla posizione delle leve freno. Se ho capito bene se adesso con la piega compact uso una pipa da 100mm dovrei accorciarla?
Grazie
Grazie, spiegazioni chiarissime, la soluzione più sensate mi sebra quella che hai adottato tu con la piega 45cm, cosi in presa bassa avrò una presa leggermente più larga dell'attuale 42. Per lo stem penso che convenga iniziare tenendo quello da 100 ed eventualemente modificarlo in seguito.I
Si la piega è quella, nella versione da 31,8mm (io ho la 25,4 con spessori per adattarla allo stem OS).
La larghezza è presa centro-centro all'estremità dei drops, quindi dove è più larga. La 45 che ho io misura circa 40cm, forse anche qualcosa meno, all'altezza delle leve, quindi la 42 dovrebbe essere sui 37cm alle leve.
Personalmente quando l'ho comprata, venendo da una compact da 44cm, temevo fosse troppo stretta. In realtà mi ci sono trovato benissimo, in presa bassa ho tutto il controllo che mi serve grazie alla larghezza simile alla precedente piega e alla posizione leggermente divaricata delle mani che trovo più ergonomica, mentre la presa alta leggermente più stretta l'ho trovata estremamente comoda e rilassante, anche perché non la uso mai quando è richiesto un buon controllo del mezzo. Questo come idea generale, però forse per utilizzi anche offroad la 42 potrebbe essere un pochino troppo stretta, soprattutto se usi molto la presa alta.
Per quanto riguarda lo stem, puoi decidere o meno di cambiarlo con uno più corto, dipende da cosa vuoi ottenere: se lo lasci così com'è hai le prese più arretrate (alta centrale, alta sulle curve -comodissima!!!- e bassa arretrata) dove ce le hai ora, ma quelle più avanzate (sopra le leve, bassa d'attacco) un po' più distese; in questa impostazione direi che il vantaggio principale è che hai a disposizione una posizione più distesa e aerodinamica senza dover scendere in presa bassa (quella sopra le leve), cosa che può risultare molto utile nei tratti controvento e sulle lunghe distanze. Se invece accorci lo stem, lasci le prese più avanzate dove sono ora, ma ottieni delle posizioni più rialzate e meno distese; particolarmente gradevole diventa la presa bassa arretrata, utilissima per sgranchire la schiena.
Insomma non c'è che provare: è una questione di preferenze personali.
Ciao che misura hai preso io volevo provare il 44 cm.Arrivato il 3T superghiaia, ovviamente carbon.
molto bello, leggerissimo, non eccessivamente estremo anche se in presa bassa e bello largo, 4 cm in più rispetto al promax in alluminio in dotazione sulla jaroon.
Essendo dotato di fori per il passaggio all'interno delle guaine freno/cambio, sapete suggerirmi la soluzione migliore far passare guaine e tubi considerando che ho un gruppo sram rival freni a disco idraulici?
Meglio smontare il comando sulle leve estrarre il banjo e far passare il tubo con la testa libera, oppure meglio dalla parte opposta, ovvero smontare il tubo sulla pinza e far passare la guaina per tutta la lunghezza dovendo smontare dai fermi del telaio e relativi passaggi in forcella?
Non trovo video e sul sito sram c'è poco.
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Ho preso il 40 perché era la larghezza della piega originale che montava la jaroon e come larghezza spalle per me ė corretta la 40, su asfalto va bene, in strade bianche ok, forse in single track la misura in più avrebbe permesso più equilibrio, ma va bene così, sono alto 1,70 e la distanza tra le sporgenze superiori delle spalle ė di 40 cm.Ciao che misura hai preso io volevo provare il 44 cm.
Poi che soluzione hai adottato per far passare i cavi....? Dalla foto sembra li hai lasciati esterni.
ciao..leggendo in giro sui manubri curvi da off road ho trovato questa tua esposizione che ho trovato veramente interessante...a tal riguardo volevo chiederti una cosa ...visto che lo usi su mtb i manettini del cambio e dei freni come li hai posizionati? su questa curva??Sì infatti, è tutta una questione di setup e abitudine. Personalmente, essendomi ormai abituato al manubrio curvo per usi offroad anche tosti (appunto col giusto manubrio nella giusta posizione), trovo che il flat/riser sia superiore solo se si vuole scendere a manetta su sentieri scassati. Questo principalmente perchè sopra una certa larghezza il dropbar, anzichè più comodo ed ergonomico, diventerebbe innaturale e scomodo, mentre un classico manubrio da mtb può arrivare a 750-800mm senza grosse controindicazioni, ottenendo così una leve effettivamente maggiore.
Al di sotto di certi ritmi però, la miglior ergonomia della posizione delle mani in presa bassa e la maggior larghezza "effettiva" in rapporto a quella "nominale" (essendo la parte bassa piegata all'indietro) permettono grande controllo; sulla mtb ad esmpio l'ho trovato particolarmente efficace nel tecnico lento, dove sia pur con un feeling diverso è paragonabile ad un flat diciamo da 680/700mm ma senza l'ingombro di un flat da 680/700mm.
Su una gravel non trovo sia necessario adottare un setup così estremo come su una mtb, nè a livello di altezza nè a livello di forma; un manubrio leggermente slargato montato alla stessa altezza della sella è più che sufficiente. Ed è proprio su una gravel, considerando il tipo di percorsi e di andatura, che la comodità del manubrio curvo fornisce i maggiori vantaggi.
ciao..leggendo in giro sui manubri curvi da off road ho trovato questa tua esposizione che ho trovato veramente interessante...a tal riguardo volevo chiederti una cosa ...visto che lo usi su mtb i manettini del cambio e dei freni come li hai posizionati? su questa curva??
grazie
il woodchipper (che ho su una bici) è un manubrio da mtb, se fai solo strade sterrate probabilmente è sufficiente un manubrio meno allargato come il cowchipper che hai.Vorrei provare a mettere il manubrio Salsa Woodchipper sulla mia Fargo, attualmente c'è montato il cowchipper.
Mi trovo abbastanza bene, ma dato che faccio praticamente solo strade sterrate guidando al 90% con presa bassa, secondo voi il comfort e il controllo possono migliorare con il woodchipper?
Mi sembra una normale piega da strada...? Magari mi sbaglio ma dalle immagini e’dritta.E di questo che ne pensate?
https://it.aliexpress.com/store/pro...108.1000016.1.3a3c47dbSSEy4e&isOrigTitle=true
E di questo che ne pensate?
https://it.aliexpress.com/store/pro...108.1000016.1.3a3c47dbSSEy4e&isOrigTitle=true
una piega da strada particolarmente compatta.Mi sembra una normale piega da strada...? Magari mi sbaglio ma dalle immagini e’dritta.
io sono indeciso tra cowchipper e 3t superghiaia 44....consigli e pareri? mi piacerebbe averlo in carbonio....
un orbea terra....con la quale mi piacerebbe fare davvero un po di tutto, ma venendo da mtb e non amando bdc immagino che tranne gli spostamenti ci farò tanto offIo ho preso l’Easton Ec70 ax carbon da 42 e lo trovò perfetto, in questi giorni ho ordinato per curiosita’ il superghiaia da provare ma non sono ancora convinto, il cow è quello che mi piace di meno ma va valutato anche su che bici lo devi mettere e come la stai allestendo.
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