Venerdi mattina: sono a casa dall'uni, o meglio sono tornato fra le montagne di casa..giornata stupenda, bel sole, un giretto in bike non me lo nega nessuno...ma l'ombra del dentista incombe sulla mia mattinata e mi costringe fino a mezzogiorno seduto su una poltrona della tortura con un trapano in bocca..
Arrivo a casa l'anestesia mi da alla testa e decido di mangiare un panino al volo e partire..l'anestesia.. si da proprio alla testa: programmo un giro che so già di non poter fare, eh si alle 3 e un quarto ho un impegno improrogabile,
Il giro programmato? il solito giro dietro casa! giro che mi tronca sempre..l'allenamento non c'è!
Alle 12.30 sono pronto per partire, prendo su la bike pesante, voglio godermi la discesa!
Dopo i primi 300mt ecco già la prima sosta! eh si..mia nonna in cortile che mi chiede dove vado!..saluto riparto...sento intanto una voce dietro di me..."varda che fa calt" (guarda che fa caldo!).."si nonna a dopo!"
Poco dopo cominciano i primi strappetti..da qui sarà sempre salita con punte del 22%..o cosi dicono...
Intanto penso a che strada prendere..la principale con più auto e piu dolce o cerco di godermi i prati anche se con delle salite ben peggiori?Beh visto che è tutto asfalto opto per vedere almeno i prati!
Passo il primo ridente paesetto e mi fermo a fare una fotina, l'arietta e il rumore delle foglie mi ispirano!
Ok è il momento di ripartire facciamoci sti tornanti che mi porteranno a quota circa 600mt.
La prendo con calma sapendo cosa mi aspetta dopo e pian piano arrivo su..qualche centinaia di metri in piano e mi trovo ad un bivio per arrivare al prossimo paesetto..posso scegliere ancora 3 strade..salita corta tagliagambe già provata, scartata!
Salita un po più panoramica già provata..e altra strada mai fatta in bike, mah oggi vado per l'ignoto e opto per questa..
Intanto fotografo il punto dove voglio arrivare..lo fotografo perchè guardando l'orologio so gia che non riuscirò..ma va bene cosi!
(Avevo programmato di arrivare nel rifugio Ere che sta circa sopra la metà della montagna a sinistra)
Subito mi si presenta uno strappone simile alle alle altre 2 strade..comincio a dubitare dell'ignoto ma mi autoconvinco che prima o poi mollerà...alla prossima curva tutto si farà più dolce..no forse quella dopo..sento uno stridio...che siano i freni che strisciano?Controllo..naaa anche se potrebbe essere una spiegazione di perché la fatica si stia impossessando di me..
...stridio di nuovo.. e che cazz...ricontrollo, mi da nell' occhio l' amara scoperta..era lui che si prendeva gioco di me!
Approfitto per rilassarmi e scattare una foto..provo pure ad ammiccare nella speranza che faccia la ruota ma credo non mi trovi attraente!
Riprendo a pedalare..si sale ancora..penso all'esperienza delle persone anziane..vedo che sto grondando, ho caldo, il casco comincia a pesarmi come non mai...che saggia mia nonna!
Ohhh lauta scoperta un pezzettino di pianura in mezzo ad un bosco di pini..ma quale estasi! Talmente tanta estasi che mi accorgo di aver toppato in pieno la strada..
Rientro dallo stato di nirvana per rimettermi per la strada giusta..devo raggiungere quella chiesetta che vedo in lontananza!
La raggiungo e scatto una foto..però mi dimentico di farla alla chiesetta..
Bene da qui la strada è una sola..mi vengono in mente le esperienze mistiche provate la prima volta che ho percorso questo tratto in bici..la visione dei santi, li conoscevo uno ad uno! Questo circa un anno fa..chissà se ad oggi è cambiato qualcosa!
Vediamo!
