Opinione Il futuro è dello sport all'aria aperta

Staff · 27/3/20

Guardare in avanti è l'unico modo per non cadere in depressione da quarantena. Per noi mountain biker ancora di più, visto che in diversi Paesi, fra cui l'Italia, è vietato praticare sport all'aperto. Sbeffeggiati, additati a nemico pubblico numero uno, sgridati da concittadini frustrati, ora chiusi in casa insieme a...

salitomania · 27/3/20

Staff ha scritto:
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Bravo diretur, è esattamente quello che pensavo anch'io!!!

daneel67 · 27/3/20

Già, prevedo che i tratti collinari e prealpini che frequento saran parecchio trafficati in futuro.

bonny92 · 27/3/20

In pratica rischiamo di trovarci gente in mezzo al cazzo in ogni dove su monti e montagne dove ora si stava in tranquillità, ottimo.
Speriamo si trovi una soluzione al più presto e tornino a farsi gli aperitivi

monorotula · 27/3/20

Riflessione corretta, soprattuto per l'atteggiamento positivo, ma si tratta di una magra consolazione: le attività a forte rischio di contagio (cito solo ad esempio il settore degli spettacoli, sport inclusi) sono parte integrante dell'economia, non è facile essere ottimisti.

tunerz · 27/3/20

bonny92 ha scritto:
In pratica rischiamo di trovarci gente in mezzo al cazzo in ogni dove su monti e montagne dove ora si stava in tranquillità, ottimo.
Speriamo si trovi una soluzione al più presto e tornino a farsi gli aperitivi

Dovevi vedere l'ultima domenica di libertà in caregno/pontogna..in genere incontro 5-6 persone..ho dovuto fare slalom tra le nuove orde di accaniti trekker in sneakers e maglioncino firmato..ovviamente le auto stipate fino all'ultimo metro di strada utile e zero rispetto per la natura

marco · 27/3/20

monorotula ha scritto:
Riflessione corretta, soprattuto per l'atteggiamento positivo, ma si tratta di una magra consolazione: le attività a forte rischio di contagio (cito solo ad esempio il settore degli spettacoli, sport inclusi) sono parte integrante dell'economia, non è facile essere ottimisti.

lo so, ma conta da dove partiamo, cioé da zero, visto che l'economia è ferma, di fatto. Ogni passo in avanti è un successo, non fosse altro riaprire i negozi, non solo di bici.

pk71 · 27/3/20

Appena posso compro un vagone di azioni della Bosch.

alexh1983 · 27/3/20

Sono un animale talmente solitario che la mia unica sofferenza è non potere uscire in bici, al massimo con quei due tre amici. Per me il dopo sarà uguale al prima...

BRS1978 · 27/3/20

Bel punto di vista e concordo quasi su tutto.
Probabilmente i runner si troveranno con i parchi soprafollati, e sicuramente ci saranno anche nuovi amici con bici nuove fiammanti. Ma dureranno? Quando c'è da durare fatica non a tutti piace. Soprattutto non si fanno le salite senza allenamenti. Quindi ci sarà chi avrà voglia e costanza e sarà un nuovo amico, e chi abbandonerà presto la bici.
Credo che tornerà qualche ciclista fermo da tempo

gallodelgallia · 27/3/20

Bah, è vero che per un certo periodo faranno da padrone gli sport all’aperto ma secondo me nessuno ci ha additato come nemico numero uno e personalmente non aspetto nessuna rivincita

la tzeca · 27/3/20

Staff ha scritto:
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Vedo che ci siamo alzati male stamane...
Resta il fatto che lo sport all'aria aperta, come da illustrazione dell'articolo e soprattutto in settimana, rimane privilegio per pochi....

tunerz · 27/3/20

BRS1978 ha scritto:
Bel punto di vista e concordo quasi su tutto.
Probabilmente i runner si troveranno con i parchi soprafollati, e sicuramente ci saranno anche nuovi amici con bici nuove fiammanti. Ma dureranno? Quando c'è da durare fatica non a tutti piace. Soprattutto non si fanno le salite senza allenamenti. Quindi ci sarà chi avrà voglia e costanza e sarà un nuovo amico, e chi abbandonerà presto la bici.
Credo che tornerà qualche ciclista fermo da tempo

Tipo palestre a gennaio e mesi di giugno/luglio??..

Barons · 27/3/20

Non vedo l ora che tutto ritorni alla normalità che poi normalità non sarà più, non vedo l ora di inforcare la bici con mio figlio e andare sui nostri sentieri, non vedo l ora di prendere rastrello e piccone e sistemare i miei nostri trail, unica cosa di sicuro le montagne dove prima eravamo quattro gatti amanti della natura saranno invase da persone e da monnezza che tutti i cittadini abbandoneranno in giro e quindi le semplici tasche del nostro abbigliamento non basteranno più a riportare a valle tutto, ci prenderemo lo zaino anche per questo, fa niente, ho voglia di "normalità" ✌

delfsunner · 27/3/20

Io spero che tutti si potranno permettere di godere della natura che all'inizio sarà come ora "quasi" incontaminata .
Ma non sarà così....forse finito tutto questo, ci saranno persone che dovranno cercare di recuperare qualche soldo da portare a casa, si metteranno a lavorare come non mai e forse l'uscita in montagna sarà un sogno da rimandare purtroppo ancora, questione di priorità

Boro · 27/3/20

Se tutti quelli che facevano altro finiscono sui sentieri è la fine dei sentieri. Speriamo si diano alla scrittura.

andreaM2 · 27/3/20

BRS1978 ha scritto:
Bel punto di vista e concordo quasi su tutto.
Probabilmente i runner si troveranno con i parchi soprafollati, e sicuramente ci saranno anche nuovi amici con bici nuove fiammanti. Ma dureranno? Quando c'è da durare fatica non a tutti piace. Soprattutto non si fanno le salite senza allenamenti. Quindi ci sarà chi avrà voglia e costanza e sarà un nuovo amico, e chi abbandonerà presto la bici.
Credo che tornerà qualche ciclista fermo da tempo

Hai dimenticato le e-bike....

Il_Tasso · 27/3/20

Secondo me, gli sceriffi da balcone e gli isterici al volante, che non muovevano un dito prima, rimarranno beatamente sedentari anche dopo il lockdown, senza alcun travaso di bile.
Invece non credo che chi faceva sport indoor si riverserà in massa sui sentieri: troppo complicato. Prevedo invece un aumento esponenziale di runners, quello sì.
A me personalmente manca tantissimo l'occasionale sessione di nuoto "scioglimuscoli" tra le uscite in bici. Guardo la piscina comunale a 200 metri da casa e aspetto...

mauriziolippa · 27/3/20

Eh ma lo sport all'aria aperta è tremendo, non sai che c'è gente che si è contagiata in seguito ad un giro in bici?

Giovane ciclista finisce in terapia subintensiva. - Cicloturismo

Giovane ciclista finisce in terapia subintensiva. - Daniel Schuchman, un giovane ciclista di quarant'anni residente nella città di Londra, in seguito a un'uscita in bicicletta è stato colpito dalla - Cicloturismo

www.cicloturismo.it

mezzo · 27/3/20

era il mio presente, sarà il mio futuro.... non mi cambia nulla

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