"Il giro dei Cavatori"

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@one

Biker grossissimus
Molti della zona della Versilia mi potranno contraddire su questo nome, ma dopo l'altro giorno che ci ho portato un mio amico abruzzese (microciclo) mi è piaciuta subito la sua denominazione.
Il giro parte dal primo ponte che si incontra prima di entrare nel paese di Seravezza; in questo punto si svolta a sx (ben visibile fontana in marmo lavorato) e sale direttamente per la strada asfaltata che costeggio il paese di Riomagno. Si continua a salire (sulla sx passa il fiume dove d'estate è possibile fare un bagno) con svariati strappi (i più belli lunghi) fino a che , dopo un curvone a 180°circa, non si arriva sul piano; a questo punto bisogna svoltare a sx prendendo per le cave dell'Altissimo; si sale per circa 50mt fino a che sulla dx non si vede una palizzata in legno. A questo punto si imbocca il sentiero tenendo sempre la via principale (dritto) e dopo poco si giunge al paese di Azzano. Passato il gruppo di case, al bivio svoltare a dx fino a che non si arriva nella piazza del paese (a sx chiesa a dx c.r.o.:-)), dopodichè prendere la strada asfaltata a sx e continuare fino alla Località la Cappella.
Giunti 50 metri prima alla chiesa, attualmente in via di restauro, c'è un sentierino che scende a dx, imboccate quello e scendete fino ad un prato verde; da lì bisogna entrare nel paese di Fabiano ed arrivati in piazza salire per la strada davanti a voi, poi sx e dx fino arrivati al parcheggio salire la strada asfaltata che si ricongiunge alla strada principale e all'incrocio girare a sx e poi a dx dietro il muraglione in pietra. Questo sentiero sele e scende fino a che non si ricongiunge con il bitume sopra il paese di Giustagnana (mi raccomando di andare sempre a diritto); arrivati sulla strada dirare a dx ed alle indicazioni per lo stadio tenere per buone le indicazioni. Giunti allo stadio, continuare a diritto ed a quel punto siete giunti al paese di Minazzana; qui bisogna tenere la sx lungo la strada in battuto di cemento e poi evitare il paese svoltando nuovamente a sx. La strada ricomincia a risalire e dopo poco si legge un cartello con indicazioni Monte Calvario-Basati; dopo la salita e successiva discesa bisogna andare a diritto e tenere la dx e siete dentro il paese; rigirate a dx e passerete sotto l'arco di una casa, giunti sull'asfalto girate a sx in discesa e poi a dx con segnaletica Croce sant Antonio; qui parte una mulattiera che finisce su battuto di cemento che scende su tornanti. Al tornante prima della chiesa (posto auto aperto) girare a sx, il sentiero inizialmente sale e poi tutta discesa fino a Ruosina. Giunti in paese prendete la strada asfaltata a sx e dopo poco vi ritroverete nel paese di Seravezza ed alla fine del vostro giro.
Varianti:
da Minazzana c'è una bella discesa che parte lungo la strada asfaltata all'altezza di una casa isolata per la via verso Basati. Il sentiero inizia subito dopo questa prima ed unica casa visibile sulla dx venendo dalla direzione di Giustagnana; imbiaccate la sterrata a dx e mantenete la dx al primo bivio che trovato; dopo vari tornati, passaggio di un canale ed ancora tornanti si arriva sulla strada in battuto di cemento che prendete a sx e poi scendete verso dx. Ad un certo punto si ritrova il sentiero che unisce con Ruosina (posto auto aperto);
da Seravezza salire per la strada asfaltata in direzione Giustagnana (si entra dentro il paese attraversando il ponte e si passa il Palazzo Mediceo, sul ponte si rigira a sx ritornando a paese e si trova il cartello); si sale per il bitume fino a che non si vede l'indicazione per il cimitero e dopo circa 50 mt. sulla dx si vede un muretto in pietra ed è da li che parte il percorso per Giustagnana; dopo di che basta seguire i cartelli. Arrivati in paese raggiungere la strada asfaltata, attraversarla per andare all'ingresso della chiesa e tenere la sx lungo il muro in pietra; salire fino a che non si riincontra la strada asfaltata che girando a dx porta verso Minazzana;
dal paese di Riomagno prendere la strada che passa nel mezzo tra il c.r.o. ad una alimentari, passare una arco e girare a dx; a quel punto vedete una milattiera che sale sulla sx e che porta a Fabiano.
Periodo adatto: quando il fondo non è troppo umido causa le pietre.
 

Renzo ®

Moderatur
30/10/02
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Empoli
www.gumasio.it
@one ha scritto:
Si potrebbe anche fare all'incontrario anche se in questo caso ci saranno dei punti in cui probabilmente tocca scendere dalla bici e comunque è più bello in discesa (credimi).