Metto il mio umile rampichino e via..comincio a ciucciare come un cammello dalla sacca idrica..non lo so di quanto sia la pendenza..a vista tanta..e continuerà cosi fino all'imbocco del sentiero!
Vi lascio un po di foto, mentre io mi tengo i ricordi, e sto qui a pensare perchè nelle foto non ci sia nemmeno un santo! Eppure io li ho rivisti!
L'unica cosa è che non ho spinto la bike rispetto all'anno scorso.
Nel mentre giungo alla sbarra dove inizia il sentiero e si delimita il traffico ai mezzi a motore...mancheranno ancora 300mt di dislivello circa, io sono a circa 1100, e la certezza di non poter raggiungere il rifugio in tempo diventa concreta..giro la bike e comincio a scendere..
Nel momento ricordo di un sentiero di li a poco..che gira tutto intorno a dove sono passato e mi conduce alla sorgente di un ruscello ( i detti Cadin della Rumarna) e mi permette di arrivare comodo a casa in tempo..detto fatto!
Mi immergo nel bosco un docile saliscendi mi fa correr via e mi da il tempo di scattare un paio di foto.
In poco tempo arrivo dove c'è la sorgente di questo torrente che tra l'altro passa a 100mt da casa mia..il tempo per qualche foto c'è, foto ovviamente senz'acqua...l'unica volta che ho visto questi catini pieni è stato a novembre dell'anno scorso..peccato perchè è molto suggestivo, inoltre la gola dalla quale scendono è coperta ora dalla vegetazione.
Ultima salitella...e ultima foto dell'inizio della discesa
...da li in poi mi godo il singletrack e scendo in poco tempo arrivo in fondo..reimbocco la strada..rivedo i miei nonni in cortile e gli do ancora ragione!Un incrocio dopo sono a casa..la stanchezza della salita è gia svanita..anche l'amarezza di non aver completato il giro ha fatto posto alla convinzione che potrò godere di tutto ciò quando vorrò arrivare in fondo!
Questo è ciò che c'è dietro casa mia!le montagne e colline che vedo fuori dalla finestra della mia stanza quando torno qui a casa! Spero di non avervi annoiato!
Arrivo a casa l'anestesia mi da alla testa e decido di mangiare un panino al volo e partire..l'anestesia.. si da proprio alla testa: programmo un giro che so già di non poter fare, eh si alle 3 e un quarto ho un impegno improrogabile,
Il giro programmato? il solito giro dietro casa! giro che mi tronca sempre..l'allenamento non c'è!
Alle 12.30 sono pronto per partire, prendo su la bike pesante, voglio godermi la discesa!
Dopo i primi 300mt ecco già la prima sosta! eh si..mia nonna in cortile che mi chiede dove vado!..saluto riparto...sento intanto una voce dietro di me..."varda che fa calt" (guarda che fa caldo!).."si nonna a dopo!"
Poco dopo cominciano i primi strappetti..da qui sarà sempre salita con punte del 22%..o cosi dicono...
Intanto penso a che strada prendere..la principale con più auto e piu dolce o cerco di godermi i prati anche se con delle salite ben peggiori?Beh visto che è tutto asfalto opto per vedere almeno i prati!
Passo il primo ridente paesetto e mi fermo a fare una fotina, l'arietta e il rumore delle foglie mi ispirano!
Ok è il momento di ripartire facciamoci sti tornanti che mi porteranno a quota circa 600mt.
La prendo con calma sapendo cosa mi aspetta dopo e pian piano arrivo su..qualche centinaia di metri in piano e mi trovo ad un bivio per arrivare al prossimo paesetto..posso scegliere ancora 3 strade..salita corta tagliagambe già provata, scartata!
Salita un po più panoramica già provata..e altra strada mai fatta in bike, mah oggi vado per l'ignoto e opto per questa..
Intanto fotografo il punto dove voglio arrivare..lo fotografo perchè guardando l'orologio so gia che non riuscirò..ma va bene cosi!
(Avevo programmato di arrivare nel rifugio Ere che sta circa sopra la metà della montagna a sinistra)
Subito mi si presenta uno strappone simile alle alle altre 2 strade..comincio a dubitare dell'ignoto ma mi autoconvinco che prima o poi mollerà...alla prossima curva tutto si farà più dolce..no forse quella dopo..sento uno stridio...che siano i freni che strisciano?Controllo..naaa anche se potrebbe essere una spiegazione di perché la fatica si stia impossessando di me..
...stridio di nuovo.. e che cazz...ricontrollo, mi da nell' occhio l' amara scoperta..era lui che si prendeva gioco di me!
Approfitto per rilassarmi e scattare una foto..provo pure ad ammiccare nella speranza che faccia la ruota ma credo non mi trovi attraente!
Riprendo a pedalare..si sale ancora..penso all'esperienza delle persone anziane..vedo che sto grondando, ho caldo, il casco comincia a pesarmi come non mai...che saggia mia nonna!
Ohhh lauta scoperta un pezzettino di pianura in mezzo ad un bosco di pini..ma quale estasi! Talmente tanta estasi che mi accorgo di aver toppato in pieno la strada..
Rientro dallo stato di nirvana per rimettermi per la strada giusta..devo raggiungere quella chiesetta che vedo in lontananza!
La raggiungo e scatto una foto..però mi dimentico di farla alla chiesetta..
Bene da qui la strada è una sola..mi vengono in mente le esperienze mistiche provate la prima volta che ho percorso questo tratto in bici..la visione dei santi, li conoscevo uno ad uno! Questo circa un anno fa..chissà se ad oggi è cambiato qualcosa!
Vediamo!
Metto il mio umile rampichino e via..comincio a ciucciare come un cammello dalla sacca idrica..non lo so di quanto sia la pendenza..a vista tanta..e continuerà cosi fino all'imbocco del sentiero!
Vi lascio un po di foto, mentre io mi tengo i ricordi, e sto qui a pensare perchè nelle foto non ci sia nemmeno un santo! Eppure io li ho rivisti!
L'unica cosa è che non ho spinto la bike rispetto all'anno scorso.
Nel mentre giungo alla sbarra dove inizia il sentiero e si delimita il traffico ai mezzi a motore...mancheranno ancora 300mt di dislivello circa, io sono a circa 1100, e la certezza di non poter raggiungere il rifugio in tempo diventa concreta..giro la bike e comincio a scendere..
Nel momento ricordo di un sentiero di li a poco..che gira tutto intorno a dove sono passato e mi conduce alla sorgente di un ruscello ( i detti Cadin della Rumarna) e mi permette di arrivare comodo a casa in tempo..detto fatto!
Mi immergo nel bosco un docile saliscendi mi fa correr via e mi da il tempo di scattare un paio di foto.
In poco tempo arrivo dove c'è la sorgente di questo torrente che tra l'altro passa a 100mt da casa mia..il tempo per qualche foto c'è, foto ovviamente senz'acqua...l'unica volta che ho visto questi catini pieni è stato a novembre dell'anno scorso..peccato perchè è molto suggestivo, inoltre la gola dalla quale scendono è coperta ora dalla vegetazione.
Ultima salitella...e ultima foto dell'inizio della discesa
...da li in poi mi godo il singletrack e scendo in poco tempo arrivo in fondo..reimbocco la strada..rivedo i miei nonni in cortile e gli do ancora ragione!Un incrocio dopo sono a casa..la stanchezza della salita è gia svanita..anche l'amarezza di non aver completato il giro ha fatto posto alla convinzione che potrò godere di tutto ciò quando vorrò arrivare in fondo!
Questo è ciò che c'è dietro casa mia!le montagne e colline che vedo fuori dalla finestra della mia stanza quando torno qui a casa! Spero di non avervi annoiato!