Ti ho chiesto questo perchè ho fatto le rilevazioni ed il kilometraggio con le altimetrie di questo giro:
:-o Seravezza - Ruosina - Valle del Giardino - ponte in pietra - Mulattiera x Basati (via delle stelle) - Via Crucis - Minazzana - Sentiero 8 - La Cappella - Fabiano e mulattiera x Riomagno - seravezza.

Solo che il sentiero x Basati (via delle stelle) è difficilmente percorribile in bici, vuoi perchè poco pulito specialmente all'inizio, vuoi perchè è pericolosissimo. (sempre non ce ne accorgiamo, ma alla nostra sx c'è sempre un burrone di almeno un centinaio di metri)
Non mi sembra il caso di pubblicare un percorso del genere sul sito, anche perchè l'itinerario è relativamente breve e facile rispetto agli altri pubblicati sulle Apuane
:idea: Allora per arrivare a Basati avevo pensato di passare da Cerreta S.Antonio e salire per quello che tu hai sceso. Il fatto che ci sia un sentiero che da Ruosina arriva a Cerreta mi rallegra e prima o poi dovrò provarlo, prendere i riferimenti ed aggiugerli agli altri in mio possesso per la pubblicazione su www.gumasio.it
Lo stesso itinerario suggerirò anche di percorrerlo in senso inverso, tanto sia la mulattiera di Riomagno, sia il Ruosina-Cerreta, mi sembra di capire che sono cmq tosti in salita :-(
 

@one

Biker grossissimus
Renzo ® ha scritto:
:idea: Allora per arrivare a Basati avevo pensato di passare da Cerreta S.Antonio e salire per quello che tu hai sceso. Il fatto che ci sia un sentiero che da Ruosina arriva a Cerreta mi rallegra e prima o poi dovrò provarlo, prendere i riferimenti ed aggiugerli agli altri in mio possesso per la pubblicazione su www.gumasio.it
Lo stesso itinerario suggerirò anche di percorrerlo in senso inverso, tanto sia la mulattiera di Riomagno, sia il Ruosina-Cerreta, mi sembra di capire che sono cmq tosti in salita :-(

Per quanto riguarda il primo punto, cioè come si prende il sentiero per andare a Cerreta San Antonio, il sentiero è raggiungibile in questa maniera:
-prendi la strada asfaltata per Basati (Valle Giardino) ed appena imboccata giri a sx; la strada parte all'ultima casa prima di raggiungere il muro di protezione del fiume (se non erro) e comunque per il sentiero ricordati che devi salire delle scale sulla sx in cemento.

Quanto al fatto che le salite siano dure su questo non ti posso dare torto ma ti consiglio di provare la mulattiera che parte sopra Seravezza (strada che porta a Giustagnana) dopo l'indicazione del cimitero. E' pur sempre tosta ma io riesco a farla meglio di quella di Riomagno. Per prenderla ricordati che dopo il cartello sopra detto (circa 50 mt.) devi rallentare e dare un occhio sulla dx; un muretto in sasso oscura il sentiero ma se ci dai uno sguardo capisci che è quello (il primo tratto, breve, lo devi fare spingendo la bici). Questa mulattiera incomincia ad essere segnalata da quanto attraversi la strada asfaltata.
 

Renzo ®

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@one ha scritto:
Per quanto riguarda il primo punto, cioè come si prende il sentiero per andare a Cerreta San Antonio, il sentiero è raggiungibile in questa maniera:
-prendi la strada asfaltata per Basati (Valle Giardino) ed appena imboccata giri a sx; la strada parte all'ultima casa prima di raggiungere il muro di protezione del fiume (se non erro) e comunque per il sentiero ricordati che devi salire delle scale sulla sx in cemento.

Quanto al fatto che le salite siano dure su questo non ti posso dare torto ma ti consiglio di provare la mulattiera che parte sopra Seravezza (strada che porta a Giustagnana) dopo l'indicazione del cimitero. E' pur sempre tosta ma io riesco a farla meglio di quella di Riomagno. Per prenderla ricordati che dopo il cartello sopra detto (circa 50 mt.) devi rallentare e dare un occhio sulla dx; un muretto in sasso oscura il sentiero ma se ci dai uno sguardo capisci che è quello (il primo tratto, breve, lo devi fare spingendo la bici). Questa mulattiera incomincia ad essere segnalata da quanto attraversi la strada asfaltata.
OK grazie.
Ho memorizzato tutto in un file, poi quando ci andrò cercherò di scoprire il tutto :-o
 

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